Paganese-Catania, le pagelle: Scoppa fantasma; Marchese “uccellato”

Ecco le pagelle di Paganese-Catania redatte dalla nostra redazione.

Pagelle

Il Catania incappa nella terza sconfitta consecutiva e scivola sempre più giù in classifica. Gara negativa per gli etnei in quel di Pagani, un 2-1 maturato da calci piazzati e da un primo tempo ai limiti del credibile. Non basta la rete, fortunosa, di Di Grazia. E’ buio pesto. Ecco le pagelle della nostra redazione:

Pisseri voto 6.5: qualche intervento positivo, poche responsabilità sui gol. Condisce la sua ennesima prestazione positiva con qualche uscita determinante. Su di lui sempre pochi dubbi.

Gil voto 5.5: mai del tutto sicuro, sempre confusionario, ma per certi versi efficace a limitare i danni. Continua ad avere seri problemi nella gestione del pallone, che dimostra di non governare mai con tranquillità. Prova anche qualche anticipo, con alterni successi.

Bergamelli voto 6: il più positivo del reparto arretrato. Annulla Reginaldo e prova a tener viva l’attenzione dei suoi. Suo malgrado, con scarsi risultati. Non manca mai in fase di anticipo, né d’impostazione quando serve. Un pilastro di cui è impossibile fare a meno. Che lo si tenga a mente.

Marchese voto 4.5: discreto in fase offensiva, peccato che sia un difensore e che le sue “topiche” siano decisive. Perde in entrambi i gol il diretto marcatore, fornendo il lasciapassare verso i tre punti agli avversari. Sulla rete di Alcibiade divide le responsabilità con Scoppa, su quella di Firenze si fa uccellare in modo evidente e da uno come lui è difficile aspettarselo. Voto non tragico a causa della spinta in avanti. Male.

Parisi voto 5: ennesimo pomeriggio con poco da salvare e tanto, tantissimo da condannare. Viene da pensare che scenda in campo solo perché le alternative latitano. Errori su errori in fase di gestione del pallone, sofferenza allo stato puro nel contenere un Cicerelli scatenato. In fase di spinta non pervenuto. Deriva.

Fornito voto 5.5: poca precisione in senso generale, ma più lotta rispetto ai compagni di reparto, specie nella ripresa, quando fa intravedere voglia di mordere le caviglie avversarie. Desse maggior fosforo e dinamismo sarebbe un elemento imprescindibile, purtroppo viaggia troppo a corrente alternata. Sull’altalena. (Dall’83’ Barisic s.v.).

Scoppa voto 4.5: letteralmente inguardabile. Aveva l’occasione di tornare a tenere in mano le redini di una squadra bisognosa delle sue geometrie e disputa una gara difficile da pensare, negativamente parlando. Tocca svariati palloni, ma l’esito di questi è sempre il medesimo: errori o retropassaggi. Difficile fare peggio, considerato che manca anche una bella dose di grinta. Inanimato. (Dal 79’ Bucolo s.v.)

Biagianti voto 5: brutta prova da parte del capitano rossoazzurro, apparso in affanno a più riprese, sia in fase d’impostazione, che in quella d’interdizione. Nella prima frazione viene sovrastato in ogni modo, nella ripresa è agevolato dall’atteggiamento impaurito degli avversari, ma fa poco per prendere le redini della situazione. Poco visibile.

Di Grazia voto 6.5: il migliore dei suoi, per voglia e continuità. E’ fortunato sul gol, ma audace nel crearsi l’occasione. Fa vedere lampi della sua vecchia versione, quella spumeggiante del girone d’andata, ma oggi è poco accompagnato dai compagni. Prezioso in fase di copertura. Frizzante.

Tavares voto 5: si vede pochissimo, anche in termini di lotta, fattore che da sempre lo contraddistingue. Il portoghese annaspa in un pomeriggio per lui difficile, reso ancor più insufficiente dal clamoroso errore in fase di controllo che lo vede protagonista quando si trovava lanciato verso la porta avversaria, a tu per tu col portiere. Piedi di piombo (Dal 57’ Russotto voto 6: nervosismo ed estro, mix che lo accompagna da sempre. Ma appare, a tratti, imprescindibile). 

Pozzebon voto 5.5: buona prestazione, resa insufficiente dalla clamorosa occasione gettata alle ortiche sull’1-1, quando a tu per tu con Liverani si fa ipnotizzare dilapidando una palla gol che avrebbe potuto cambiare la storia di questa partita. Basta quest’episodio per modificare il giudizio su di lui. Sprecone.

Pulvirenti voto 5: primo tempo letteralmente osceno. Squadra assente e succube dell’avversario. Con l’ingresso di Russotto arriva la sveglia, ma i calci piazzati condannano alla terza sconfitta consecutiva, la seconda sotto la sua gestione. Scoppa bocciato, idem Tavares. Bisogna trovare qualcosa a cui appigliarsi.

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