Teatro Garibaldi di Enna : “BARBERIA. Barba, capiddi e mandulinu”

Mercoledì 11 febbraio ore 20.30,  “Barberia. Barba, capiddi e mandulinu”  il fortunato spettacolo di Gianni Clementi con Massimo Venturiello (che di questo spettacolo firma la regia) e la Compagnia di canto e musica popolare di Favara.

 

Barberia” è ambientato in un salone da barba siciliano d’altri tempi, abitato da personaggi obsoleti, depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, suonatori per diletto di mandolini e fisarmoniche.

Una piccola orchestra – l’orchestra “da barba” siciliana  interpretata dalla Compagnia di canto e musica popolare favarese – interagisce con Venturiello (un giovane barbiere emigrato a New York ma rientrato in Sicilia) suonando, talvolta dialogando, cantando, accompagnando il suo racconto (a metà tra Andrea Camilleri e Buena vista social club) attraverso brani tipici della tradizione siciliana delle barberie, ma anche di un’intera epoca , quella che vedeva i siciliani emigrare verso il sogno di una vita migliore a Nuova York.

A volte basta una voce, uno sguardo per riavvolgere il nastro registrato di una vita, per avere la sensazione di gustare antichi sapori, di annusare dimenticati odori. Quando poi quegli odori profumano di brillantina e quei sapori ti riempiono la bocca di pinoli, uva passa e sarde, allora ti puoi trovare solo in un luogo: una barberia siciliana.

In un angolo, quasi dimenticati, un tamburello, un mandolino e una fisarmonica in attesa dei loro padroni. Braccianti, falegnami, pastori, gente semplice che non ha studiato, ma che, per uno strano oscuro destino, conosce la musica. Melodie istintive, ritmi quasi tribali, che sembrano nascere dalla lava dell’Etna e scendere giù a valle fino a tuffarsi nell’acqua limpida e
salata, all’ombra magari di un tempio greco. Note che raccontano le passioni di un popolo destinato, nel bene e nel male, fin dalla nascita alla grandezza.
Una terra che non conosce il grigio, ma tanto meno il bianco o il nero. Sono note che raccontano il sole, le arance rosse, le mandorle fragranti, la ricotta profumata con i fiori di zagare, gli scomposti e superbi balzi dei tonni nella trappola delle tonnare, le strade lontane di Nuova York  percorse da picciotti malinconici, il sangue di fratelli dedicati al malaffare, il pianto delle donne avvolte nelle loro mantelle nero pece.

Un barbiere che si rispetti (e in particolare un barbiere siciliano che regala minuscoli calendari profumati di brillantina) è il custode di mille segreti e la spia per eccellenza, e quindi se si è desiderosi di apprendere le ultime novità, ascoltare l’ultima melodia, solo da lui bisogna andare: ‘U varveri!

 

TEATRO DEL GUSTO

Il prossimo appuntamento con la programmazione del Teatro Garibaldi di Enna è fissato per venerdì 13 gennaio alle ore 19.30 con il secondo dei tre appuntamenti de “Il Teatro del Gusto”, il format organizzato in collaborazione con l’Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino) di Enna, da sempre impegnata nella promozione dell’enogastronomia del territorio. Sul palco del Teatro Garibaldi di Enna, trasformato per una sera in una vera e propria cucina, conosceremo i segreti culinari  dello chef stellato siciliano Tony Lo Coco, proprietario del ristorante “I pupi” di Bagheria

 
 
a Cognita Design production
Torna in alto