Verso Sorrento-Catania, Zeoli: “Si sente il sapore di partita decisiva. Peralta? Situazione difficile”

Le parole di mister Zeoli in vista di Sorrento-Catania.


Una vittoria per scacciare definitivamente i fantasmi di una stagione complicata e complessa da decifrare. Sorrento-Catania sa di match decisivo per la stagione degli etnei, da una parte carichi per la vittoria in casa contro il Messina, dall’altra scossi dai fatti extra-campo dell’ultima settimana.

Tornare a Catania con tre punti consentirebbe ai rossazzurri di potere iniziare veramente a pensare a preparare i playoff. Il Sorrento, invece, si gioca le ultime carte per tentare di agganciare l’ultimo posto disponibile per i playoff.

Di seguito le parole di mister Zeoli in conferenza stampa.

La partita di domani

Si sente il sapore della partita decisiva. Sono contento di come la squadra si sta preparando. Importante o decisiva dipenderà da quello che faremo davanti. Un risultato positivo potrebbe darci una grande aiuto a livello mentale”.

La pressione può essere anche concentrazione adrenalina. Queste emozioni devono essere messe domani in campo”.

Il Catania non vince in trasferta dal 23 dicembre e Zeoli lo sa: “abbiamo preso un solo punto a Foggia dove comunque la squadra ha saputo soffrire. Se i risultati in trasferta sono questi vuol dire che c’è qualcosa da cambiare. Contro il Messina la partita l’ha vinta la squadra e ho visto un atteggiamento positivo da parte di tutti. Dopo l’infortunio di Peralta, Cianci ha fatto da mezz’ala, rispetto al gol preso da rimessa laterale contro il Giugliano ho visto tre salvataggi sulla linea di porta. Voglio sempre questo atteggiamento”.

Sul Sorrento: “è una squadra allenata da un ottimo allenatore, con una rosa composta da persone che hanno già vinto il campionato l’anno scorso, quindi con grande intesa. Rispetto all’andata ci vuole più attenzione”.

Centoventi biglietti per i tifosi Etnei, è un numero corretto? “Non so perché vengono selezionati così pochi biglietti. Per chi non potrà venire posso solo sperare di regalare i punti necessari”.

Come sta la squadra?

Peralta? Difficile da dire quando ritornerà, vista l’entità dell’infortunio. Si aggiunge alle assenze di Sturaro, Tello, Bouah e anche di Rapisarda per una reazione allergica.

Zammarini è a disposizione. Ndoj ha finito l’ultima partita stremato, bisogna vedere se metterlo dall’inizio e cambiarlo o a partita in corso”.

Possiamo sopperire agli infortuni mettendoci a 4. In un eventuale 3-5-2 Cicerelli che fa il quinto è qualcosa di diverso”.

Chiarella è uno di quelli che sta meglio fisicamente. Gioca poco perché in questo modulo è il più penalizzato. Poi per me l’insieme è più importante, dato che da inizio anno nessuno da solo ha deciso una partita. Io ho un debole per lui, ma devo pensare prima alla squadra, non posso metterlo solo perché mi piace”.

I ragazzi sono concentrati sulla partita, senza pensare alla contemporaneità con le altre. Bisogna fare prestazione e risultato. Anche domenica ho visto una squadra concentrata e dei ragazzi pronti a sacrificarsi l’uno per l’altro. Chiricó, per fare un esempio, è entrato e si è adeguato al tipo di partita”.

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