I LIONS CLUBS TAORMINA E TANGER DOYEN ALLA RIBALTA INTERNAZIONALE

Un successo di pubblico venuto da tutte le parti del Mondo Lions il 25° Anniversario della Conferenza dei Lions del Mediterraneo, sotto l’Alto Patrocinio di Sua Maestà il Re Mohammed VI. Abbiamo sentito l’ing. Turi Grasso sull’evento e sui dettami dell’organizzazione di gemellaggio tra due Club Lions (Taormina e Tanger Doyen).

Il messaggio e la proposta sui “gemellaggi internazionali” di Turi Grasso

Abbiamo incontrato l’ing. Turi Grasso, del Lions Club Taormina, per parlare dell’interessantissima Conferenza dei Lions del Mediterraneo, tenutasi in Marocco, a Tangeri, dal 23 al 26 febbraio 2023 e della quale avevo avuto notizie assolutamente positive.
Alla mie domande Grasso è stato un vero fiume in piena descrivendomi i principali eventi in maniera dettagliata e fornendomi poi la documentazione necessaria con immagini e filmati a sostegno di quanto con gioia mi raccontava.
Grasso, con la sua normale carica di entusiasmo ha esordito dicendo: «E’ stato un evento eccezionale che ha gratificato molto il lionismo italiano e quello del Club Taormina, superando tutte le nostre originarie aspettative!».
Queste parole – da giornalista e socio Lion da tempo – mi hanno fortemente interessato ed appassionato, anche perché è notoria l’esistenza annuale della conferenza dei Lions del Mediterraneo (a cui in passato ho partecipato), ma poco si conosce dell’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea (MSO) che l’organizza.

Un momento particolare per ricordare un grande Lion: Massimo Fabio Segretario Permanente dell’MSO

La conferenza dei Lions del Mediterraneo è stata ideata nel Lions Club Taormina nel 1986, dal socio del Club Dott. Rosario Cacciola e dal Prof. Giuseppe Grimaldi, quando ricopriva l’alta carica di Board Appointee del Lions Clubs International.

Nel 1995 Grimaldi, durante la sua carica di Presidente dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, si è attivato affinché la Conferenza, che per otto anni consecutivi si era tenuta a Taormina, diventasse itinerante per essere organizzata ogni anno dal Distretto o Multidistretto Lions di un diverso Paese del Mediterraneo.
Per potere attuare ciò il 7 maggio 1998 venne costituito a Tunisi l’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea (MSO), che tra i primi scopi aveva quello di “promuovere l’espansione del lionismo nell’area mediterranea”, e nel 1999 si tenne a Beirut la prima conferenza itinerante, per ripeterla negli anni successivi ogni anno in un paese diverso.

Gemellaggio – Letizia Belluso, 1° Vice Presidente del L.C. Taormina

Ma la conferenza di quest’anno assumeva un significato particolare, poiché non rappresentava la nota conferenza annuale, ma il suo 25°Anniversario.
E fu per tale motivo che Turi Grasso pensò che poteva essere la migliore occasione per sottoscrivere il gemellaggio tra il Lions Club Taormina, di cui è socio, e un prestigioso Lions Club di Tangeri e così portare ad una maggiore attenzione del lionismo mondiale il Multidistretto Lions 108-Italia, il Distretto 108Yb-Sicilia, e soprattutto il Club Taormina che in quell’occasione avrebbe potuto avviare programmi di cooperazione futura.

(foto a dx. Gemellaggio:
Lamjahdi, Belluso, Gibilaro e Grasso)

Di tale idea Grasso ne parlò per primo con Presidente Emerito del Lions International Prof. Pino Grimaldi, che ne rimase entusiasta. Successivamente ne parlò con Aron Bengio, un prestigioso Lion, nato proprio a Tangeri, che da 50 anni risiede in Italia. Socio fondatore del Lions Club Torino Stupinigi e Past Governatore del Distretto Lions 108 Ia1 (Piemonte Orientale e Valle d’Aosta), ma soprattutto un grande conoscitore dell’MSO, di cui è stato Coordinatore nel biennio 2013-15, e alle cui conferenze partecipa quasi ogni anno.
Aron confermò la validità dell’idea, mettendosi a disposizione per contribuire ad ampliare i collegamenti che già Grasso aveva con i Lions del Marocco, per arrivare presto ad un concreto avvio dell’iniziativa.
A questo punto Grasso, certo di potere proporre un progetto realizzabile, manifestò la sua idea al Presidente del Club e a tutto il Consiglio Direttivo e successivamente all’assemblea dei soci riscuotendone l’unanime approvazione. Di ciò venne subito informato il Governatore del Distretto Maurizio Gibilaro che fu immediatamente favorevole all’iniziativa e successivamente il Delegato Distrettuale per i gemellaggi Giuseppe Santangelo.

