Incanti e Sinfonie Mediterranee. Il Regno delle Due Sicilie nelle musiche d’operetta

Il pubblico di Catania ha visto sul palco la soprano catanese Daniela Rossello e il partenopeo Pasquale Zinno duettare sulla civiltà mediterranea. Un grande Emanuele Puglia cantore e narratore della scena poetica. 

Il Teatro ABC di Catania ha segnato il debutto della stagione di operette e spettacoli musicali organizzata da “Incanto Mediterraneo” di Salvo Sposito. Uno spettacolo musicale sulla cultura e sulla tradizione dei popoli del Mediterraneo.

Un cast notevole e professionalmente preparato: Daniela Rossello, Pasquale Zinno, Emanuele Puglia, la danza orientale di Fabiola ‘Aisha’ Suriano e una orchestrazione folk-popular (cinque validissimi musicisti, guidati dalle corde di Giuseppe Torrisi, con Michele Gagliano, Riccardo Gerbino, Massimo Genovese e Marco Carnemolla al basso acustico) che con grande maestria ha intessuto tutto lo spettacolo e le performance artistiche.
Sul palco anche Faisal Tàher, palestinese, che completava le armonie popolari di un Mediterraneo sempre più unito, ma solo dal un punto di vista artistico-culturale.

Noi vogliamo attraversare le stagioni e le correnti che hanno creato la civiltà mediterranea di cui siamo figli e continuatori” han detto gli artisti, e per questo che il Regno delle Due Sicilie fa da collante nei canti del ‘Lago Mediterraneo’. Ottima la regia scenica coordinata acusticamente da Salvo Lo Vecchio e dal contento Direttore Artistico Sposito che con le coreografie di Daniela Campione e Salvo Alicata e la presentazione di Dario Testa completava il quadro organizzativo della stagione di operette e spettacoli musicali.

Tanti sono stati gli applausi da un pubblico colto che ha ben recepito i valori della canzone melodica che si concedeva all’attenzione dello spettacolo, dove le melodie d’autore si intersecavano tra l’antico e il moderno, con un tessuto acustico musicale degno di attenzione.

Le danze che si ripetevano negli intervalli canori ci davano il senso  della seduzione femminile dei paesi in cui le coste ci sono vicine. Anche un accenno di Sirtaki – la danza greca più famosa al mondo – a farci ricordare la grandezza del nostro mare e dei nostri contatti di riviera.

Lo stile compositivo e collaudato dello spettacolo è avviato sempre più a miglioramenti e ad essere rappresentato in altri prosceni, con successo anche per gli altri appuntamenti di cartellone, unico denominatore io Mediterraneo: l’operetta “Al Cavallino Bianco” (presente anche la soprano Piera Grifasi); lautorevole “Ti parlerò d’amor, Javie Girotto & Gianni Iorio, maestri del sax soprano e del bandoneon, per deliziare sui suoni ritmici e orchestrali delle musiche di ‘Astor Piazzola y Gardel’.

 

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