L’agone del congiuntivo…questo sconosciuto!

L’associazione Culturale SOS Congiuntivo di Gela ed il IV Circolo Didattico Luigi Capuana di Gela, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gela, hanno indetto la seconda edizione della competizione interprovinciale, “Agone del Congiuntivo”. 

GELA (CL) – La scuola elementare Capuana ci riprova a ‘riesumare’ il congiuntivo a rischio estinzione. L’Associazione Culturale SOS Congiuntivo di Gela ed il IV Circolo Didattico Luigi Capuana di Gela, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gela, hanno indetto la seconda edizione della competizione interprovinciale, “Agone del Congiuntivo”

L’iniziativa è stata presentata stamattina dalla dirigente Concetta Mongelli, dall’assessore alla Cultura Giovanna Cassarà e dall’insegnante ideatrice del progetto Rosalba Occhipinti.  L’ “Agone del Congiuntivo” si propone di: incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze; sollecitare in tutti gli studenti l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana rispetto all’uso del modo verbale congiuntivo; promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in italiano. Mira a richiamare l’attenzione: sulla rilevanza della conoscenza della grammatica per un uso corretto della lingua e di un potenziamento di tutte le competenze linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, parlato);  sulla necessità di incrementare in tutti gli ordini di scuola la didattica della lingua in tutti i suoi aspetti, inclusa l’attenzione alla variabilità della lingua e alla sua evoluzione nel tempo e nello spazio;  sull’importanza di potenziare anche un approccio ludico ai saperi tradizionali.

La gara è individuale ed è rivolta agli studenti della classi V delle scuole primarie della Provincia di Caltanissetta. “Il congiuntivo è un modo di diverse lingue, comprese l’italiano e le altre lingue romanze, la cui funzione basilare è quella di indicare un evento soggettivo, irreale, non sicuro o non rilevante. Rispetto all’indicativo che esprime il piano oggettivo della realtà, il congiuntivo sottolinea invece la dimensione soggettiva, individuale. E’ possibile che sia così. Temo che non venga – sostiene la dirigente Mongelli.”

Alcuni studiosi della lingua italiana ricordano la teoria per cui l’uso congiuntivo sarebbe in declino. Spesso, nella lingua parlata (ma non mancano esempi neppure in quella scritta), il congiuntivo viene sostituito da un più semplice indicativo. In Italia sarebbero sempre meno i giovani che ne fanno un appropriato uso, e non è difficile, prestando attenzione, trovarsi di fronte ad omissioni di congiuntivo ascoltando trasmissioni televisive o radiofoniche.

I criteri di scelta di questo modo, rispetto all’indicativo, sono molto raffinati e cambiano a seconda del contesto e delle varietà di italiano. In quanto segue, si propone una casistica essenziale dei vari usi del congiuntivo, il cui uso può essere, di volta in volta, più o meno vincolante.  

Altri studiosi tengono in considerazione il fatto che il mancato uso del congiuntivo sarebbe un fenomeno di semplificazione sempre esistito in italiano. Un tipico caso di omissione del congiuntivo sempre esistita è l’uso dell’imperfetto nel periodo ipotetico, molto popolare da secoli (vedi voce imperfetto indicativo). Secondo questa interpretazione, il mancato uso del congiuntivo non sarebbe da attribuire a sviluppi storici, ma soltanto al registro linguistico poco controllato, fenomeno sempre esistito nella vita di tutti i giorni. Resta inoltre il fatto che anche nel parlato più spontaneo il congiuntivo viene da molti considerato come pienamente vitale.

Un fenomeno di segno diverso, nella lingua italiana, è costituito dall’uso fuori norma del congiuntivo in situazioni in cui non è richiesto (ipercorrettismo): si tratta di un fenomeno linguistico propagato dai mezzi di comunicazione di cultura di massa, attraverso le forme linguistiche utilizzate nel doppiaggio televisivo e cinematografico, che strutturano quella variante linguistica nota come doppiaggese: l’ipercorrettismo del congiuntivo si deve al tentativo maldestro, da parte dei traduttori dei testi, di perseguire la ricercatezza del linguaggio[13]. Ne può risultare in alcuni casi un uso debordante del congiuntivo, che domina nettamente sull’indicativo (ad esempio, 187 contro 2 nella versione italiana del film Nata ieri di George Cukor[14]): considerando le cose in questo modo, può instaurarsi una sorta di automatismo nel congiuntivo quando il verbo si associa a che, chi, quale, con effetti linguistici discutibili[13].

Noi desideriamo lavorare su un uso corretto di questo modo della raffinatezza, perché venga usato correttamente e perche si conoscano le fattispecie in cui anche nel parlato rimane vincolante.

Mi piace citare un esempio di una scrittrice (Laura Ferrari): “Usare il congiuntivo è come saper usare il cambio di un’automobile, si può guidare con l’automatico, ma occorre conoscere anche il cambio manuale.Chi sa usare il congiuntivo ha il cervello con le marce. C’è la crisi del congiuntivo ed è legata ad una diffusa arroganza scritta, ad una presunzione diffusa: tutti sanno tutto di tutto. In questo modo come si fa ad usare correttamente il congiuntivo, il modo del dubbio, della soggettività e dell’eventualità”.

Nel bando è previsto che ogni scuola può partecipare con un numero massimo 10 studenti regolarmente iscritti all’ a.s. 2013-14 alle classi V della scuola primaria. Unico requisito d’accesso è l’aver conseguito la valutazione in italiano non inferiore a 8/10 entro il I Quadrimestre. La partecipazione è gratuita. Gli alunni delle scuole che intendono partecipare all’ “Agone del Congiuntivo” devono inoltrare richiesta di iscrizione entro il 18 Aprile 2014, compilando in ogni sua parte il modulo appositamente predisposto e facendolo pervenire: brevi manu alla segreteria del IV Circolo Didattico Luigi Capuana, via Palazzi, 148 a Gela; @mail all’indirizzo associazionesoscongiuntivo@gmail.com dal quale si riceverà conferma dell’avvenuta ricezione;  La premiazione si terrà mercoledì 21 Maggio 2014 alle ore 17.30 nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei locali del IV Circolo Didattico Luigi Capuana. Saranno assegnati numero 3 premi, così ripartiti: 1° classificato – targa premio + € 200,00; 2° classificato: targa premio + € 150,00; 3° classificato: targa premio + € 100,00; In caso di parità di punteggio, per ciascun livello, si procederà all’assegnazione dei premi rispettando il criterio dell’età anagrafica: precede chi ha età minore. La gara si svolgerà mercoledì 14 Maggio alle ore 16.00. I partecipanti avranno a disposizione 90 minuti. I contenuti della prova riguarderanno esclusivamente argomenti legati all’uso del modo verbale del congiuntivo. La commissione, il cui giudizio sarà espresso matematicamente, sarà presieduta dal giornalista Dott. Franco Infurna. I nomi dei commissari saranno resi al momento della premiazione.

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