IL SINDACO DI GIARRE, CANTARELLA, HA ACCOLTO AL PALAZZO DI CITTA’, I SACERDOTI DEL TERRITORIO

SCAMBIO DI AUGURI DI NATALE. IL SINDACO LEONARDO CANTARELLA: “OCCASIONE DI CRESCITA E CONFRONTO, ISTITUZIONI CIVILI E RELIGIOSE INSIEME PER IL BENE DELLA CITTA’ DI GIARRE E DELLE SUE FRAZIONI.

Il sindaco di Giarre Leonardo Cantarella ha accolto nella tarda mattinata di venerdì 15 dicembre i sacerdoti delle parrocchie ricadenti sul territorio giarrese, in occasione dello scambio degli auguri di Natale. Si tratta del primo di una serie di incontri che l’Amministrazione intende promuovere per creare una rete di solidarietà sul territorio, con il coinvolgimento delle realtà ecclesiastiche che sono parte integrante del tessuto sociale di una città. Nel meraviglioso “Salone degli Specchi” del Municipio di Giarre il primo cittadino, unitamente al presidente del consiglio Giovanni Barbagallo e ad alcuni componenti della sua giunta, ed in particolare Giuseppe Cavallaro, assessore allo sport e al turismo, e Giusi Savoca, assessore Famiglia e Politiche Sociali, ha incontrato i parroci intervenuti della principale area jonico-etnea. L’occorrenza è stata un momento per fare memoria delle rispettive responsabilità e progettare insieme un futuro nel quale creare occasioni di collaborazione per fare crescere la città e al contempo essere da supporto a coloro che si trovano in difficoltà. L’incontro con i sacerdoti, fortemente voluto dal sindaco della città di Giarre e coordinato dal suo delegato Salvatore Mancuso, si attesta come novità assoluta da parte di un’autorità cittadina.Un’occasione preziosa per le istituzioni civili e religiose.

Individuare i bisogni del territorio, soprattutto quelli presenti nelle aree disagiate, avendo come obiettivo il riconoscimento di strategie che possano portare delle risposte ai soggetti più deboli della comunità, è stato il desiderio che ha dato impulso a questo momento di confronto.A questo primo appuntamento si è attribuito un carattere non prettamente istituzionale quanto uno più informale, in grado di sancire un rapporto che vuole esser sin da subito collaborativo, per il bene della cittadinanza, come ha più volte ribadito lo stesso primo cittadino giarrese .La volontà dei sacerdoti, della quale si è fatta portavoce in prima persona don Angelo Pennisi, parroco di San Giovanni Montebello e referente dei sacerdoti del comprensorio giarrese, è quella di camminare e collaborare insieme per il bene comune della città: “Viviamo la sinodalità che invita ad uscire fuori dalle porte delle sacrestie e si fa concreto abbraccio alla città”. A fare eco a queste parole è stato don Arturo Grasso, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Acireale, che ha evidenziato la necessità di riconoscersi nella responsabilità collettiva che permette di costruire un futuro conveniente ai cittadini: “E’ importante avere obiettivi comuni che favoriscano l’integrazione culturale e la crescita del benessere. Lavorare insieme per consolidare percorsi atti ad appagare le necessità dei cittadini non può essere argomento di minore importanza in una progettazione di città a misura d’uomo”. Il sindaco Cantarella ha, inoltre, ringraziato il vescovo mons. Antonino Rapanti per la sua dimostrazione di vicinanza e ha sottolineato la funzione strategica della collaborazione tra le parti: “Le parrocchie sono le prime ad intercettare in maniera diretta e veloce le criticità del territorio, diventando punti di riferimento imprescindibili a favore della comunità tutta”. Encomiabile pertanto il suo desiderio di rinsaldare la rete con le realtà parrocchiali, a dimostrazione di un amore genuino verso la città che amministra: “Giarre cresce se tutti i cittadini si sentono parte attiva della società”.Il lavoro di coesione sociale che fanno quotidianamente le parrocchie deve necessariamente sposare le intenzioni di tutela del territorio di chi amministra la cosa pubblica. “E’ importante -conclude il sindaco – conoscere il dettaglio delle necessità dei cittadini, affinché le risorse che si hanno a disposizione possano essere indirizzate nel migliore dei modi”.

a Cognita Design production
Torna in alto