Internet cinese che arriva dalla luce

In Cinaè stato sperimentato il Li-Fi, internet che arriva dalla luce

 

LI-FI o nello specifico Light Fidelity: così si chiama la nuova tecnologia basata su micro-intermittenze e led, non distante dalla fibra ottica, ma senza cavi. Più veloce del wireless attuale, potrebbe significativamente aiutare le classiche connessioni radio. Potrebbe trattarsi della prossima frontiera della trasmissione dati, ovviamente “Made in China”.

Oltre il WiFi, oltre le onde radio, basta una lampadina a led. E la connessione è velocissima: 150 Mbps, sostanzialmente più rapida dei WiFi attuali. L’esperimento è della FudanUniversity di Shanghai. Qualcosa di simile era già stato testato al Fraunhofer a Berlino, ma con una tecnologia luminosa specifica. Il principio è quello della fibra ottica, solo senza la guaina che protegge il filo e con la necessità che trasmettitore e ricevitore possano “vedersi”.

Per il test, sono stati utilizzati quattro computer e una lampadina a led da 1 watt, opportunamente dotata di un chip in grado di assegnare la trasmissione dei dati alla luce emessa o meglio alla frequenza di quest’ultima nello spettro visibile. I led sono fondamentali in quanto tecnologia, in grado di emettere luce intermittente per quei pochi microsecondi necessari a trasmettere informazioni come i dati dell’esperimento. Una lampadina a incandescenza o al neon non sarebbe stata in grado di realizzare tutto questo!  Dopo la trasmissione, ci deve essere una ricezione. E in questo caso è sufficiente un rilevatore ottico non dissimile da una webcam.

Il Li-Fi non sostituirà, probabilmente, il WiFi, almeno non nell’immediato. Potrebbe diventare un ulteriore metodo per connettere dispositivi a internet, magari non propriamente pc o smartphone, ma oggetti di altra natura. Oppure ancora coadiuvare i sistemi tradizionali aumentando la banda. Ma la rivoluzione della luce è comunque già iniziata. 
 

 

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