Cesare Cremonini: “Con la Sicilia… una scommessa con me stesso”

Conferenza stampa di Cesare Cremonini alla Sala Harpago per presentare il suo concerto, unica data in Sicilia e Calabria, che si svolgerà al Palasport di Acireale il 16 novembre

Alla sala Harpago, in via Vittorio Emanuele, a Catania, ieri mattina, c’era un via vai di giovani, giornalisti, cameraman, un Gino Astorina affaccendato..appena sono entrata, l’occhio è caduto su un giovane ragazzo, vestito con un pantalone nero e una semplice maglietta bianca, aguzzo la vista…naturalmente era Cesare Cremonini, che, con molta semplicità, era seduto al piano, stava facendo passare il tempo, prima che arrivassero i giornalisti per la conferenza stampa. Infatti, il 16 novembre, torna nella nostra Isola, con il suo Logico Tour 2014, al Palasport di Acireale, unica data per Sicilia e Calabria, con il management di Carmelo Costa per la Musica da Bere.

Per me tornare a esibirmi in Sicilia è una scommessa con me stesso. Perché la produzione per ben due dischi non mi ha consigliato di fare concerti qui, perché i siciliani non premiano gli artisti. Invece, dopo il sold out registrato l’anno scorso a Taormina, dopo un concerto, solo con piano e voce, ho deciso d’andare controcorrente e tornare qui con una nuova tappa del tour. Proprio per questo motivo ho scelto di fare la conferenza stampa a Catania, cercando di dimostrare la mia voglia di stare qui con voi. Quindi, per me, Acireale sarà la risposta alla mia sfida“.

Con il suo accento bolognese ha spiegato il motivo per cui il tour si chiama “Logico” così come il il primo brano estratto dall’album che è stato  il tormentone di questa estate perché la canzone è stata utilizzata per lo spot pubblicitario del nuovo Cornetto x2 di Algida.

Le motivazioni sono due: la prima è che in questo album ragione e sentimento, in qualche modo, si equilibrano diventando “Logico”, una sorta di bilanciamento tra il disordine del passato e la concretezza del presente. La seconda, di carattere più personale, mi fa ritornare alla mia infanzia quando mio padre, che svolgeva la professione di medico, riceveva telefonate a qualsiasi ora e mio papà ripeteva “è logico” e , io ripetevo  Quindi per me, questa è una parola paragonabile a una matrioska gigantesca, racchiude tanti significati importanti.

In maniera scansonata fa un excursus della sua evoluzione che l’ha cambiato in meglio. “Ho fatto un percorso che mi ha fatto maturare dal punto di vista culturale. Tra l’altro, io nella mia famiglia sono stato un fulmine a ciel sereno, un outsider dato che i miei genitori non erano degli artisti. Quindi, ho vissuto tutto con meraviglia con una sensazione di meraviglia. Trattando tutto quello che mi stava succedendo come una grande occasione per poter comunicare la mia passione.

Il lato romantico di Cremonini salta fuori quando parla dell’Etna. Infatti, l’anno scorso, “la notte di S. Lorenzo, Daniele, una guida che non smetterò mai di ringraziare, mi ha portato sull’Etna, che in quel periodo dava spettacolo con l’eruzione, una luna enorme che si specchiava sul mare. Tutto mi ha suscitato una grande emozione e quando sono tornato a ‘casa’  ho voluto condividere con più persone possibili questa bellezza. Quindi, ho scritto un post su Facebook e, ancora oggi, è il commento che ha ricevuto più like in assoluto”.

Molto di più ci sarebbe da scrivere… una curisosità su tutte Cremonini ama ascoltare di più la radio che guardare la tv.

Magari, chissà, lo potrò intervistare a GLOBUS RADIO STATION, la prossima volta.

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