Catania, zona industriale a rischio

Catania, zona industriale a rischio. Conferenza Servizi sulla Zona Industriale Catania.

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Una situazione drammatica, a tratti disperata, ma non irrecuperabile. La zona industriale di Catania può ancora essere volano di sviluppo per l’intera provincia e attrarre gli investitori. Occorre, però, che tutti i soggetti interessati facciano la loro parte per raggiungere l’obiettivo comune. Questo il tema della conferenza dei servizi di stamattina, presenti il presidente della commissione al Patrimonio Salvatore Tomarchio, l’assessore Salvo Di Salvo e le sigle sindacali dell’Ugl Chimici, Ugl Metalmeccanici, Uil Metalmeccanici, Fim Cisl e la Cgil Fiom.

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Un confronto, quello di stamane, in cui i rappresentanti dei comparti e delle aziende hanno messo in evidenza i notevoli disagi legati ad una viabilità estremamente pericolosa, la mancanza di illuminazione, l’abbandono, il degrado e la carenza di sicurezza.

Come presidente della commissionespiega Tomarchio-  necessità di sviluppare per la zona industriale un percorso dettagliato e ad ampio raggio. La proposta che lancio, ancora una volta, è quella di creare una collaborazione con gli imprenditori della zona. In cambio di agevolazioni fiscali oppure riduzione delle tasse i titolari delle imprese si potrebbero assumere gli oneri per la pulizia dei canali, della manutenzione straordinaria del manto stradale e dei marciapiedi, del potenziamento della pubblica illuminazione, della bonifica dalle discariche abusive”. Si tratta di una cooperazione che può portare indubbi vantaggi per tutti. Per questo la proposta è condivisa dagli altri componenti della commissione al Patrimonio. Il vice presidente Ersilia Saverino spiega l’importanza di “aggiungere i fatti alle parole. In tutti questi anni- dice la Saverinoabbiamo effettuato sopralluoghi, sedute itineranti e conferenze dei servizi con l’obiettivo di rimarcare lo stallo amministrativo che qui finora ha imperversato”.

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E spiega ancora il vice presidente: “Un nodo che va combattuto con una programmazione di manutenzioni ordinarie e straordinarie da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo”.

La mancata intesa tra Palazzo degli Elefanti, l’Irsap e la Città Metropolitana, ovvero gli enti che si suddividono la competenza della manutenzione della zona industriale è a tutti gli effetti un grosso impedimento al progetto. Da qui, l’intervento dell’assessore Salvo Di Salvo che ha informato sulla possibilità di un incontro con il commissario dell’Irsap e con i rappresentanti di Confindustria a Palermo già la prossima settimana. Nell’immediato, Palazzo degli Elefanti ha destinato 3 milioni di euro per la manutenzione delle strade. Un segnale, questo del comune di Catania per sanare le emergenze da affrontare nella zona industriale. Va detto che a questa somma si aggiungono due milioni di euro provenienti dal Patto per Catania per interventi straordinari futuri.

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