Istituto Galilei di Catania: presentazione delle attività dell’osservatorio metropolitano per la prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile

Si è tenuta presso l’aula magna del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Catania la riunione plenaria dell’Osservatorio Metropolitano per la prevenzione dei fenomeni di devianza giovanile nell’area metropolitana di Catania.

Nel corso dell’incontro, convocato dal Prefetto di Catania, i coordinatori dei tre tavoli tematici istituiti in seno all’Osservatorio hanno illustrato le attività condotte dai rispettivi organismi. Nell’ambito del primo tavolo – coordinato dalla prof.ssa Agata Pappalardo – è stata rafforzata la rete fra istituzioni, sindacati e realtà parrocchiali e del terzo settore finalizzata ad analizzare il contesto di povertà educativa del territorio catanese, così come i dati sulla dispersione scolastica, avviando diversi percorsi finalizzati a mettere in campo mirate azioni correttive del fenomeno.

Il prof. Carlo Colloca – coordinatore del secondo tavolo – ha presentato la mappatura digitale della città di Catania – realizzata con la collaborazione dell’Università – in cui è riportato l’indice di fragilità, elaborato sulla base di indicatori di condizioni di deprivazione sociale, economica e culturale e che restituisce un quadro completo di informazioni utili a calibrare le azioni di intervento che, nell’ambito dell’Osservatorio, si metteranno in campo per il contrasto dei fenomeni di devianza minorile e dispersione scolastica.

Tali dati – ha sottolineato il coordinatore del terzo tavolo, Viceprefetto Antonio Gullì – costituiranno la base per indirizzare le progettualità sul tema della legalità che, in collaborazione con le scuole, saranno dedicate agli studenti, in occasione del nuovo anno scolastico. In tal senso è stato già avviato un proficuo percorso con i dirigenti scolastici degli Istituti Pestalozzi e Rita Atria (ex Fontanarossa). La riunione si è conclusa con la sottoscrizione del protocollo di intesa per la realizzazione di un Presidio culturale permanente Laboratori di musica RAP, dedicato alla promozione di azioni di contrasto della marginalità socio-culturale, e con l’esecuzione di un brano a cura di due giovani che hanno frequentato le attività del laboratorio.

Il protocollo – sottoscritto dal Presidente e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, dal Direttore dell’Ufficio Servizio Sociale per Minorenni dell’Amministrazione della Giustizia, dal Direttore dell’Istituto Penale per i Minorenni di  Acireale e dal Presidente dell’Associazione CCO – Crisi Come Opportunità – è dedicato ai minori e ai giovani adulti inseriti nel circuito penale minorile e prevede la realizzazione di laboratori in cui i giovani si avvicineranno alla musica rap, realizzando pezzi originali.

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