Funghi, un alimento della terra ricco di proprietà e benefici

I funghi, alimento buono quanto pericoloso. È certamente ricco di proprietà nutritive anche se allo stesso tempo può avere delle controindicazioni da non sottovalutare.

Funghi

L’autunno è arrivato ed è il periodo ideale per la raccolta dei funghi! Le specie conosciute si aggirano al milione. Per ogni stagione dell’anno ve ne sono diverse tipologie. Cosa sono esattamente i funghi e da cosa sono composti? Sono degli organismi monocellulari (formati da una sola cellula) e pluricellulari (formati da più cellule), ai quali appartengono anche le muffe e i lieviti, i quali sono definiti appunto “funghi”. La parola “fungo” deriva dal greco “spóngos” e significa “spugna”, infatti la loro consistenza è alquanto spugnosa, soprattutto per la loro capacità di assorbire acqua. Come ben sappiamo, non tutti i funghi sono commestibili, prima di metterli sulla nostra tavola è dunque importante affidarsi a esperti micologi, che conoscano bene le specie, considerato il fatto che molte di esse sono simili tra loro e si rischia di confonderle con quelle velenose. La micologia (studio del regno dei funghi) è un campo in continua crescita e oggetto di interesse già dai tempi più antichi.

Le caratteristiche dei funghi: si possono riprodurre sia in maniera asessuata che non asessuata, vale a dire che la loro riproduzione avviene tramite le spore (sia maschili che femminili, che raggiungono poi il terreno). Questo venne scoperto nel 1700 da Pier Antonio Micheli, un botanico italiano. Si nutrono di sostanze organiche sintetizzate da altri organismi e non producono linfa, quindi non si possono sottoporre al processo di sintesi clorofilliana.

I funghi velenosi più conosciuti sono:

  • Amanita Muscaria: di aspetto molto gradevole e appariscente, semplice da riconoscere poiché presenta un cappello rosso con verruche bianche. Il gambo è bianco e cilindrico. L’odore è appena percettibile.
  • Falsa Mazza di Tamburo: altamente velenoso e simile alla varietà commestibile “Mazza di Tamburo”. Presenta un cappello campanulato conico disteso e di colore bruno. Il suo odore è abbastanza sgradevole;
  • Amanita Falloide: presenta un cappello di colore giallastro o verdastro campanulato conico, liscio senza verruche. Il gambo è bianco e ha delle zebrature. Il suo consumo, come nelle specie sopracitate provoca un’intossicazione mortale che intacca sia fegato che reni;
  • Amanita Virosa: presenta un cappello bianco e conico, si apre a ombrello senza mai distendersi completamente e il gambo è anch’esso bianco e cilindrico. L’odore è particolarmente sgradevole;
  • Colombina Rossa (o Russula Emetica): presenta un cappello di colore rosso e concavo al centro. Il gambo è rigido e di colore bianco. L’odore è fruttato.
  • Amanita Ovoidea: conosciuta anche con il nome di “Farinaccio”, per la sua consistenza farinosa. Presenta un cappello bianco ed emisferico, il gambo è bianco e robusto. L’odore è abbastanza forte e dolciastro.

funghi

Di funghi velenosi ve ne sono molti altri ma che fortunatamente non sono altrettanto comuni nei nostri boschi.  Di quelli commestibili, invece, i più apprezzati sono:

  • Porcini: uno dei funghi più semplici da riconoscere. Presenta un cappello a forma circolare di colore marrone. Il gambo è bianco e robusto e grosso alla base. L’odore è molto piacevole.
  • Chiodino: presenta un cappello conico spianato che diventa poi convesso, dal colore miele. Il gambo è giallastro e molto affusolato, mentre alla base è più ingrossato. L’odore è intenso e pungente.
  • Mazza di Tamburo: presenta un cappello biancastro sferico sia piano che convesso. Il gambo è slanciato e abbastanza duro. L’odore è simile a quello delle nocciole.
  • Prataiolo: presenta un cappello bianco-giallastro globuloso ed emisferico. Il gambo è bianco e cilindrico. L’odore è molto gradevole.
  • Champignon: presenta un cappello bianco ed emisferico. Il gambo è bianco cilindrico e liscio. L’odore è gradevole.

I funghi possiedono diverse proprietà nutritive e benefiche. Sono ipocalorici (circa 20 calorie per 100 grammi), privi di grassi e ricchi di vitamine, acqua e minerali come magnesio, potassio e selenio. Sono validi alleati del sistema cardiovascolare, del sistema immunitario e delle ossa. Mangiarne in grande quantità, come qualsiasi altro alimento, ha però delle controindicazioni. È bene non consumarne molto spesso, perché potrebbero provocare disturbi digestivi, nausea e mal di testa. Sono sconsigliati a chi soffre di calcoli renali, problemi al fegato e ai bambini al di sotto dei tre anni.

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