Seconda semifinale di Champions: i bianconeri a caccia della decima finale e del Triplete, monegaschi della seconda.
Talismano o sinonimo di presagio? L’urna di Nyon ha regalato alla Vecchia Signora il proprio porta fortuna europeo: entrambe le volte che il club del Principato ed i bianconeri si sono incrociati in Coppa la Juve è riuscita a centrare la finale. Ma fù gloria od oblio? La Juve è in cerca di redensione o di bissare i successi passati?
Semifinali 1997/98. Era la Juve di Marcello Lippi, la Juve tre finali consecutive tra il 1996 ed il 1998, la Juve del primo Del Piero. Dopo essere riuscita ad accedere ai quarti come una delle migliori seconde, i bianconeri eliminarono ai quarti la Dinamo Kiev mentre i monegaschi grazie alla regola del gol in trasferta eliminarono il Manchester United. Nella gara d’andata, giocata nello storico Delle Alpi, grazie ad una tripletta di uno scatenato Del Piero i bianconeri si imposero per 4-1 sul Monaco dei vari Trezeguet, Herny e Sagnol. Nella gara di ritorno i monegaschi vinsero per 3-2, ma i bianconeri ottennero il pass del finale. La finale? Gli uomini di Lippi furono sconfitti per 1-0 dal Real Madrid: il gol di Mijatovic al 67′ spense le speranze di gloria dei bianconeri.
Quarti di finale 2014/15. I destini di Juve e Monaco si rincrociarono 17 anni dopo. I bianconeri, dopo aver passato il girone senza poche difficolta ed essersi sbarazzati del Borussia Dortmund, incrociarono i monegaschi ai quarti di finale, che dal canto loro erano riusciti a passare il girone come primi in classifica ed ad eliminare l’Arsenal ai quarti. A decidere il doppio confronto ci pensò Arturo Vidal realizzando un calcio di rigore nella gara d’andata. In semifinale la Vecchia Signora trovò nuovamente il Real, eliminandolo nel doppio confronto. La corsa dei bianconeri si infranse in finale, contro il Barcellona.
Sarà la volta buona per i bianconeri? Riusciranno ad infrangere l’incantesimo che li vede sconfitti in finale dopo aver incontro il Monaco? Al campo l’ardua sentenza…
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