Seminario sulla “Walk of Life” all’Istituto L. Sciascia di Misterbianco

Venerdì 21, ore 9.30, Istituto L. Sciascia di Misterbianco, seminario sulla “Walk of Life”. Parteciperanno studenti, genitori, ricercatori Telethon, rappresentanti istituzionali

 Walk of Life scalda i motori: la gara podistica di solidarietà promossa da Telethon, e giunta alla quarta edizione, è una calamita che attrae società sportive, istituzioni, sponsor, gente comune e solidale,  “in pista” per dare linfa al progetto della Fondazione Onlus impegnata contro le malattie genetiche.

E una parte fondamentale è rappresentata dal mondo scolastico. Insegnanti e alunni, vera risorsa per scommettere sul futuro, a partire proprio dal processo di sensibilizzazione che a Catania, grazie al coordinamento catanese di Telethon guidato da Maurizio Gibilaro e ai volontari, è stato capace in questi anni di mobilitare anche i giovanissimi, parte attiva dell’ambizioso progetto. Proprio dalla scuola si parte, venerdì 21 alle ore 9.30 nell’auditorium “ Chiara Platania” dell’istituto comprensivo  “L.Sciascia”  (via Puglia, S.N. – Misterbianco), con il seminario organizzato da Gibilaro assieme al dirigente scolastico dell’Istituto, Sabina Maccarrone e a Maria Vincenza Catania, ricercatore Telethon presso il Cnr di Catania, che saranno affiancati da alcuni rappresentanti delle istituzioni,  l’ assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Valentina Scialfa, e l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Misterbianco, Santo Mancuso.

 Il seminario davanti a una platea di studenti non è che l’occasione per promuovere e diffondere il messaggio veicolato dalla Walk of Life, perché non rimanga un evento isolato, ma il seme per una cultura radicata sull’importanza della ricerca. Un incontro aperto, così lo hanno inteso i promotori, che hanno esteso l’invito a partecipare ai docenti referenti  alla Salute  e allo Sport di ogni ordine di scuola, a  una rappresentanza di  almeno due alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado e a una rappresentanza di genitori.

  Da anni l’impegno sul campo e i risultati raggiunti sul piano biomedico, danno “ragione” agli scienziati che lavorano per debellare quelle malattie rare che affliggono però tante persone, alle quali si vuole dare voce attraverso quel grido d’aiuto divenuto lo slogan ufficiale dell’evento: “Io esisto”. Per dare l’idea del percorso Telethon, alcuni numeri: sono 9 le malattie genetiche oggetto di studio clinico; 20 le nazionalità coinvolte in questi studi; 378 i bambini e gli adulti affetti da malattie genetiche rare, aiutati e coinvolti da Telethon. Un percorso arduo ma ricco di successi e speranze per il futuro.

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