Nell’ambito delle iniziative programmate in occasione del 250esimo Anniversario di Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, nella giornata odierna, presso il Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza, è stato commemorato, con una semplice ma significativa celebrazione, l’eccidio dei 97 Finanzieri in servizio presso la caserma “Campo Marzio” che, nei primi giorni del maggio 1945, all’indomani della liberazione della città di Trieste, furono dapprima deportati e successivamente uccisi e infoibati, dopo essere stati indotti con l’inganno a consegnare armi e uniformi.
L’evento, presieduto dal Comandante Regionale del Friuli Venezia Giulia, Generale di Divisione Giovanni Avitabile, si è svolto alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Sandra Savino, del Prefetto di Trieste, S.E. dott. Pietro Signoriello, delle Autorità civili e militari, di alcuni familiari dei Finanzieri caduti e di una rappresentanza delle Fiamme Gialle in servizio presso la caserma “Campo Marzio” e in congedo delle Sezioni A.N.F.I. di Trieste e Muggia.
Nel silenzio commosso si sono succeduti i vari momenti della cerimonia: la lettura da parte del Cappellano Militare, Don Michele De Vita, del testo della “Preghiera per le Vittime delle Foibe”, composta nel 1959 da Mons. Antonio Santin, Vescovo di Trieste e Capodistria dal 1938 al 1975. A seguire la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide marmorea riportante i nominativi dei 97 Finanzieri con gli onori ai caduti da parte di un picchetto in armi. Infine l’allocuzione del Comandante Regionale e dell’On. Sandra Savino.
Particolarmente toccante è stato il ricordo del Sottobrigadiere Salvatore Coccimiglio, avvenuto con la consegna della sua uniforme, da parte dei nipoti, al Presidente del Comitato Martiri delle Foibe e della Lega Nazionale avv. Paolo Sardos Albertini, per essere custodita all’interno del centro di documentazione annesso al Monumento Nazionale.
A cerimonia terminata, il Gen. D. Avitabile si è intrattenuto con i familiari dei Finanzieri commemorati, rinnovando loro i sentimenti di vicinanza del Corpo.
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