Catania, vittoria scaccia incubi sul Benevento che vale i playoff

Missione compiuta sul filo di lana. Il Catania batte il Benevento nell’ultima gara della regular season e centra il verdetto più atteso, la salvezza diretta, che consente alla compagine rossazzurra di accedere alla fase nazionale dei playoff  da detentrice della Coppa Italia di categoria.

Evitato l’incubo playout, grazie alle rete realizzata da Cianci che ha piegato i sanniti in una sfida sofferta ed emozionante sino alla fine.

Per gli uomini di Zeoli si apre un nuovo capitolo, tutto da scrivere, dopo una stagione tribolata e decisamente  deludente, alleviata solo dall’impresa di Coppa.

Ci sarà tempo, un paio di settimane, per giocarsi le chances promozione accedendo direttamente al terzo turno del mini torneo, che era ed è rimasto, l’obiettivo stagionale della società.

Davanti  a poco più di diciottomila tifosi, i rossazzurri hanno sostenuto la prova finale di un esame che non consentiva appelli. Lo hanno fatto da squadra, da gruppo finalmente, superando ostacoli e limiti, con carattere e spirito di sacrificio, rarissimamente emersi nel corso del campionato.

Di certo l’avversario non era, per struttura e tasso tecnico, il più agevole da affrontare in un momento delicato come questo.

Zeoli disegna il 3-5-2 affidando la difesa dei pali al rientrante Furlan; i centrali difensivi sono Castellini, Monaco e Celli; in mezzo al campo Zammarini, Quaini e Welbeck con Bouh e Cicerelli esterni; tandem d’attacco Di Carmine-Cianci.

Auteri lascia in panchina tutti i diffidati. Nel suo 3-4-3  tra i pali c’è Manfredini; in difesa giocano Berra, Terranova e Pastina. In mezzo al campo l’inedita coppia Agazzi-Karic, affiancati da Simonetti e Masciangelo; in avanti Starita, appena dietro la coppia Lanini-Bolsius.

Partenza sprint del Catania,che all’8’ confeziona la prima palla gol su una conclusione di Celli dal limite dell’area sannita, tiro pronto che sorvola la traversa dopo la deviazione di un difensore e finisce in corner. Dalla susseguente battuta

del calcio d’angolo, arriva l’inserimento preciso di Bouah, il suo colpo di testa su stampa sulla traversa a portiere battuto.

Ancora etnei in avanti al 17’ minuto, dalla destra il traversone di Bouah trova al limite dell’area campana Cicerelli che da posizione centrale spara alto.

Al 20′ cambio forzato nel Benevento: fuori l’infortunato Pastina, dentro Viscardi.

Al 28′ ospiti pericolosi su una veloce azione di contropiede innescata da Masciangelo, palla al centro per l’accorrente Bolsius che da posizione favorevole calcia a lato.

Catania meno spregiudicato e più guardingo in questa fase di gioco che vede ancora i sanniti minacciare la retroguardia etnea con Karic che al 35’ tira a botta sicura chiamando all’intervento Furlan, decisiva la sua respinta.

Rispondono i rossazzurri al 37’ con Di Carmine che all’interno dell’area avversaria calcia centralmente sul portiere Manfredini.

Salgono i giri della gara, gli etnei spingono e producono alcune buone azioni in avanti sul finire del tempo.

Al 46’ arriva l’episodio che cambia l’inerzia della partita: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto da Cicerelli, la palla giunge a Cianci che di prima intenzione batte a rete, la conclusione deviata da un difensore viene ripresa dal numero 90 che in diagonale fredda Manfredini per il vantaggio rossazzurro che fa esplodere il “ Massimino”.

Squadre negli spogliatoi alla fine dei 4 minuti di recupero concessi col risultato di Catania 1, Benevento 0.

In avvio di ripresa secondo cambio tra le fila dei sanniti: fuori Starita, dentro Carfora.

Non cambia il canovaccio della sfida. Al 50’ Cicerelli e Cianci provano l’intesa, senza esito. I due ci riprovano ancora cinque minuti dopo con un tiro della punta centrale che si perde sul fondo di poco.

Al 58’ ci prova Monaco di testa, palla deviata in angolo da un difensore giallorosso che evita guai seri alla porta di Manfredini.

Il Benevento cambia ancora, in campo Ciano e Perlingieri, al posto di  Masciangelo e Bolsius.

Al 65’ il neio entrato Ciano prova un sinistro da fuori, conclusione larga.

Risponde subito il Catania con una rapida manovra che porta al cross il solito Cicerelli, buono l’inserimento di Bouah che in scivolata conclude sull’esterno della rete.

Match vivo e combattuto, sul ribaltamento di fronte Carfora e Lanini portano scompiglio in area etnea, la minaccia viene disinnescata dall’intervento in chiusura di Monaco.

Al 72’ primo cambio per Zeoli: fuori Cicerelli, gran partita la sua, dentro Ndoj.

Nel Benevento Kubic prende il posto di Lanini.

La girandola delle sostituzioni prosegue qualche minuto dopo con altri avvicendamenti in casa Catania: fuori Cianci, fra gli applausi, dentro Chiricò, accolto dai fischi del Massimino.

Il numero 32 tenta subito di rispondere con una conclusione velenosa dalla distanza parata a terra da Manfredini.

All’84’ ancora Chiricò protagonista su calcio di punizione, conclusione a giro dai 25 metri  che Manfredini smanaccia in angolo.

E’ la volta di Sturaro che sostituisce Zammarini nei minuti finali di gara.

All’89’ il Benevento sfiora il gol del pari su calcio di punizione, la battuta di Ciano, attaccante dai piedi buoni, timbra la traversa.

Si andrà avanti ancora per sei minuti, questa l’entità del recupero, nei quali il Catania esercita il controllo palla per non prestare il fianco agli avversari che pure a mettere i brividi ai rossazzurri con un tiro cross dell’onnipresente Ciano, conclusione al veleno che sfiora l’incrocio dei pali.

Il tempo scorre sino al triplice fischio finale del signor Frascaro di Firenze che sa di festa e di liberazione.

Il Catania ottiene una vittoria cruciale per il proseguo di una stagione che si apre a nuovi scenari.

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