Verso Giugliano-Catania, un tabù da sfatare per mister Lucarelli: precedenti e curiosità

Il nuovo Catania di mister Lucarelli si prepara per la trasferta campana di domenica, in casa del Giugliano.

Il nuovo Catania di mister Lucarelli si prepara per la trasferta campana di domenica, in casa del Giugliano, e lo fa con un sorriso e con un ambiente che, per quanto sia d’obbligo predicare calma e piedi per terra, sembra avere ritrovato entusiasmo dopo la vittoria al cardiopalma contro la Turris. Il gol di Bouah al minuto 97, la corsa di Lucarelli sotto la Curva Nord, le palle inattive che tornano a spaventare gli avversari e un Chiricò che torna finalmente a disegnare calcio. Un debutto perfetto, così “l’avrebbe voluto disegnare” l’allenatore del Catania, ma ora c’è da sfatare un nuovo tabù per il condottiero livornese.

Nei precedenti due debutti in trasferta seduto sulla panchina del Catania, Lucarelli ha raccolto due sconfitte, entrambe proprio in terra campana. Una contro la Casertana nel settembre del 2017 e una contro la Paganese nel dicembre 2019.

Lo stadio “De Cristofaro”, dunque, rappresenta non solo una possibilità di riscatto personale per mister Lucarelli, ma anche un’occasione per confermare quanto di buono visto contro la Turris. Un gioco corale e aggressivo, fatto di inserimenti dei centrocampisti, sovrapposizioni e densità in area di rigore.

Il Catania cerca anche la seconda vittoria di fila in campionato, cosa mai successa finora in stagione, se non nella sequenza campionato-Coppa Italia. Il successo esterno al Catania manca dallo 0-2 conquistato in casa del Brindisi e il bottino fuori dalle mura amiche recita per i rossazzurri uno score di 2 pareggi, 2 vittorie e 3 sconfitte.

I rossazzurri potranno contare anche sul sostegno dei propri tifosi, i quali, secondo le stime, andranno a riempire il settore ospiti dello stadio del Giugliano.

Etnei che, allo stesso tempo, si preparano anche ad affrontare un lungo spezzone di campionato senza Rizzo e Ladinetti. Il primo si è sottoposto ad intervento di debridement articolare in artroscopia per cercare di curare la persistente gonalgia, mentre il secondo si è infortunato in allenamento rimediando una frattura rotulea scomposta.

Catania, ecco il Giugliano

Non sarà però facile per la compagine di Lucarelli conquistare il “De Cristofaro”. I tigrotti vengono da 4 risultati utili consecutivi, che hanno fruttato ben 10 punti nelle ultime 4 giornate e il sorpasso proprio agli etnei in classifica. I campani si trovano sopra di appena un punto rispetto al Catania.

Per il resto, si tratta di una squadra altalenante come il Catania in campionato. In 14 giornate il Giugliano ha raccolto 5 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. È la nona miglior difesa (16 gol subiti) e il 14esimo miglior attacco (14 gol segnati). In casa ha segnato 7 gol e ne ha subiti 6.

I migliori marcatori dei tigrotti sono De Sena (4 gol), Ciuferri (3 gol) e Oviszach (3 gol). Miglior assist-man il catanese Flavio Di Dio con 2 assist messi a referto. Il Giugliano è una squadra con tanta qualità in attacco, ma soprattutto a centrocampo. Il giocatore da tenere d’occhio è Oviszach, cresciuto nell’Udinese. Si tratta di un vero e proprio spacca partite. Parte dalla panchina, entra e segna come in occasione delle vittorie contro il Brindisi alla 12esima giornata e ad Avellino nell’ultimo turno.

Da segnalare tra le file dei giuglianesi l’ex Catania Gladestony. Il brasiliano ha totalizzato 10 presenze in maglia rossazzurra tra il 2016 e il 2018, fornendo un assist. Quest’anno ha totalizzato 13 presenze con i giallo-blu.

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