Tarik Moudni, Governatore del Distretto 416 Marocco
presenta il Gemellaggio alle Autorità internazionali

Dalla parte dei Lions del Marocco l’iniziativa creò sin dall’inizio un grande entusiasmo. Venne interpellato per primo il Past Governatore Mourad Charif d’Ouazzane che manifestò subito la sua piena disponibilità comunicando anche il parere pienamene favorevole del loro Governatore Tarik Moudni.
Per quanto affermato da Grasso il buon risultato dell’evento, adesso in descrizione, lo si deve principalmente al suo caro amico Mourad, ottimo organizzatore che era anche il Direttore Generale del Comitato del Marocco dell’MSO organizzatore della conferenza, presieduto da Tarik Moudni.
Il sostegno è stato dato anche dal Coordinator Generale dell’MSO, Ali Abour, Past Governatore del Distretto 415 Algeria, lion di grande esperienza, capacità e caro amico di Grasso, che ha accettato l’inserimento ufficiale del gemellaggio nell’ambito della conferenza (accadimento nel cerimoniale mai esistito prima).
Il racconto non mi ha meravigliato eccessivamente, poiché conosco da tanti anni Turi Grasso che da vero Lions, tra le sue tante iniziative sociali portate a termine, anche al di fuori del contesto lionistico, è stato il promotore, collaborando anche alla loro realizzazione, dei gemellaggi tra il Distretto Lions 108Yb-Sicilia e i Distretti dell’Algeria, del Marocco e del patto di cooperazione con i Lions Clubs del Medio Oriente, con sede principale negli Emirati Arabi Uniti. Né mi meraviglia il fatto che prima di avviare il programma aveva perfettamente pianificato tutto.

Scheda con i guidoncini del gemellaggio e della conferenza

A questo punto è stato però spontaneo chiedere in cosa sia consistito il “grande successo” di cui egli è così orgoglioso, poiché, in definitiva, un gemellaggio internazionale tra due Lions Club è una cerimonia che normalmente ogni anno viene celebrata in tutti i distretti del mondo.

Occorre innanzitutto premettere – aggiunge Grasso – che al “Gruppo Taormina” che è andato in Marocco non ha partecipato il Presidente, ma il primo Vice Presidente Letizia Belluso che per l’occasione ha riscosso un grandissimo successo. Un motivo di grande apprezzamento da parte degli organizzatori dell’MSO è stata anche la massiccia presenza del Gruppo formato da 26 persone, che hanno rappresentato circa un terzo della complessiva partecipazione italiana alla conferenza, e che ha partecipato a tutti gli eventi. Il Club con cui è stato sottoscritto il gemellaggio è stato il Tanger Doyen, presieduto da Anas Lamjahdi, il terzo Club creato in Marocco nel 1954, che ha fatto entrare il lionismo in Spagna creando il primo Club a Madrid nel 1964“.

Prosegue Grasso: “Al gemellaggio è stata data una particolare positiva attenzione da parte sia dei Lions marocchini che da tutto l’Osservatorio per la Solidarietà Mediterranea. In occasione della Conferenza sono stati sottoscritti altri gemellaggi distrettuali e di clubs, ma al di fuori della sala della conferenza e senza alcuna grande ufficialità nella conferenza“.

Infatti, risulta che tutti i gemellaggi sono stati sottoscritti nella Sala Riunioni al 10° piano dell’Hotel Royal Tulip, tranne quello del “Taormina” che è stato invece sottoscritto da Letizia Belluso e Anas Lamjahdi Presidente del L.C. Tanger Doyen, nel clou della manifestazione, nella Sala della Conferenza del Mediterraneo, in un’area a tale scopo predisposta e con la diretta partecipazione del Governatore Maurizio Gibilaro e del PDG Mourad Charif D’Ouzzane e alla presenza delle massime autorità lionistiche internazionali.

Inoltre il gemellaggio, subito dopo la sottoscrizione del relativo atto, è stato presentato alle autorità lionistiche internazionali dal governatore Tarik Moudni, che ha ritenuto opportuno fare salire sul palco il nostro Governatore e i responsabili del gemellaggio, e fare intervenire poi Turi Grasso a nome di tutto il Gruppo “Taormina”.

Tutto ciò, mentre davanti al palco c’erano: Brian Sheehan, Presidente Internazionale Lions Clubs International, Douglas X. Alexander, Immediato Past Presidente Internazionale e Presidente della LCIF, Domenico Messina, candidato del multidistretto Italia alla terza Vice Presidenza Internazionale, diversi Direttori Internazionali. Numerose cariche lionistiche e tanti gli ospiti presenti.

Dall’intervento di Turi Grasso, si sono evinti tre momenti importanti che hanno catalizzato la massima attenzione della affollatissima platea:

  1. il primo per avere fatto scaturire un caloroso appaluso a Pino Grimaldi, assente per motivi di salute, che nel suo anno di presidenza internazionale ha creato i tre Distretti Lions di Tunisia, Algeria e Marocco, prima riuniti in unico Distretto del Maghreb;
  2. il secondo sulla necessità di un maggiore rispetto dei diritti umani, che ancora manca in alcuni paesi del Mediterraneo partecipanti alla conferenza, dove le donne vengono mortificate nella loro dignità;
  3. il terzo per la sua proposta concreta di un nuovo modo di attuare i gemellaggi internazionali, con la realizzazione, da parte dei clubs gemellati, di progetti comuni, perché ciò, – ha detto Grasso -, “contribuirà anche alla conoscenza e alla comprensione reciproca in modo significativo e umano e potere così intereagire, rappresentando la cooperazione la principale chiave di accesso alla pace“.

