ACIREALE, I PLAYOFF SONO TUOI

I granata grazie alla vittoria contro la Sancataldese nell’ultima di campionato, conquistano la quinta piazza utile per poter disputare i playoff. Il giusto premio ai giocatori, società e tifosi che sognano un Acireale che possa far rivivere i fasti del passato.

Serviva una vittoria, ma si era consapevoli che non sarebbe bastata, se le squadre che precedevano l’Acireale, ovvero il Città di Sant’Agata e Real Casalnuovo, avrebbero battuto Trapani e Siracusa, rispettivamente prima e seconda forza di questo campionato.
Le due teste di serie non hanno lasciato, però, briciole a nessuno nel grandissimo rispetto di questo gioco del calcio e così un Acireale che aveva rischiato, di lasciarseli sfuggire a causa di prestazioni come quelle di Ragusa e Canicattì, raggiunge il suo traguardo.
L’Acireale privo dello squalificato Montaperto, e di Milo, Cangemi, Tufano, Cottone e Bollati per noie fisiche, si presentava in campo con la coppia D’Alessandris, Savanarola, preferiti a un Cicirello in non perfette condizioni fisiche e a Vaccaro.
Splendida la coreografia degli ultrà di casa che festeggiano il loro ventiduesimo anno tra gli applausi del pubblico ospite granata presente. Una bella festa di sport, con due tifoserie che si scambiano cori di simpatia e rispetto. Il calcio vive di questi gesti e rende il tutto incredibilmente meraviglioso.
Al fischio di inizio è subito l’Acireale a fare la voce grossa, le motivazioni dei granata, sono ovviamente superiori rispetto alla squadra verde amaranto, già salva e senza obiettivi.
Ci prova subito al 1′ D’Alessandris dal limite, la palla sfiora il palo alla sinistra di Maravigna.
Un minuto dopo è ancora Acireale, con Lo Coco che prova la botta da fuori, la palla sfiora il palo alla destra dell’estremo difensore di casa.
I granata sono padroni del campo e al 5′ D’Alessandris scambia con Zuppel che allunga sull’esterno per Savanarola, il cross del capitano trova la testa di Zuppel, ma l’incornata dell’attaccante è debole e finisce tra le braccia del portiere di casa.
Ancora Acireale al 19′, Palma apre sull’esterno per D’Alessandris, che crossa in area, arriva di gran carriera Sticenko ma il suo tiro finisce altissimo sopra la traversa.
D’Alessandris al 30′ prova a sorprendere l’estremo difensore di casa con un tiro cross che però finisce alto.
Clamorosa l’occasione che capita al 32′ prima a Savanarola e poi al Zuppel ma i rispettivi tiri finiscono fuori bersaglio.
Prima della chiusura della prima frazione di gioco da annotare al 36′ il tiro di D’Alessandris che impegna alla parata in due tempi il giovanissimo Maravigna.
Si chiude la prima frazione di gioco con il rammarico di non aver sfruttato appieno le occasioni da rete capitate ai granata nonostante il predominio totale.

Nella ripresa, la Sancataldese è più vivace e cerca di prendere campo ai granata, mostrando un buon possesso palla.
Ma è sempre l’Acireale a rendersi pericolosa dalle parti di Maravigna al 47′ con il tiro di Savanarola che fa la barba al palo.
Sono solo le prove del goal del capitano che al 52′ raccoglie il il cross dalla bandierina di D’Alessandris e deposita il pallone in rete per il vantaggio dei granata.
Il capitano esulta insieme la sua gente, che aveva riempito gli spalti del “Valentino Mazzola”, per la sua quarta rete stagionale migliorando il primato di miglior marcatore della storia dell’Acireale calcio avendo raggiunto le quarantasette reti.
Simbolo indiscusso del cuore granata che non smette mai di battere forte.
Ci vuole però un gran Zizzania al 60′ a negare la gioia del goal a Durmusch che a distanza ravvicinata nell’area piccola di rigore tira a botta sicura, ma l’intervento del portierino granata che devia in corner, conferma la sua strepitosa stagione.
Lo stesso attaccante di casa ci prova al 66′ ma la sua gran botta da fuori si spegne alta sopra la traversa.
Al 77′ invece la traversa nega la gioia della doppietta a capitan Savanarola, dopo aver raccolto un cross di Lo Coco.
La Sancataldese nei minuti finali della gara prova ad attaccare a testa bassa, alla ricerca del pari, ma senza più rendersi pericolosa dalle parti di ZIzzania.
Al triplice fischio dopo aver avuto la conferma della sconfitta del Città di Sant’Agata e del Real Casalnuovo, la festa per il raggiungimento dei playoff, nell’anno della rinascita del nuovo Acireale può iniziare.
“Chiudiamo le valige si va a Siracusa” gridano i tifosi, un traguardo pur inutile ai fine della promozione, rappresenta per i giocatori, la società e i tifosi, il giusto riconoscimento di una grande stagione.
Sono solo le prime pagine del libro “cuore”, del nuovo corso di questo Acireale, tante altre belle e chissà anche meravigliose saranno scritte.

