Quando l’arte cinematografica, e non solo, è supportata dal lavoro di gruppo, dalla collaborazione, e da un forte impegno sociale la parola d’ordine diventa Premio.
Piero Juvara, cultore dell’arte, autore di testi teatrali, scrittore, amante dell’anima nonché attento osservatore dello scibile umano continua con il suo impegno sociale a far conoscere la Sicilia nel mondo. Il medio metraggio “Il Professore e La Ballerina” ed il cortometraggio “Addio Clochard” raccolgono, nell’arco di soli due anni, continui riconoscimenti ufficiali. Era il 2018 quando “Il Professore e la Ballerina” tratto dal libro dello stesso Juvara “Il pozzo delle tre Lune” vinceva in Spagna il PREMIO LATINO DE ORO AL FESTIVAL DEL CINEMA DI MARBELLA, come miglior film e migliore regia. Il film nasce da un grosso lavoro di gruppo, dalla collaborazione con il valente regista Michele Li Volsi, i tecnici e tutto il cast – commenta Juvara : “il presidente del premio, il produttore Kike Mesa, lo ha giudicato un piccolo capolavoro!”
Sono tante le emozioni che ruotano attorno alla realizzazione di un corto metraggio o di un film. In un momento storico così difficile, continuare ad avere l’energia e la grinta per far sopravvivere l’arte in tutti i suoi aspetti, già merita un premio, e difatti i riconoscimenti continuano ad arrivare numerosi ed importanti, in ultimo (al momento), la selezione al festival THE LIFT OFF SESSION PINEWOOD STUDIOS UNITED KINGDOM FESTIVAL Regno Unito.
L’importanza del messaggio sociale, per “educare” lo spettatore al rispetto del prossimo. Combattere la violenza di genere attraverso le immagini, “Il Professore e la Ballerina” non può lasciare lo spettatore privo di emozioni contrastanti, quando la parola amore non dovrebbe mai racchiudere in sé nessun dolore fisico e morale, non resta altro che lottare anche attraverso le pellicole contro gli abusi.
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