Intervenuto ai microfoni di “Sport Sicilia”, l’Amministratore Delegato rossoazzurro ha parlato del momento vissuto dal Catania in sede di mercato e non.
In casa Catania prosegue spedita la preparazione alla prossima stagione, quella che dovrà vedere gli etnei competere per i vertici della classifica, puntando, magari, al ritorno in serie B. Pietro Lo Monaco, dopo aver ufficializzato l’arrivo di Lucarelli (leggi qui), è intervenuto ai microfoni di “Sport Sicilia” ed ha approfondito alcuni temi importanti, sia di mercato, che riguardanti temi “extra-campo”:
“La vicenda Rinaudo? E’ alquanto fastidiosa, non serve a nessuno pretendere il pagamento del giocatore per intero ed immediatamente. Il Catania è, sì, colpevole in merito, ma si tratta di una somma enorme per un club che, ad oggi, milita in serie C. Abbiamo proposto allo Sporting Lisbona una rateizzazione del debito, abbiamo bisogno di pagare con calma, speriamo accettino. Per quanto riguarda gli altri adempimenti, tra cui il saldo degli stipendi ai giocatori, stiamo lavorando da tempo e non avremo problemi in tal senso. Non appena la proprietà farà pervenire le sue entrate, ottimizzeremo anche il capitolo riguardante l’iscrizione al prossimo campionato. Servono due milioni di euro, ma anche in questo caso non troveremo ostacoli.
Il mercato? Lodi arriverà ed è un gran colpo per una categoria del genere. E’ una regista che con la serie C c’entra ben poco. In mediana, poi, verranno confermati Biagianti, Silva e Mazzarani, mentre è in dirittura d’arrivo un affare che ufficializzeremo a breve“.
E’ notizia di qualche giorno fa, inoltre, la diminuzione degli over presenti in lista per ciò che riguarda le squadre della terza serie. Il numero si abbassa da sedici a quattordici elementi. Lo Monaco si è espresso anche su questo tema: “se questa novità verrà confermata, il numero degli under presenti in rosa dovrà aumentare per forza di cose. In organico abbiamo elementi molto interessanti come Manneh, Di Stefano, Graziano e Rizzo. Senza dimenticare i vari Di Grazia, Barisic e Parisi che sono ancora molto giovani. Qualche altro pari età arriverà , ai nastri di partenza del campionato saremo competitivi“.
Infine, si parla del delicato argomento inerente il rapporto tra società e tifoseria: “i tifosi del Catania hanno questa squadra dentro di sé. Come società dobbiamo ancora fare moltissimo per ristabilire il rapporto che c’era un tempo, gli ultimi anni sono stati molto deludenti, è normale che ci sia un po’ di rabbia. Speriamo che le scorie rimaste possano essere eliminate dalla bontà dei risultati“.