TABELLINO

SANCATALDESE: Maravigna, Brumat, Samake, Calabrese (14’ ST Duli), Parisi (36’ ST Scalia), Giuffrida (14’ ST
Dampha), Petracca (36’ ST Catalano), Lo Nigro, Mazza, Varela, Durmush, Germano (1’ ST Siino).
In panchina: La Cagnina, Scalia, Giuliana, Papotto, Catalano, Terrana.
ALLENATORE: Eugenio Lu Vito

ACIREALE: Zizzania, Galletta (45’ ST Cusumano), Maltese, Savanarola (42’ ST De Mutiis), Lucchese (7’ ST
Cicirello), D’Alessandris (18’ ST Vaccaro), Germinio, Lo Coco, Sticenko (7’ ST Di Mauro), Palma, Zuppel.
In panchina: Restuccia, Mirabelli, Russotto, Spinelli.
ALLENATORE: Salvatore Marra

ARBITRO: Alessio Vincenzi, di Bologna
1 °ASSIST.: Giovanni Martino, di Cassino
2° ASSIST: Alessandro Firera, di Ragusa

RETI: 8’ ST Savanarola (A)
ANGOLI: 2 (S) – 2 (A)
RECUPERO: 1’ PT | 4’ ST
AMMONITI: 21’ PT Lucchese (A), 29’ PT Germano (S), 34’ ST Di Mauro (A), 45’ ST Germinio (A).
SPETTATORI: 1000 CA

LE INTERVISTE:
Per la squadra di Marra, dunque, la stagione non è ancora finita.
Al termine dei novanta minuti, Eugenio Lu Vito, tecnico dei verde amaranto, ha parlato in
conferenza stampa, commentando una partita complessa per i suoi, ma trovando comunque una
nota positiva: “L’Acireale ha meritato di vincere, noi abbiamo impensierito troppo poco il portiere
avversario. Tuttavia mi è piaciuto l’atteggiamento mostrato a fine partita: i nostri ragazzi
volevano fare risultato”.

Anche il match winner e capitano dell’Acireale, Giuseppe Savanarola ha parlato ai giornalisti, e
sul quinto posto raggiunto ha spiegato: “È stato il giusto merito per la stagione che abbiamo fatto.
Per noi è stato un grande girone di ritorno, i playoff non erano il nostro obiettivo iniziale, ma
siamo tutti molto contenti per averli raggiunti. La Società ha sempre messo la faccia nel bene e
nel male, e merita questo risultato. Adesso andremo su un campo difficile, ma non abbiamo nulla
da perdere”
. Proprio riguardo la sfida al Siracusa al primo turno degli spareggi playoff, ha poi
dichiarato: “Siamo una buona squadra, sono sicuro che onoreremo al meglio questo impegno che
ci siamo guadagnati. Speriamo che questo possa essere un piccolo step per poter crescere
ulteriormente in futuro”.

Infine, il tecnico Sasà Marra: “Siamo contenti, sappiamo benissimo in che ambiente lavoriamo.
Siamo in una piazza molto esigente e anche oggi i ragazzi hanno dimostrato un grande
attaccamento, abbiamo onorato la maglia. Non è mai semplice, sono molto felice per i miei
calciatori e per come hanno saputo adattarsi alle nostre esigenze, ci tengo davvero tanto a
ringraziarli”.
Infine, Marra ha voluto sottolineare: “Al mio arrivo avevo detto di avere un conto in
sospeso con la piazza di Acireale, adesso penso di averlo in parte ripagato. Siracusa? Oggi bisogna
festeggiare, poi andremo al ‘De Simone’ sapendo benissimo le difficoltà che troveremo in una
partita del genere”.

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