E’ nato il circuito jazzistico siciliano: quattro stagioni per un solo jazz

Catania Jazz, Nomos Jazz a Palermo, Nissa Jazz e Milazzo Jazz fanno nascere il Circuito Jazzistico Siciliano,  la rete culturale che fa circuitare il jazz internazionale in Sicilia. Si comincia con Kaki King, fuori abbonamento, a Palermo il 5 novembre; il 6 novembre alle Ciminiere di Catania debutto della XXXI stagione di Catania Jazz con Bob James e David Sanborn in anteprima nazionale; dall’11 al 14 novembre primo circuito col batterista messicano Antonio Sanchez

 

 Nell’era dei network, e della crisi economica, il valore dell’unione non solo fa la forza ma assume un valore strategico e razionalizza le risorse. Con questo spirito nasce il Circuito Jazzistico Siciliano, rete siciliana del jazz e della musica creativa contemporanea, rete delle associazioni jazzistiche isolane aderenti al Circuito Musicale Siciliano, ad I-Jazz e Europe Jazz Network. Una rete culturale che vede insieme l’associazione Catania Jazz di Catania, titolare dell’omonima stagione, l’associazione Musiche di Palermo, titolare con l’associazione Nomos del cartellone Nomos Jazz, l’associazione Musicarte di Caltanissetta, titolare del cartellone Nissa Jazz, e la cooperativa Arteacapo di Milazzo titolare del cartellone Milazzo Jazz. Questi quattro cartelloni, prossimi al debutto di stagione, vedranno circuitare una quindicina di eventi musicali, tranne poche eccezioni, che potranno sfruttare l’opportunità di ben sei palcoscenici (Teatro Jolly a Palermo, Hotel Sheraton a Acicastello, Ma Musica Arte a Catania, Teatro Margherita a Caltanissetta, e Teatro Trifiletti a Milazzo) dislocati nelle quattro città.

«La rete culturale nasce come sistema di relazioni artistiche, tecniche e organizzative – commentano le quattro associazioni protagoniste – in grado di contemperare l’esigenza di incrementare l’efficienza e l’efficacia del sistema culturale con la valorizzazione della funzione della direzione artistica collegiale, tenendo conto dei processi di innovazione in atto a partire dalle direttive della The Education, Audiovisual and Culture Executive Agency dell’Unione Europea e del Ministero dei Beni Culturali». Risultato pratico è un vero e proprio circuito isolano, grazie alla interconnessione fra le due importanti realtà musicali regionali come Palermo e Catania con due piazze locali, Caltanissetta e Milazzo, che vantano una storia culturale e un pubblico di spessore.


Primi eventi di questo nuovo corso saranno il concerto della chitarrista e compositrice americana Kaki King, il 5 novembre al Jolly di Palermo come anteprima fuori cartellone di Nomos Jazz, e il concerto in anteprima nazionale del quartetto del pianista Bob James e del sassofonista David Sanborn il 6 novembre alle Ciminiere di Catania, primo atto della trentunesima stagione di Catania Jazz, che l’8 novembre festeggia 30 anni di musica, “30 anni suonati” come recita lo slogan promozionale. Dopo 27 anni dalla pubblicazione del fortunatissimo “Double Vision” , vincitore di un Grammy nel 1986, il tastierista, compositore e arrangiatore Bob James e David Sanborn, sassofonista tra i più influenti e di successo, tornano a collaborare insieme in un nuovo album: “Quartette Humaine”, un tributo al pianista e compositore Dave Brubeck, in particolare al periodo di collaborazione con l’alto sassofonista Paul Desmond. Sul palco 4 musicisti già leggenda, smooth jazz da definizione, innovazione, eleganza e stile da vendere.
Anche quest’anno alla stagione ufficiale di Catania Jazz, che si terrà per gran parte all’Hotel Sheraton di Acicastello tranne l’evento di debutto che sarà ospitato alle Ciminiere di Catania, si affiancherà la stagione al Ma Musica Arte di Catania, giunta alla sua terza edizione.
Primo concerto in circuito sarà quello del batterista messicano Antonio Sanchez che suonerà in Italia solo nelle quattro date del Circuito Jazzistico Siciliano (11 novembre Palermo, 12 novembre Caltanissetta, 13 novembre Catania Jazz, 14 novembre Milazzo).

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