Giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania espongono le loro opere a a Palazzo della Cultura insieme alle grandi firme
Non solo ‘La mostra del secolo‘, come l’ha definita il New York Times, inaugurata venerdì 16 gennaio al Museo Civico Castello Ursino di Catania. Insieme ad “Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice”, a cura di Vittorio Sgarbi, cammina in parallelo un’altra mostra. Quella dei giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, che espongono le loro opere a a Palazzo della Cultura.
Insieme ad “Artisti di Sicilia”, dunque, sarà fruibile al pubblico l’arte dei giovani, al fine di dare la possibilità a quaranta talenti ed ex studenti dell’Accademia di far sentire la propria voce ed esibire la propria arte.
Insomma, dare la possibilità ai giovani artisti di condividere col pubblico l’arte affermata e l’arte in divenire.
Proprio la condivisione su cui ha puntato il nostro assessore ai beni e alla bellezza condivisa Orazio Licandro, che spiega “Arte e bellezza devono essere condivise sennò al contrario significherebbe che ne esistono di non condivise. La bellezza non condivisa, ad esempio, potrebbe essere quella dell’arte contemporanea. Se l’arte unisce in quanto non esiste nessuno che può non colmarsi nell’osservare le opere di Michelangelo o di Raffaello o di altri grandi artisti, l’arte contemporanea, invece, separa, connota disparità, può non piacere, risulta impopolare. Esistono opere d’arte contemporanea che possono provocare persino un senso di repulsione non rifacendosi a canoni di bellezza condivisi e rimangono mero interesse di élite che si ritengono raffinate e sofisticate e che acquistano opere d’arte orrende solo per ritenersi appartenenti ai cosiddetti ambienti radical chic”.
“Abbiamo pensato di dare spazio anche ai freschi artisti che raccontano il mondo di oggi – spiega l’art promoter delle due mostre, Gianni Filippini – li abbiamo trovati grazie al lavoro svolto insieme all’accademia di Belle arti di Catania“.
Gli fa eco il direttore dell’accademia Virgilio Piccari, che dichiara: “Questa esposizione è un esempio di importante sinergia tra il mondo dell’arte, dell’accademia e dell’amministrazione cittadina“. E aggiunge “Se il messaggio del Comune è quello di dare spessore culturale alla città di Catania, dopo questa mostra non potrà più tornare indietro“.
Tre giovani artisti che esibiscono le loro opere a Cortile Platamone saranno premiati e verranno scelti per partecipare alla mostra allestita a Castello Ursino “Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice”.
a Cognita Design production