L’ACIREALE RITROVA LA VITTORIA 

Dopo due sconfitte consecutive, l’Acireale di mister Marra, centra la vittoria esterna, ai piedi del monte Pollino, contro il Castrovillari relegato in penultima posizione alla disperata ricerca di punti salvezza.

Era atteso a una prova d’orgoglio l’Acireale dopo le due sconfitte contro Ragusa e Trapani che avevano in parte vanificato le quattro vittorie consecutive. 
I playoff per quanto inutili, dopo l’affermazione contro i rossoneri sono ancora raggiungibili nonostante la vittoria nel turno odierno, del Real Casalnuovo (che occupa l’ultimo posto utile per partecipare alla competizione), la distanza, infatti, è di soli quattro punti, con il vantaggio di aver già riposato due volte, a differenza dei Campani che devono ancora fermarsi per un turno per poi venire a giocare all’Aci e Galatea.
 
Per i Calabresi, la partita contro i Siciliani aveva il sapore di ultima spiaggia. Con soli tredici punti in classifica, infatti, le speranze di potersi aggrappare al treno playout erano appese al lumicino, in quanto il Portici che occupa la quint’ultima posizione in classifica, ha un distacco superiore agli otto punti utili per poter disputare gli incontri, da regolamento. 
 
Per l’Acireale, l’occasione era utile per poter far felici i propri sostenitori, sempre al seguito e che hanno incitato i propri beniamini nonostante la giornata fredda e ventosa. 
Mister Marra doveva fare a meno del proprio capitano Savanarola che aveva accusato noie fisiche in settimana, ma anche di Milo e De Mutis ancora in fase di recupero. Per il resto, tutti abili e arruolabili, compreso Zizzania al rientro dopo la squalifica scontata domenica, e Cangemi
 
Il tecnico preferiva D’Alessandris a Vaccaro, inserendo dietro l’under Cottone, per cercare di dare una più forte, spinta offensiva alla squadra. Rientrava tra i pali Zizzania e a centrocampo confermatissimo il duo Lucchese/Palma.
La gara, condizionata dal forte vento, vedeva nelle prime fasi di gioco la squadra di casa più vivace ed intraprendenti. 
Gli uomini del tecnico Boncore, infatti, avevano sempre il possesso del gioco e l’Acireale che aveva il vento contro, trovava difficoltà a gestire il possesso palla e non era aiutato nemmeno dal terreno, irregolare. 
I locali ci provavano per ben due volte da fuori con Palma, la prima volta al 18’ e la seconda al 35’ con tiri da fuori, che però, finivano abbondantemente alti. 
L’Acireale si difendeva con affanno, ma il portiere Zizzania non doveva compiere nessun tipo di intervento per sventare le minacce che venivano create. 
Il calcio vive di episodi, e nel momento migliore dei Calabresi, l’Acireale passa in vantaggio, con Zuppel, lesto a depositare il pallone in rete al 46’ in una azione viziata da un presunto fallo su Atteo, che rimaneva a terra, lasciando l’attaccante in posizione regolare, appena servito da Lucchese, solo davanti a Patitucci
Vibranti le proteste dei padroni di casa, che accerchiavano l’arbitro, reo di non aver ravvisato il fallo. Ne facevano le spese il proprio tecnico Bonocore e l’allenatore in seconda che venivano anzitempo spediti negli spogliatoi dal direttore di gara. 
Si chiudeva la prima frazione di gioco dopo il tiro da centrocampo di Cosenza che sfiorava la traversa, con Zizzania comunque sulla traiettoria.

