Un giovane team catanese realizza il “Bikeeper”: un dispositivo di soli 22 millimetri dotato di collision detector e gps. Rubare le bici non sarà più cosa facile.
Si sa, il traffico catanese è molto intenso ed una delle soluzioni più economiche e pratiche per percorrere brevi percorsi in centro è certamente la bici.
Ma come ovviare al problema del furto? Come ci si comporta in caso di incidente?
A rispondere a queste domande è stato il giovane team catanese il “Bycare Lab” con una proposta molto innovativa: il Bikeeper.
Il Bikeeper è un dispositivo che viene inserito all’interno del telaio della bici e permette in caso di furto di rilevane lo spostamento e di recuperare quindi il mezzo, essendo dotato di gps. Non solo. Grazie al sistema di collision detector è in grado anche di capire se il veicolo sta avendo un incidente e in maniera istantanea chiama il numero precedentemente scelto dal ciclista per inviare un sos.
Questo dispositivo costerà dai 100 e 150 euro e sarà incluso nel costo anche la connessione per 2 anni. In seguito sarà possibile ridurre un po’ il costo eliminando qualche funzione particolare come la ricarica wireless.
La squadra è composta da 4 ingegneri tra i 28 e i 29 anni, Marco Pappalardo, Graziano D’Agata, Angelo Daniele Pirrone e Francesco Spampinato.
Completano la squadra Paolo Barbagallo, graphic design, e Manuela Mastrolembo Barnà, cfo.
In programma è prevista la produzione dei primi prototipi, poi il progetto pilota per testare il prodotto con gli utenti ed infine il lancio sul mercato.
Nel frattempo il team è alla continua ricerca di finanziatori.