Le arance siciliane ricche di qualità organolettiche

Palagonia, in provincia di Catania, è una cittadina famosa per la coltivazione e produzione degli agrumi. Arance buone succose, ricche di vitamina C. Ma descriviamo un po’ della storia di questi preziosi frutti. Alcuni testi  evidenziano la  produzione  delle piante  di  arancio  dolce  in  Sicilia  fin  dal I  secolo , che pare siano  state  importate in Europa dalla  Cina nel XIV secolo. Il suo nome tecnico è Citrus Sinensis , tra le proprietà che possiede, oltre la  vitamina  C,  di  cui  pochi  ignorano  gli  effetti  benefici,  son  contenute  moltissime  altre  sostanze  che  garantiscono  il benessere  del nostro  corpo  e costituiscono un  valido aiuto  per  la  prevenzione  di  diverse  malattie tra cui i tumori. Ricordiamo gli antociani che sono dei pigmenti naturali che danno alle arance rosse tutto il loro colorito  ed il loro sapore unico. Ma non solo, sono degli antiossidanti che combattano i radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento), svolgono tutta una serie di importanti  funzioni fisiologiche e , soprattutto, sono  fondamentali  nella prevenzione  dei  tumori. Insomma, fanno  davvero un  gran  bene .

 A spiegarci ulteriormente le qualità organolettiche di questo frutto  è uno stimato produttore di arance rosse (il signor Milluzzo): “l’arancia  spremuta  o a spicchi, è l’alleato più fedele, semplice e gustoso  della nostra  salute: benessere, sapore, ci fornisce energia,  durante lo  studio  e  lo sport  e,  soprattutto,  è  un  amorevole frutto siciliano. Esso contiene il magnesio che  tutela  le  funzionalità  del  muscolo  cardiaco e costituisce  un  prezioso  rilassante  naturale,  grazie  alla   sua  azione  diretta sul  sistema nervoso.  Ma  non  è  tutto. Le  arance contengono  anche  una grande  quantità  di  potassio, minerale  che  migliora   la  circolazione, contenendo   la  pressione  arteriosa. Inoltre, c’è il  selenio,  che contribuisce a  difendere le  membrane  delle  nostre  cellule dalla  deleteria  azione  dei  temibili  radicali liberi.  Un altro produttore della zona di Ramacca (il signor Muni) ci ha spiegato “che  anche  la  buccia  contiene  le  sue  preziose  qualità, quali la  peptina, sostanza  che  stimola la  sensazione  di  sazietà, che è particolarmente  adatta  nel  contenere  la  fame di  chi  segue   un  regime  dietetico  ipocalorico. Tuttavia, può  essere   consumata  in  tantissime  forme,  il  che  la  rende  un  frutto  particolarmente  adattabile  in  cucina.

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