SICILIA. Cresce ancora il Repertorio Telematico dei Commercial Diver Italiani

Il nuovo Repertorio Telematico dei Commercial Diver Italiani, pubblicato sul sito dell’Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana, si arricchisce con l’inserimento di altri 11 operatori che hanno fatto richiesta di iscrizione e superato i vari controlli previsti per l’inserimento nel Repertorio Telematico.

Dei nuovi iscritti due sono siciliani, gli altri provengono dal Piemonte, Liguria, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Campani, dall’estero due dalla Grecia e uno dall’Ucraina; tutti del livello INSHORE DIVER, che rappresenta il primo gradino dopo il livello OTS (livello riservato esclusivamente alle attività in ambito portuale, cosi come prevede il DM 13.01.1979) e abilita ad operare fino alla profondità di – 30 metri in ambito extra-portuale.

Con l’iscrizione dei nuovi operatori abbiamo una importante novità, visto che è anche iniziata la distribuzione delle CARD dei commercial diver, da parte dell’Assessorato al Lavoro, per tutti gli operatori già inseriti nel Repertorio.

Le CARD sono previste dall’articolo 8 del Decreto Presidenziale M. 31/2018, che precisa che” …All’atto dell’iscrizione al Repertorio è rilasciata una card nominativa, recante il numero progressivo individuale di iscrizione, corredata dai dati personali di identificazione (nome, cognome, data e luogo di nascita), della fotografia dell’interessato e del livello di qualificazione conseguito a norma dell’articolo 3, comma 2, della legge regionale 21 aprile 2016, n. 7. Le caratteristiche fisiche e grafiche della card, che dovranno assicurare la non alterabilità, la durabilità e la non riproducibilità della stessa, e che dovrà riportare la dicitura “Regione siciliana – Repertorio telematico operatori della subacquea industriale” saranno definite con provvedimento del dirigente generale del Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento e dei servizi e delle attività formative da emanarsi entro il termine inderogabile di 45 giorni dalla data indicata dall’articolo 2, comma 2, del presente regolamento. In caso di smarrimento o distruzione della card l’iscritto al Repertorio dovrà sottoporre al competente ufficio richiesta di emissione di duplicato, previo versamento dei diritti di rilascio di cui all’articolo 4, comma 5, del presente regolamento...”.

Nel contempo si attende la risposta alla richiesta, ufficiale dell’Assessorato Regionale al Lavoro, alla Commissione sugli interpelli, nominata a febbraio scorso, sulla obbligatorietà di iscrizione al Repertorio Telematico da parte di tutti gli operatori del settore in Italia, per la corretta applicazione del Decreto Legislativo 81/08 sulla sicurezza su lavoro, visto che la legge 07/2016 ” ..La norma regionale citata costituisce, per quanto a conoscenza dello scrivente, allo stato l’unica di rango legislativo attualmente rinvenibile nell”ordinamento…”, nuova iniziativa firmata congiuntamente da alcuni operatori a vario titolo interessati al settore della subacquea industriale (Marine World RSO organizzazione d’imprese di lavori subacquei, AIAS associazione di professionisti esperti in materia di sicurezza del lavoro, Cedifop, ente accreditato nella formazione professionale dei sommozzatori) che ha sottoposto all’attenzione della V Commissione legislativa permanente del parlamento nazionale un contributo, racchiuso in un documento, in vista dell’esame del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, dove viene  citata ” …la normativa regionale della Sicilia (legge regionale 7/2016), allo stato unica nell’ordinamento nazionale, che – nell’ambito delle prerogative legislative alla stessa riconosciute – ha disciplinato i percorsi formativi per l’esercizio del lavoro subacqueo allineandoli agli standard didattici internazionalmente riconosciuti ed ha istituito un “repertorio telematico” destinato a facilitare l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro nel settore ed il riconoscimento delle competenze degli operatori…”.

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