Zeoli: “Domani match che vale una stagione. ”Queste partite vanno prese di petto”

Le dichiarazioni del tecnico rossazzurro, nella consueta conferenza stampa,  alla vigilia della gara con il Benevento che si disputerà al Massimino domani alle 18:30

90’ DECISIVI

“Penso che andare in ritiro in questo momento era doveroso per comprendere che tipo di gara dovremo affrontare – ha esordito il tecnico etneo –Domani sarà una partita nella partita, ci saranno tante situazioni emotive da valutare, considerando la classifica. La squadra deve rimanere concentrata solo sulla gara, non pensando ai risultati che matureranno altrove perché ancora siamo padroni del nostro destino.

Sarà una giornata molto particolare, passionale a livello di sentimenti ed il risultato condizionerà tante cose. Bisogna preparala bene, essere pronti a livello mentale, preparati ad affrontare qualsiasi situazione”.

CAMBIO DI MODULO?

“In questo momento il singolo e il modulo non sono così determinanti.

A questo punto della stagione non credo che il modulo possa incidere, mi soffermerei di più sull’aspetto temperamentale e l’importanza di questa partita.

A Potenza, domenica scorsa, non siamo rimasti in partita e avete visto anche quante cose possono succedere in 5 minuti. Questa è la linea che prevale, più delle scelte su chi gioca e i moduli”.

SFIADA CHE VALE UNA STAGIONE

“Credo proprio che i calciatori hanno capito l’importanza della gara di sabato.

Comprendo i dubbi, considerate le tante occasioni sprecate. La responsabilità in questo momento è tanta e le sfide vanno affrontate e prese di petto. Se c’è da soffrire è giusto che le cose le andiamo a prendere con sofferenza, perchè noi stessi un po’ ci siamo messi in questa situazione. A Potenza c’erano tutte le condizioni per fare risultato. I due gol nostri nel finale sono stati frutto dell’atteggiamento del Sorrento che ha un po’ mollato. Fa più rabbia prendere un gol dopo 4′ del secondo tempo e non avere fatto nulla fino al 70’, dove abbiamo subito la seconda rete per un altro errore nostro”.

ANDAMENTO ALTALENANTE

 “L’andamento del campionato sulle montagne russe, soprattutto nel girone di ritorno, evidenzia un problema non legato alla preparazione settimanale delle partite ma all’approccio, questo fa capire tante cose ma non è il momento di analizzare. Appena un punto racimolato fuori casa è qualcosa di brutto. Però è anche vero che ogni volta che la squadra si prende le responsabilità affrontando le gare in un certo modo fa bene. Questo deve essere motivo di speranza e ottimismo per tifosi e giornalisti ma, per me che sono l’allenatore, non rappresenta un complimento”.

SQUADRA

“Considerato che ci sarà un consumo di energie nervose e fisiche elevato, ho chiesto alla squadra di rimanere dentro la partita, magari anche per 95 minuti. Non va assolutamente ripetuta la situazione di Potenza, in una gara dove ci siamo consegnati all’avversario andando dietro agli eventi, senza reazione. Domani anche chi è in panchina consumerà tante energie, forse più di chi gioca. Ho detto loro di stare sul pezzo perchè da un momento all’altro possono essere decisivi” .

Rientri?

Rapisarda, Sturaro e Tello sono disponibili. Ciccio è un po’ debilitato a causa del recente episodio allergico, ma può dare il proprio contributo dentro e fuori dal campo”.

TIFOSI

“Non ho rivolto appelli alla gente perché quando una persona o una squadra è in difetto debba lavorare in silenzio a testa bassa per riconquistare l‘affetto dei tifosi, che per la verità non ci è mai mancato durante l’anno. Una delle poche certezze e note positive di questa stagione”.

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