Come internet influisce sulla vita di ognuno

Internet è oggi una parte delle nostre vite a tutti gli effetti. Non è più soltanto un luogo virtuale, uno spazio parallelo alla nostra quotidianità: è un livello sempre più tangibile delle nostre esistenze, un posto reale dove sviluppiamo relazioni, coltiviamo i nostri interessi, addirittura lavoriamo. Questo stesso articolo esiste solo sul web, eppure non è meno vero delle parole stampate su carta. Ma come è cambiato il nostro rapporto con Internet?

News e passatempi

Fino a qualche anno fa, la maggior parte delle persone utilizzava Internet principalmente per informarsi ed intrattenersi. Da Wikipedia alla Treccani, passando per migliaia di siti specialistici, il web è la principale fonte di informazioni del mondo contemporaneo. Qualunque fatto è letteralmente a portata di mano, grazie agli smartphone che ci accompagnano costantemente. Ma anche prima di avere la rete sempre in tasca bastava collegarsi al computer di casa per leggere il giornale, fare una ricerca o semplicemente soddisfare una curiosità.

Una fonte particolare di notizie sono i social network, che permettono di rimanere sempre aggiornati sulle persone che conosciamo e sul mondo, chattando con gli amici oppure “seguendo” persone interessanti.

Video, articoli, podcast, social network sono tutti modi diversi per acquisire informazioni interessanti, ma anche per svagarci. Una delle maggiori attrattive di Internet è infatti la capacità di intrattenerci in mille modi diversi: utilizzando il web persino per giocare. Dai videogiochi ai giochi da tavolo, possiamo divertirci con gli altri attraverso uno schermo. In particolare, i giochi per casinò sono una categoria molto gettonata e variegata, con tante tipologie per tutti i gusti. Per orientarsi tra le numerose possibilità e svagarsi in modo sicuro, ci si può affidare – ancora una volta – al web: siti come time2play.com offrono guide esaustive e recensioni che aiutano gli utenti a scegliere il sito giusto in base alle proprie esigenze. .

La realtà si trasforma

Questi ultimi anni sono stati attraversati da cambiamenti estremi nelle nostre abitudini. La pandemia da Covid-19 ci ha costretti in casa per mesi, riducendo i nostri spazi vitali e spingendoci a cercare rifugio nell’ambiente virtuale. Non solo, ma lo sviluppo della tecnologia, sempre più rapido e sfaccettato, ci ha permesso di scoprire nuovi utilizzi del web che solo una decina di anni fa sarebbero stati inimmaginabili.

La rete ha avvolto il mondo del lavoro al punto che ormai molte occupazioni si possono esercitare da casa. Dai programmatori agli impiegati, sono sempre di più i lavoratori che utilizzano il computer come strumento principale, e che quindi sono in grado di svolgere la propria professione ovunque, purché ci sia una buona connessione. Si tratta del cosiddetto “smart working“, il nuovo modo per lavorare a distanza, in qualunque parte del mondo.

Persino l’assistenza sanitaria si è in parte trasferita sul web, passando da ospedali e ambulatori direttamente nelle case dei pazienti, così da operare anche nelle zone più remote del territorio in modo più agevole. È la “telemedicina“, letteralmente “medicina a distanza”, una pratica promossa dai governi a livello internazionale come strumento per migliorare la sanità peri tutte le fasce della popolazione, garantendo un servizio più continuativo e più efficiente, soprattutto nei confronti delle malattie croniche ormai sempre più diffuse. Il tutto con notevoli risparmi per la sanità pubblica.

Un mondo in espansione

La telemedicina, lo smart working, la socialità a distanza sono ambiti che troveranno sempre più spazio nella società futura. Internet è ormai un elemento imprescindibile della vita umana, un’estensione della realtà che diventa sempre più tangibile, anche grazie a strumenti per la realtà virtuale e la realtà aumentata che permettono di immergersi nel mondo digitale per esplorare ambienti ed oggetti che paiono sempre più realistici. Il nostro mondo è sempre più grande: per scoprirlo, non dobbiamo neanche uscire di casa.

a Cognita Design production
Torna in alto