Incontro alla Regione per garantire la stabilità occupazionale al personale ASU

C’è l’impegno dell’Assessore Messina ad un successivo incontro per definire con le Organizzazioni Sindacali tutte le iniziative necessarie da porre in essere al fine di garantire al personale ASU in utilizzo presso Beni Culturali la tanto agognata stabilizzazione

Palermo 17/04/2024 – Si è svolto in data odierna l’incontro tra le scriventi Organizzazioni Sindacali e l’Assessore alle Autonomie Locali ed alla Funzione Pubblica On. Andrea Messina . Presente anche il Capo di Gabinetto Dott. Pietro Miosi. Si è affrontata la problematica relativa alla stabilizzazione del personale ASU in utilizzo presso le sedi centrali e periferiche del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana destinatario delle misure contemplate dall’art.10 comma 2 della L.R. 1/2024 con cui si prevede una stabilizzazione part-time a 30 ore settimanali L’Assessore Messina pur confermando la volontà del Governo Regionale di garantire una stabilità occupazionale al personale ASU di che trattasi, ha rappresentato la necessità di affrontare alcuni aspetti prettamente tecnici tra i quali la necessaria modifica del PIAO il cui aggiornamento per il triennio 2024-2026 è stato approvato con deliberazione di Giunta Regionale n° 47 del 16 Febbraio 2024 e trasmesso alla Corte dei Conti per il controllo preventivo di legittimità e di cui si attendono le determinazioni. C’è l’impegno dell’Assessore Messina ad un successivo incontro subito dopo la conclusione dell’imminente competizione elettorale per definire con le Organizzazioni Sindacali tutte le iniziative necessarie da porre in essere al fine di garantire al personale ASU in utilizzo presso Beni Culturali la tanto agognata stabilizzazione così come previsto dall’art. 10 della recente Legge di stabilità regionale. Vigileremo con particolare attenzione affinché le istituzioni preposte si adoperino ai fini di una reale e concreta attuazione all’art.10 tanto voluto e tanto “decantato” non solo dal Governo Schifani, ma da tutta la classe politica regionale, non escludendo sin da ora qualsiasi legittima forma di protesta qualora se ne ravvisasse la necessità.

a Cognita Design production
Torna in alto