Francesca Ferri, presidente della Rete di Imprese ‘Naturalmente Capodimonte’: “Il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro paese più bello, un luogo più accogliente e attraente”.
Capodimonte – Lago di Bolsena (foto Ufficio Stampa Naturalmente Capodimonte)
Rinasce ‘Naturalmente Capodimonte’ dalla volontà delle imprese aderenti e dal Comune e al supporto economico della Regione Lazio. L’Associazione è infatti beneficiaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di Imprese tra Attività Economiche ed è stata ammessa con Determinazione n. G05757 del 28/04/2023. La gestione della Rete è affidata al Manager di rete Alessia Scali e al CAT (Centro Assistenza Tecnica sviluppo imprese Viterbo) per il supporto tecnico amministrativo che lavorano in sinergia con il Direttivo il cui presidente è Francesca Ferri. La Rete ‘Naturalmente Capodimonte’ è formata da 48 attività economiche su strada prevalentemente distribuite nell’area urbana del paese sulle rive del lago di Bolsena (centro storico e lungolago) facenti parte di vari settori merceologici: turistico, commercio, servizi e artigianato. Attualmente sono in programmazione gli interventi previsti nel piano finanziario approvato dalla Regione Lazio che partiranno da febbraio e che si protrarranno fino all’inizio dell’estate per riprendere in autunno fino alla chiusura del programma nel 2025.
“Il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro paese più bello, un luogo più accogliente ed attraente e realizzare eventi-chiave riproducibili ogni annolegati alle specificità del nostro territorio, alla sua storia, alla sua archeologia, alla sua natura – spiega Francesca Ferri, presidente dell’ ‘Associazione Naturalmente Capodimonte’ –. Bisogna prendere coscienza e conoscenza del proprio territorio, e ‘fare sistema’, ciò aiuta ad essere predisposti verso gli altri e verso i turisti. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre eccellenze che devono essere rivitalizzate, valorizzate e rese note con iniziative promozionali anche con la collaborazione di altre associazioni. Abbiamo in programma quattro eventi che vorremmo diventassero format annuali: a giugno ricorderemo la ricorrenza dei cinquecento anni della morte di Giulia Farnese, a settembre un intervento per valorizzare l’artigianato locale, a ottobre una manifestazione legata alla storia de “La Bella e la Bestia”, favola probabilmente ispirata dalla figura del ‘peloso’ Pedro Gonzalez che visse a Capodimonte, ed infine a novembre organizzeremo un evento naturalistico. Fra le attività aderenti alla Rete sarebbe auspicabile coltivare una fiducia reciproca per far sì che il luogo diventi un’attrattiva turistica e culturale. Un altro obiettivo è quello di migliorare il decoro urbano; collaboriamo con il Comune per portare Capodimonte ad un buon livello estetico e funzionale”.