“Un gol per un sorriso”: quadrangolare di beneficenza al Massimino

Tanti gli ospiti presenti allo stadio di Catania per la manifestazione della Lega Onlus Ibiscus. Da Pantanelli a Baiocco fino a Marco Biagianti, ex capitano rossazzurro e testimonial dell’evento. 

In un periodo calcisticamente (e non solo) difficile per la città di Catania, con tutto quello che ogni giorno viene fuori da intercettazioni e confessioni, assume maggior rilievo una manifestazione come quella organizzata domenica 28 Giugno allo stadio Angelo Massimino di Catania. La Lega Onlus Ibiscus ha organizzato un quadrangolare di beneficenza per raccogliere fondi a favore della ricerca contro le malattie tumorali che affliggono i bambini. Il caldo pomeriggio catanese è stata l’occasione di ritrovarsi per un bellissimo momento di sport ma anche, e anzi soprattutto, per regalare una gioia a questi bambini anche solo per qualche ora.

Si sono affrontate sul manto erboso del “Cibali” le quattro squadre partecipanti: la Catania Stars, allenata da mister Turi Di Stefano, che poteva contare sulla qualità e l’esperienza di ex giocatori del calibro di Armando PantanelliGionatha SpinesiMaurizio AnastasiGigi Chiavaro e Davide Baiocco, storici calciatori rossazzurri che tante gioie hanno regalato ai loro tifosi proprio su quel prato verde. Secondo team in campo è stato quello dell’Ibiscus, capitanato dal presidente della fondazione Daniele Mannino, affiancato da medici, infermieri e affiliati. A seguire, la squadra della Polizia di Stato e quella degli avvocati di Catania. Ad aprire la manifestazione sono però stati proprio i bambini, quei piccoli eroi che ogni giorno combattono la propria battaglia senza dare mai alle malattie la possibilità di sconfiggerli.

Oltre ai già citati ex calciatori rossazzurri sono state tante le personalità intervenute alla manifestazione benefica, tra le quali il noto cantautore catanese Antonio Monforte, il presidente AIAC Sicilia Renato Marletta, l’organizzatore dell’evento Angelo Pappalardo, il presidente del Catania Beach Soccer Giuseppe Bosco e  Benny Greco, uno dei volontari del progetto Ibiscus.

Promoter e testimonial dell’evento l’attuale centrocampista del Livorno ed ex capitano del Calcio Catania, Marco Biagianti: “Ho conosciuto tante persone all’interno della famiglia Ibiscus – spiega Biagianti – e tutti mi hanno fatto capire quanto sia importante e soddisfacente essere riusciti ad organizzare, per la terza volta, una manifestazione come questa. Il fatto che abbiano partecipato tanti campioni fa capire quanto, partendo da un progetto piccolo, si stia riuscendo a fare delle grandi cose”.

Della stessa opinione anche il presidente Daniele Mannino: “Per i nostri bambini noi facciamo questo e altro, cerchiamo di aiutarli il più possibile sotto tutti gli aspetti. Oggi tanti sono qui e per loro è una festa, perché possono staccare la spina e vivere una giornata di sport a 360°”.

Ai margini delle partite hanno parlato anche i calciatori, molto emozionati nel tornare al Massimino, che hanno ricordato l’importanza, in una manifestazione del genere, non tanto dello sport in sé, ma il modo in cui questo viene assimilato alla solidarietà e, nel caso specifico, a un tema delicato come le malattie tumorali.

Lo stesso Benny Greco, in chiusura, ha dichiarato: “Noi cerchiamo di regalare tanto. A me basta vedere i sorrisi dei bambini, sia quelli che lottano ogni giorno contro il male sia quelli che non hanno nulla e vederli tutti insieme, uniti dal pallone, è una cosa meravigliosa”.

Speriamo di poter assistere sempre di più ad eventi del genere, perché il calcio ha bisogno di tornare ad essere associato a questo genere di manifestazioni. Lontano da frodi e partite comprate, perché per quello non deve esserci spazio. Né adesso, né in futuro. 

a Cognita Design production
Torna in alto