Chef per voglia e per passione: Davide D’Arcamo presenta il libro

Chef per voglia e per passione: Davide D’Arcamo presenta il suo sesto libro

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Tenace, ambizioso, bravo, fortunato, ecco i quattro aggettivi che, secondo me, si addicono di più a Davide cresciuto in una Palermo dove è difficile inserirsi come cuoco, figuriamoci ad ambire al titolo di chef, quasi un impresa! Ma lui, classe 1971, è riuscito nel suo intento di raggiungere con il suo ristorante addirittura la ambita stella  Michelin. Autore di ben sei libri è apprezzato non solo nella Italica Penisola ma anche e, soprattutto all’estero in modo particolare in Germania. Secondo figlio, padre operaio e madre casalinga, Davide D’Arcamo comincia a frequentare le piccole trattorie di borgata fin dalla giovane età, dimostrando fin da subito la sua passione; ben presto inizia a frequentare dopo il diploma albergiero ristoranti di alto livello, iniziando un percorso accanto a Chef di grosso calibro come Pino Ingrao, Gianfranco Piozzini, Antonino Tantillo, fino ad arrivare a Claudio Sadler e tanti altri Chef rinomati.. Il primo approccio nel grande schermo nazionale avviene nel 2004 dove viene intervistato da Odeon Tv e sdoganato da chi negli anni precedenti non gli aveva dato rilevanza.

Nel 2007 Davide D’Arcamo scrive il suo primo successo letterario “A Tavola con lo Chef” che lo consolida come Chef e autore della nuova cucina Italiana. Trascinato da questo “imput” positivo, apre il suo ristorante  a Palermo di nome “Pegaso” facendo un riferimento inconscio? Al cavallo alato che vola alto! Nel 2009 esce il suo Libro: “Parola di chef“che nel giro di poco tempo diventa punto di riferimento di numerosi corsi di cucina non solo in Sicilia ma anche nel resto della Penisola Italica. Si propone, negli anni successivi, come Chef consulente per svolgere corsi ai detenuti, cosa che fino a quel momento non era mai stato concesso a nessuno e che lo rende una persona  attenta a coloro, soprattutto giovani, che pur  avendo sbagliato nella vita, cercano un riscatto ed un futuro lavoro magari come cuoco. La sua vittoria nelle carceri diventa un successo tanto da richiederlo negli anni successivi fino a ricevere nello stesso anno il premio “Santi Correnti” per il libro “Parola di Chef”.

Nel 2010 è l’anno in cui Davide avverte la necessità di un cambiamento di un nuovo percorso professionale: è un passaggio molto difficile, Davide lascia il suo ristorante con dispiacere dei suoi affezionati clienti e decide di iniziare a collaborare con testate giornalistiche di cucina, realizza un calendario sul cioccolato per il gruppo ENI. Vengono cosi pubblicati “Le mie 100 Prelibatezzeuna raccolta di 100 ricette che Davide dedica ai suoi fan dei Social Network e dopo poco tempo “Cucina Siciliana”, il libro più apprezzato dalla critica poiché ripercorre il recupero della memoria sulla cucina siciliana. Lo stesso Davide considera questo libro il “Libro della svolta”, poiché e un ritorno alle sue origini. Il libro viene premiato da “IHMA International Hospitality Management Academy, per l’Alta formazione al Management alberghiero e turistico”.

Alla soglia dei quarant’anni Davide opera l’ennesima svolta artistica dedicandosi ai bambini con un calendario per beneficenza e subito dopo trasferendosi negli Stati Uniti per ampliare le sue conoscenze culinarie e per farsi conoscere dal mercato Statunitense. Intanto la sua passione per lo scrivere non lo abbandona, e rientrato in Italia Davide comincia a lavorare su un nuovo progetto che lo porta a realizzare un libro sulla cucina biologica dal titolo “Cucina Biologica Ricette tra Terra e Sole”. Il libro viene apprezzato moltissimo e Davide viene chiamato dalla Mondadori di Palermo per presentarlo, ottenendo un grosso successo sia di pubblico che di critica. Sul finire dell’anno 2014 Davide decide di volere dare un cambiamento alla sua vena artistica di autore di libri, e dopo avere scritto 5 libri di ricette tutti diversi tra di loro, ritiene che finalmente è arrivato il momento di scrivere anche quello che pensa, ovvero un racconto che lo identifica in parte nel sogno di volere diventare uno Chef, ma nello stesso tempo di volere raccontare attraverso una storia il vero amore di chi è disposto a lottare pur di farcela. Nei giorni scorsi, nella nella cornice di Villa Costa a Palermo è stato presentato il suo ultimo libro dal titolo: “Domani sarò chef“; un libro per tutti coloro che credono ai sogni e che in un mondo dove ciò che appare, conta di più di ciò che sei, è importante decidere con fermezza ciò che si vuole essere. Seguiranno altre tappe  all’estero; il 3 Novembre a Zurigo presso l’Istituto di Cultura e il 7 Novembre a Stoccarda. Poi l’America e le principali  capitali Europee: il piccolo ragazzo si è fatto uomo, diventando uno chef e salendo finalmente sul suo cavallo alato!

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