Nel secondo tempo, i lupi del Pollino, provano prendere campo ma concedono diversi spazi ai granata. Al 60’ D’Alessandris potrebbe chiuderla, l’esterno, servito da Zuppel in profondità, entra in area ma solo davanti all’estremo difensore locale, cicca il pallone e spedisce sul fondo. 
Provano a gestire il possesso palla i rossoneri, ma non si rendono mai pericolosi dalle parti di Zizzania. Anzi l’Acireale si fa pericoloso con il generosissimo Cicirello al 70’ che scaglia un forte tiro dal limite dell’area di rigore, ma la palla colpisce il palo pieno e poi viene spazzata dalla difesa locale.  
Insiste l’Acireale, D’Alessandris all’ 80’ dopo il corner del neoentrato Montaperto, incorna a botta sicura da meno di un metro, ma trova l’intervento miracoloso di Patitucci che spedisce la sfera in corner. 
L’estremo difensore locale è strepitoso due minuti dopo, anche su Cicirello che raccoglie un pallone in area, si gira, ma trova la pronta risposta in corner. 
Dopo cinque minuti di recupero si chiude la gara che vede l’Acireale consolidarsi nelle zone nobili della classifica e il Castrovillari sprofondare in basso, e uscire quasi rassegnato, da una retrocessione che sembra purtroppo ormai scontata, nonostante la matematica non la condanni ancora.
Festa per i granata dall’altra sponda, che escono vittoriosi, in una gara che nonostante la differenza dei valori della rosa, non era scontata. 
Adesso testa subito a giovedì dove all’Aci e Galatea ci sarà la terza forza di questo campionato, la Vibonese del patron Caffo, che ha vinto con pieno merito contro la LFA Reggio a domicilio, e vuole consolidare il terzo posto.  
Sarà l’occasione per potersi presentare dopo la trasferta ad Agrigento, contro il Real Casalnuovo, nel migliore dei modi, ma servirà un Acireale attento e ordinato, per poter regalare ai propri tifosi, una serena Pasqua. 


 IL TABELLINO:

CASTROVILLARI: Patitucci, Cannino, Oproiescu, Visciglia (11’ ST Scognamiglio), Atteo, Vottari (40’ ST Conti),
Izco, Cosenza, M. Palma (16’ ST Khoris), Nicoletti, Jawara.
In panchina: Aprile, Abbenante, Dimitrov, Candilio, Monaco, Aceto.
ALLENATORE: Davide Boncore

ACIREALE: Zizzania, Galletta, Di Mauro (33’ ST Sticenko), Maltese, Lucchese (1’ ST Cangemi), D’Alessandris
(33’ ST Russotto), Germinio, Cicirello (41’ ST Montaperto), G. Palma, Cottone, Zuppel.
In panchina: Restuccia, Lo Coco, Mirabelli, Vaccaro, Spinelli.
ALLENATORE: Salvatore Marra

ARBITRO: Vittorio Umberto Branzoni, di Mestre
1 °ASSIST.: Greta Pasquesi, di Rovigo
2° ASSIST: Alessandro Caricati, di Conegliano

RETI: 46’ PT Zuppel (A)
ANGOLI: 4 (C) – 5 (A)
RECUPERO: 2’ PT | 5’ ST
AMMONITI: 37’ PT Oproiescu (C), 49’ PT Zuppel (A), 37’ ST Vottari (C), 39’ ST Maltese (A), 43’ ST Galletta (A),
46’ ST Jawara (C)
ESPULSI: 47’ pt Riccio (C), De Santo (C) e Boncore (C) per proteste

LE INTERVISTE:

Intervenuto al termine del match, Maurizio Anastasi, vice allenatore dell’Acireale, ha spiegato:
“Credo che la partita sia stata ottima. La squadra ha rispettato quanto fatto con Marra durante lasettimana, siamo contenti. Il Castrovillari è un buon avversario e non era semplice, soprattutto in
casa venivano da buoni risultati. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse difficoltà anche a causa
del vento, oltre che per le condizioni del campo”
. Anastasi si è poi espresso sul gruppo e sul
futuro prossimo: “Oggi si sono sacrificati tutti, sono stati strepitosi. Davvero, chiunque è stato
grande. La Vibonese? Adesso ci godiamo questa vittoria, da domani mattina Marra inizierà a
preparare la gara di giovedì. Riguardo il finale di stagione posso dire che volevamo una salvezza
tranquilla e ci siamo quasi, adesso pian piano speriamo di toglierci diverse soddisfazioni”
.


 
 
 
 
 
 
 
 

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