Intervento davvero apprezzato che ha suscitato nei presenti una forte approvazione sostenuta da applausi tributati e sostenuti fino alla fine della enunciazione lionistica.

Infine, l’eccezionalità dell’evento è stata marcata anche da un altro fatto importante. Il libretto distribuito agli iscritti alla conferenza, e di recente messo sul sito dell’MSO, riporta gli articoli con relativa foto delle massime autorità lionistiche. Nella seconda parte del libretto è riportato un articolo di Grasso, con relativa sua foto, sul significato del gemellaggio e con una scheda che evidenzia i guidoncini dei clubs gemellati e della manifestazione con sopra la scritta: “Sotto l’Alto Patrocinio di Sua Maestà il Re Mohammed VI”. Inoltre risalta chiaramente che nel libretto ufficiale della 25a Conferenza Mediterranea dei Lions Clubs International, distribuito ai partecipanti in italiano, francese e inglese e da alcuni giorni messo nel sito dell’Osservatorio della Solidarietà Mediterranea (www.mso2023.com), viene rappresentato solamente il patto tra i Lions Club “Taormina – Tanger Doyen” confermando, di fatto, che è stato l’unico gemellaggio effettivamente sottoscritto nell’ambito della manifestazione alla presenza di tutti i partecipanti e la cui cerimonia è avvenuta sotto l’Alto Patrocinio di Stato.

Le giornate dell’MSO, oltre gli eventi importanti della conferenza, hanno riservato momenti piacevolissimi a latere della stessa. La cosiddetta “cena tradizionale” del venerdì sera, durante la quale tra un piatto e l’altro si esibivano cantanti e musicisti in costumi tradizionali che, con profumi e colori della loro tradizione, hanno creato un’atmosfera bellissima, quasi d’altri tempi.

La serata di gala del sabato è stata poi improntata sull’eleganza e con musiche e cantanti non più nei costumi tradizionali.

Il viaggio in Marocco è stato anche costellato da tanti eventi e dalla visita di importanti centri turistici. Nella giornata di sosta a Rabat, prima della conferenza, il Gruppo era appena arrivato in hotel allorquando Grasso, ricevendo una telefonata da M.me Hakima El Haité, amica carissima sua e di sua moglie Francesca, ne annunciava l’arrivo all’hotel per un saluto di benvenuto.
M.me Hakima El Haité, ingegnere ambientale e già per quattro anni Ministro del Marocco con la delega all’ambiente, è stata eletta lo scorso anno per la seconda volta Presidente dell’Internazionale Liberale, prima non europea a rivestire tale carica. L’incontro è stato piacevolissimo, la Presidente ha letteralmente affascinato tutti i presenti. Cordialissima e di grande cultura ha dato alcune informazioni sulla sua attività e sul suo impegno per il pieno riconoscimento dei diritti umani e di quelli delle donne in particolare, testimoniando anche come lo stato della donna marocchina sia improntato sul rispetto dei diritti della donna.

Foto di gruppo “Taormina” con M.me Hakima El Haité

Alla chiusura della conferenza il Gruppo ha cominciato a intraprendere la via del ritorno, trascorrendo la domenica a Chafchaouen, la Città Blu, e il giorno successivo a Casablanca con la visita di importanti monumenti, tra cui la Moschea sull’acqua di Hassan II costruita realmente su un tratto di mare.

________________________________

Turi Grasso

Il riconoscimento “International President’s Leadership Medal” è stato conferito a Salvatore Grasso dal Presidente Internazionale del Lions Clubs International Dott. Jung-Yul Choi, tramite il Presidente Internazionale Emerito Prof. Pino Grimaldi, durante il 69° Congresso Nazionale del Multi-Distretto 108 Italy tenutosi il 22 e 23 Maggio 2021.

Discorso di Pino Grimaldi sulle motivazioni del premio

«Salvatore Grasso del Club di Taormina il quale è un ingegnere che però ha dimenticato che questa sia la sua professione, si dedica ai rapporti internazionali con la sponda nord dell’Africa per cui penso che stia più in Marocco, Tunisia, Algeria, andava anche in Libia non so se ancora ci va, Egitto ecc.. ed “è stato un trait-d’union non indifferente per il lionismo italiano e per il lionismo siciliano in particolare e i Lions del Maghreb Arabo e del Medio Oriente”. È uomo buono che si è dedicato col cuore direi a questa attività internazionale pur avendo servito nel suo club in maniera egregia e che oggi riceve la “Leadership Medal” Salvatore Grasso del Lions Club Taormina».

a Cognita Design production
Torna in alto