Palermo, Cefalù e Monreale: presentata candidatura come patrimonio Unesco

Arriva la comunicazione ufficiale dal Mibact: la candidatura è adesso all’esame del consiglio direttivo dell’organismo delle Nazioni Unite

 

Palermo, Cefalù e Monreale sono candidate alla lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Lo comunica il Mibact (Ministero dei Beni culturali e del Turismo). Il consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha approvato in via definitiva e trasferito all’Unesco di Parigi la proposta di candidatura per il 2014 di ‘Palermo bizantina e arabo-normanna e delle cattedrali di Cefalù e Monreale‘, sette monumenti arabo-normanni del capoluogo siciliano più le due cattedrali, per l’iscrizione al patrimonio storico-artistico dell’umanità per l’anno 2015.

A comunicarlo, il presidente dell’organismo, Giovanni Puglisi. ‘Questo risultato, non soltanto valorizza ulteriormente un territorio, che merita un destino certamente migliore di quello che gli viene assegnato dalle disavventure della politica di questi anni, ma anche inserisce nel patrimonio dell’Unesco un sito che davvero si presenta con caratteristiche di unicità, perché il patrimonio bizantino e arabo-normanno, che è sedimentato nei siti storico-artistici di Palermo, è un esempio unico al mondo di sincretismo culturale a valle di diversità religiose e politiche’, commenta. 

Il percorso di candidatura si è svolto con il coordinamento generale ed il supporto tecnico-scientifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del Segretariato Generale del Mibact, che ha lavorato a stretto contatto con i promotori del progetto, la Regione Siciliana e la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, i Comuni di Palermo, Cefalù e Monreale, assieme ad altri soggetti istituzionali. Con la presentazione all’Unesco, prende avvio l’iter di valutazione della candidatura che, attraverso una fase di ispezioni sul campo da parte di esperti internazionali, giungerà al vaglio del Comitato del Patrimonio Mondiale per la decisione definitiva’, si legge nella nota del Mibact.

 

 

Oggetto della candidatura sono il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, la Chiesa di San Cataldo, il Palazzo della Zisa, la Cattedrale di Palermo e il Ponte dell’Ammiraglio a Palermo, insieme alle Cattedrali di Cefalù e Monreale. ‘Il complesso rappresenta un tangibile esempio di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea’, conclude la nota.

 

 

La previsione di proclamazione è per la tarda primavera/estate del 2015, quindi in tempo affinché Palermo possa aprire le sue porte e i suoi patrimoni ai visitatori di Expo 2015.

Un altro grande vanto per la nostra Terra, dopo la nomina nel 2013 dell’Etna quale patrimonio Unesco.

 

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