GLOBUS FOOD, viaggio tra i piaceri della tavola: Pasta ca Sassa, Mulinciani Fritti e Ricotta Salata (Pasta alla Norma)

La pasta alla norma è un piatto tradizionale della cucina siciliana che deve il suo nome al compositore Vincenzo Bellini e alla sua opera “Norma”. Nonostante non ci siano prove storiche concrete, si dice che il nome sia stato attribuito a questo piatto nel XIX secolo, in onore del compositore siciliano.

Cosa c’è da sapere: ode alla Pasta alla Norma, l’omaggio al Cigno Catanese, Vincenzo Bellini. Quest’opera, ambientata in un contesto storico drammatico, racconta la storia di Norma, una sacerdotessa gallica, e del suo amore proibito con un soldato romano, Pollione. La trama si svolge in un’epoca di conflitto tra i Romani e i Galli, e Norma si trova divisa tra il suo ruolo religioso e il suo amore per Pollione. Questa lotta interiore si intensifica quando Norma scopre che Pollione ha iniziato una relazione con Adalgisa, una giovane sacerdotessa. Attraverso la magnifica musica di Bellini, “La Norma” esplora temi universali come l’amore, il sacrificio e il conflitto interiore. Le arie d’opera, come “Casta Diva“, sono diventate celebri per la loro bellezza e la loro profondità emotiva.

Secondo alcune indiscrezioni, l’assegnazione del nome “Norma” alla ricetta sarebbe da attribuire al commediografo siciliano Nino Martoglio, che di fronte a un piatto di pasta condita in questo modo, esclamò “Norma” riferendosi alla sua straordinaria bontà e paragonandola alla celebre opera di Vincenzo Bellini.

Benefici della pasta alla Norma: la dieta mediterranea è universalmente riconosciuta quale regime alimentare estremamente salutare e bilanciato. Nutrizionisti di tutto il mondo ne consigliano l’adozione per i suoi numerosi benefici. La pasta alla Norma rappresenta un piatto che racchiude alcuni degli elementi chiave della cucina mediterranea. Oltre alla pasta, naturalmente, troviamo il pomodoro, la ricotta, il basilico e l’olio extravergine di oliva, tutti ingredienti fondamentali della nostra tradizione culinaria.

In particolare, la melanzana, uno degli ingredienti principali della pasta alla Norma, è un alimento ricco di benefici per la salute. È noto per le sue proprietà antiossidanti, il suo impatto positivo sul sistema cardiovascolare e l’apporto di fibre che favoriscono una buona digestione e un metabolismo sano. Inoltre, la melanzana è una buona fonte di sali minerali come potassio, rame, magnesio e manganese, che contribuiscono alla salute delle ossa.

È un piatto molto amato in Sicilia e si è diffuso in tutto il mondo grazie alla sua semplicità e al suo sapore delizioso. È un esempio di come pochi ingredienti di alta qualità possano creare un piatto gustoso e appagante. 

Grado di difficoltà: facile                                                    Ingredienti per 4 persone:

Costo: basso                                                                         400 g di spaghetti o rigatoni

Tempo di preparazione: 1 H                                                  1 melanzana grande

Tempo di cottura: circa 40′                                                     100 g di ricotta salata

                                                                        2 spicchi d’aglio

                                                                                               1 mazzetto di basilico

                                                                                      olio extra vergine d’oliva

                                                             sale q.b.

                                                                           pepe (opzionale)

Preparazione

Lavate i pomodori e tuffateli in una terrina  con acqua calda, per una decina di minuti.

Pelateli, privateli dei semi e tritateli grossolanamente; poi trasferiteli  in un tegame in cui avrete fatto imbiondire l’aglio con un filo d’olio.

Aggiungete le foglie di basilico, una presa di sale e una spolverata di pepe (opzionale), mescolate e lasciate addensare il sugo su fiamma moderata.

Sciacquate la melanzana, tagliatela a fette e fatela riposare in un colapasta, cosparsa di sale, per 1 ora, quindi, friggetela in olio caldo per ottenere un sapore affumicato e una consistenza morbida.

Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e versatela nel tegame con la salsa.

Mescolate con cura e aggiungete le melanzane, una manciata di foglioline di basilico e la ricotta salata a scaglie usando la grattugia (rattalora).

Buon appetito

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