23 Dicembre corteo storico per le vie principali di Palermo. Intervista a Diego Leggio

Intervistiamo Diego Leggio Presidente Associazione rievocazione storica Ruggiero Secondo.

Cominciamo subito questa intervista a Diego Leggio Presidente dell’Associazione Nazionale Cultura e Rievocazione “Croce Normanna di Ruggero II” – con sede a Palermo. Vogliamo parlare dei progetti, che sono nel cassetto, che riguardano l’anno prossimo, in modo particolare, del ricordo del 970esimo anniversario della morte di Ruggero?

“Le epifanie culturali che rispecchiano e riprendono tradizioni del nostro paese ricco di storia, scaturiscono, nella volontà associativa, con le iniziative del sempre atteso appuntamento arabo-normanno e, nella fattispecie della vita del regnante Ruggero II di Sicilia. Come già ben detto, nel prossimo 2024, ricorre il 970esimo anniversario della morte di Ruggero e, come giusto che sia, in data 26 febbraio, ricorderemo la sua morte, istituendo un “Picchetto di Guardia d’Onore” h.12 presso la tomba Reale, così come lo si fa al “Milite Ignoto”, al “Pantheon” per Vittorio Emanuele, e per tutte quelle personalità che si possono ricordare in questa maniera. È quindi doveroso, da parte di noi tutti dell’Associazione, ricordare Ruggero anche nella vita, proponendo iniziative, aneddoti, conferenze e quant’altro, nell’arco dell’anno 2024. Senz’altro, le principali rievocazioni saranno e rimarranno sempre, il “Palio di San Giorgio” una giostra della quintana unita ad una grande festa, di danze e varie, che si svolgerà all’interno del Castello a Mare di Palermo il 23 aprile, e la consueta rievocazione della “Incoronazione di Ruggero” (per il 2024 la 7^ edizione) il sabato o la domenica che precede il 25 dicembre, sul Sagrato della Cattedrale di Palermo. Pianificheremo anche la volontà di produrre un docu-film su Ruggero, abbattendo tutte quelle barriere che stigmatizzano la nostra società, tutta centrata sul tema Mafia, Violenza, e Pregiudizi. Ci inseriremo nel “Festino di Santa Rosalia” raccontando l’aneddoto salvifico di Ruggero ad opera di Baldovino di Caltabellotta, e della sua richiesta per la mano di Rosalia. Vi saranno anche mostre di pittura, ed istituiremo un “Museo Normanno” ove sarà esposta una copia fedele del “Mantello dell’Incoronazione di Ruggero” creata dal sottoscritto, con tanta cura, amore e devozione. Sarà senz’altro un anno da ricordare, che parlerà alla collettività tutta, della nostra storia, legittimando gloriosamente le nostre origini”.

Che corteo storico ha organizzato per il 23 dicembre?

“Correva l’anno del Signore 1130  durante il Natale citta’ metropolitana Palermo, Ruggero venne riconfermato qual Monarca del nato Regno di Sicilia, per l’emissione papale della bolla detta “Beneventana” che Anacleto II consegnò a Ruggero il 27 settembre dello stesso 1130 ad Avellino, e consegnata la corona del Regno il 5 novembre. Il corteo storico organizzato il 23 dicembre di questo 2023 fa da rompighiaccio, trascinando la cittadinanza alla cerimonia dell’incoronazione di Ruggero II”.

I  figuranti  che sfileranno per le vie di Palermo che personaggi storici rappresenteranno?

“Con tutti i nostri sforzi, che non saranno mai abbastanza paragonabili al corteo del 1130, rappresentato da sfarzi, ori, cavalli, ed ancor più maestoso dello stesso odierno “Festino di Santa Rosalia”; cercheremo di essere numerosi il più possibile. Vi sarà Ruggero (interpretato da me) accompagnato da Elvira di Castiglia e Léon (moglie di Ruggero), la principessa Matelda di Altavilla (sorella di Ruggero), il Cardinale Conti di Santa Sabina (emissario di papa Anacleto II), il Vescovo Metropolitano Pietro da Palermo, il Vescovo Gregorio da Benevento, l’Arcivescovo Verterando da Trani, Frà Guglielmo Abbate da Vercelli (Padre Confessore di Ruggero), il Principe Roberto da Capua, le dame depositarie del Globo, dello Scettro, dei Kamaleuchi, del Mantello, della Dalmatica, del Loros, Maria Guiscardi depositaria della Sacra Ampolla e del Sacro Cucchiaio Crismale accompagnata dal marito Giuvanni Sinibaldo Dé Sinibaldi (genitori di Santa Rosalia), l’ammiraglio Cristodulo, i Paladini tutti di Ruggero, gli Artale, gli Spatafora, i Lancia, i Filangieri, ed altri ancora”.

Che tragitto percorrera’ il corteo;  toccherete delle zone storiche importanti che ricordano la via del grande re Ruggiero?

“Si. Come già detto, il corteo farà da rompighiaccio, partendo da piazza Ignazio Florio di Palermo, attraversando la via Principe di Belmonte, la via Ruggero Settimo, la via Maqueda, i Quattro Canti, via Vittorio Emanuele (Cassaro Alto) si incederà solenni lungo il Cassaro per arrivare al Sagrato della Cattedrale, dove sarà svolta la Cerimonia dell’Incoronazione e dell’Intronizzazione”.

Durante la manifestazione  il pubblico avra’ anche il piacere di sentirla recitare?

“Certamente. Tutti dicono ch’io sia la reincarnazione di Ruggero II, ma, evidentemente la mia è solo una buona somiglianza al Primo Monarca di Sicilia. È chiaro che reciterò la parte del Sovrano, unitamente al Cardinale che mi introdurrà alla Vestizione, alla investitura, all’Unzione Sacra, alla incoronazione e alla intronizzazione. Cioè, si insceneranno in prosa tutti quei momenti, tutta la rievocazione, con il chiaro coinvolgimento di tutti i personaggi, che mi dovranno vestire, porgere la spada, il Kamaleuco, lo scettro, il globo, il Loros, il Mantello e per concludere questo momento storico io  incoronerò Elvira, quale Regina Consorte di Sicilia”.

Che ricordo e che emozioni ha avuto nel partecipare alla recente BIENNALE INTERNAZIONALE SICILY TRINACRIA?

“È stata una bella esperienza, pregna di gente di cultura, ed è stato emozionante parteciparvi. La presidente della degna  manifestazione ha detto, con poche frasi ma esplicite e pregne di significato,  ciò che si prefigge la nostra associazione, che, è chiaro ed evidente, ha bisogno di farsi conoscere. Spero che l’associazione potra’ crescere più copiosa e con l’aiuto di tutti. Penserò a questa Biennale importante, magistralmente condotta  come uno scrigno dei più cari ricordi”.

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