Un successo il flash mob organizzato dall’Accademia delle Belle arti

L’Accademia di Belle Arti di Catania scende in piazza a dar voce a chi non può e non ha la forza di parlare. Da via Reclusorio del Lume, sede dell’Accademia di Belle Arti, passando per via Etnea fino ad arrivare a piazza Duomo al folto gruppo di studenti,  si sono uniti numerosi passanti per ricordare le tante vittime innocenti nel Mediterraneo.
Flashmob

CATANIA – “La XV kermesse di moda teatrale e spettacolo promossa dall’Accademia di Belle Arti avrà come tema principale la difficile e precaria condizione umana dei migranti e degli emarginati”. Spiega Liliana Nigro, titolare della cattedra di Storia del costume presso l’Ente, insieme ai giovani e talentuosi stilisti della Maison Du Cochon durante il flash mob che ha coinvolto piazza Duomo. “Molti hanno criticato il nostro gesto in un contesto così problematico per gli italiani, ma quando con i miei assistenti Eliano Pappalardo, Veronica Maugeri, Iolanda Manara, Giulia Riga e Stefania Giuffrida siamo stati a Lampedusa e abbiamo visto 600 bare in fila di uomini, donne e bambini che tentavano di sfuggire alla miseria e alla morte sicura nel loro Paese d’origine abbiamo deciso con questo gesto di dare voce a chi non può e non ha la forza di parlare”.

Da via Reclusorio del Lume, sede dell’Accademia di Belle Arti, passando per via Etnea fino ad arrivare a piazza Duomo al folto gruppo di studenti, capitanato dalla Nigro, si sono uniti numerosi passanti per ricordare le tante vittime innocenti nel Mediterraneo. “Siamo siciliani – continua Liliana Nigro – sappiamo cosa significa emigrare e molti di noi non erano e non sono delinquenti. Come ai torinesi e ai milanesi che negli anni sessanta non volevano calabresi e siciliani nella loro casa chiedo solo di riflettere e dare una possibilità a tutti quei bambini colpevoli di essere nati nel posto sbagliato”.

La manifestazione dal carattere sociale ed umano ha dato il via alla XV kermesse di moda teatrale e spettacolo che si svolgerà, come consuetudine, il 17 giugno, ore 21.00, a Villa Pantò. Un omaggio sincero e disinteressato verso chi è meno fortunato, che si pone l’obiettivo di combattere al fianco dei più deboli, affinché si trovi una soluzione dignitosa da permettere ad ogni uomo senza distinzione di razza o religione di non rinunciare alla propria dignità.

In occasione della serata di gala è stata invitata Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa e Linosa. Durante la XV kermesse di moda e spettacolo saranno premiati anche importanti personaggi dello show business. I nomi a cui verrà assegnato il riconoscimento dell’Accademia di Belle Arti saranno resi noti in conferenza stampa una settimana prima della cerimonia.

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