IL GIORNO IN CUI PARTE LA SETTIMANA DELLA MODA UOMO RICORDIAMO LA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE AL MURO DELLE BAMBOLE DI VIA DE AMICIS 2, A MILANO. DURANTE L’EVENTO LA PRESENTAZIONE DI UNA RICERCA SU QUANTO È (S)CONOSCIUTA, IN ITALIA, LA LEGGE CONTRO IL FEMMINICIDIO.
MILANO, 18 giugno – Per il secondo anno consecutivo Milano si mobiliterà contro il femminicidio, dandosi appuntamento sabato 20 giugno a partire dalle ore 16 al “Wall of Dolls“, il muro delle bambole allestito in via De Amicis, 2. Qui, in una installazione permanente unica al mondo, decine e decine di bambole (oggetti con i quali in molte si sono confrontate da bambine e che conservano sentimenti, ricordi ed emozioni) simboleggiano un resistere tutto al femminile, la forza creativa di donne che oggi si sono impegnate a difendere il loro essere e la propria incolumità da mostri senza cuore.
Promotrici di Wall of Dolls 2015 sono Rosaria Iardino, Consigliera comunale e Consigliera delegata alle Pari opportunità, Politiche di genere, Sostegno alle categorie più deboli e Disabilità, di Città metropolitana di Milano, e l’artista Jo Squillo, vera ideatrice dell’iniziativa. Saraà presente anche Cristina Tajani, assessora del Comune di Milano alle politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca.
Tra le novità dell’edizione 2015 la divulgazione, durante l’evento, dei risultati di un’importante ricerca sulla normativa contro i femminicidi in Italia. Nel nostro Paese, infatti, dall’ottobre del 2013 esiste una legge, la numero 119, che intende porre un argine alla violenza sulle donne, prendendo spunto dalla cosiddetta Convenzione di Istanbul dell’11 maggio 2011, ratificata anche dall’Italia. La ricerca, condotta da “DDIRITTO.it“, programma di prevenzione sulla violenza di genere guidato dall’avvocato Francesca Passerini che offre assistenza legale con uno sportello sempre aperto presso lo studio in viale Abruzzi a Milano, riporta i risultati di un sondaggio fatto su un campione di 500 italiani ove si è preso in esame che livello di conoscenza esista della normativa contro il femminicidio. Ora, pur senza anticipare troppo i risultati che saranno comunicati sabato 20 giugno, occorre dire che i numeri rivelano dati alquanto sconfortanti.
“Anche per questo motivo – commenta la consigliera Rosaria Iardino – la violenza sulle donne continua ad essere una piaga che purtroppo non pare tramontare nel nostro Paese. Per cui assume un alto valore simbolico il fatto che nel giorno in cui le passerelle milanesi si riempiranno di presenze maschili, venga ricordata la doverosa battaglia contro i femminicidi“.
“L’installazione permanente del Wall rispecchia l’incomprensibile brutalità della realtà – ricorda l’artista Jo Squillo – rubate, martoriate e persino incendiate, tante sono le bambole che hanno subito violenze e questo ci fa riflettere su quanto lavoro ci sia ancora da svolgere per cambiare la cultura dell’inciviltà maschile. Ma il nostro muro R/ESISTE grazie alle tante associazioni, alle artiste e ai designer ,che hanno contribuito a rinnovarlo per il suo secondo anno di vita, segno che la forza di volontà e la tenacia femminile sono più forti di qualsiasi mano vigliacca in azione“.
Diversi infatti sono i Laboratori per la creazione delle bambole: dal primo curato da Patrizia Fratus presso la casa circondariale di Milano con donne detenute a quello tenuto dalle artiste Elisa Savi Ovadia, Stella Filippone, Anna Santiniello, in Veloveritas presso l’Associazione “L’alveare“.
Parteciperà anche Dario Ballantini di Striscia la Notizia che esporrà una sua creazione dedicata a Wall of Dolls. Creazioni uniche che si vanno ad aggiungere alle opere esclusive dei designer più prestigiosi che hanno accettato l’impegno a sostenere questa causa. L’iniziativa si fregia dei patrocini del Comune di Milano e della Cittàmetropolitana milanese.
Sabato, 20 giugno 2014 – ore 16 – Via De Amicis 2 – Milano
“Wall of Dolls”
Alberta Ferretti – Laura Biagiotti
Eva Cavalli – Missoni
Salvatore Ferragamo – Max Mara
Kristina Ti – Luisa Beccaria
Genny – Geox
Fausto Puglisi – Antonio Marras
Elena Mirò – Frankie Morello
Ermanno Scervino – Etro
Costume National – Byblos Milano
Trussardi – Clips
Stella McCartney – OVS
Coemar – Manuel Facchini
Elisabetta Franchi – Francesco Scognamiglio
Paola Montaguti per Miss Grant
Nenella Impiglia per Vic Matiè
Pierre Mantoux
Izumi Ogino per Anteprima
Sfizio – Beatrice B.
Le Silla – Happiness
Liborio Capizzi – Tatù
Cristina Scocchia – L’Oréal Italia
Gisella Borioli e Luna Lucchini – Super Studio
Annamaria Bernardini De Pace
Raffaela D’Angelo – Martino Midali
Vladimiro Gioia – Mauro Gasperi
Keep Out – Mantù
BearBag – MiMiSol
Dimensione Danza – Caterina Lucchi
Extro – Petite Robe di Chiara Boni
Bollicine di Stile – The Studio Pilates
Michela De Petris – Fiorella Cappelli
Why Not Group – Stefania Santini
Marianna Giulianelli – i Baccelli
Eloisa Reverie Vezzosi – Elisa Savi Ovada
Stella Filippone – Anna Santinello
Inveloveritas – Patrizia Fratus
Mimma Biagi – Antonietta Laterza
Cristina Tajani Assessore alla Moda – Comune di Milano
Rosaria Iardino – Valentina Pitzalis
Lucia Annibali – Barbara Benedettelli
Maria Grazia Cucinotta – Giusy Ferreri
Valeria Marini – Arisa
Malika Ayane – Elenoire Casalegno
Tessa Gelisio – Giusy Versace
Chiara Ferragni – Max Laudadio
Sara Piolanti – Ginger band
La Redazione di Class TvModa – SKY 180
La Redazione di ModaMania
Donne in Rete – We Word
La 27 Ora – Banche del Tempo
AIAF Lombardia Milena Pini- Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori
Associazione EVA – Piccolo Principe
Ajka – Essenza – Donne in Quota
Alveare – Fare x Bene
Kore – A Casa di Maru
D come Design
SVSL – Senza Veli Sulla Lingua
100×100 Donna – D Diritto
La Dieta di Eva – Viva Vittoria
Niente Paura – Saporbio
Sirena Projet – Small families
Inner Wheel – Articolo 51 Laboratorio di Democrazia Paritaria
Rete Antiviolenza Ticino Olona
Associazione Italiana Vittime della Violenza
Donneuropee Federcasalinghe Lombardia
Valeria – Associazione di Promozione Sociale