Catania F.C.: Il principale pericolo non sono i play out …

Imperativo primario è la salvezza, immediata e diretta, per questo tutti allo Stadio … senza se e senza ma!!! Dopo il Gol per la Solidarietà sabato al Massimino ci serve il Gol per la Salvezza!!!

Nel corso delle annate sportive, ci sono frangenti in cui le disamine di natura tecnico/tattica passano in secondo luogo rispetto alle correlate analisi socio/ambientali. Ed in effetti, quest’anno, relativamente al Catania F.C., si è fin troppo disquisito, parlato e straparlato, delle vicende non prettamente sportive del sodalizio, riversando nell’ambiente un’impressionante quantita di commenti intrisi di alta tossicità, che hanno finito con l’invelenire l’entourage sportivo, e, purtroppo, iniziano ora a destare più d’una preoccupazione, per i possibili e nefasti sviluppi.

Infatti, se, per un verso, la Città, la piazza, hanno palesato altissimi quanto nobili livelli di aggregazione e compattezza nelle presenze, pur se la squadra ha spesso dato prova, più che altro, di pochezza caratteriale e scarsezza nel rendimento (e, volutamente, non approfondiamo oltre …), per altro canto sono invece innegabili taluni comportamenti “anomali” verificatisi, vedi, su tutti, in occasione delle gare con Pescara e Padova, incontri nei quali un’ancorchè sparuta frangia di “talentuosi pseudo tifosi delinquenziali” ha sciorinato il peggio di se stessa, dando dimostrazione di assoluta inciviltà, con tutte le conseguenze, ben note, che hanno finito col danneggiare, oltre che la società, anche la stragrande maggioranza di sostenitori perbene.

Ordunque, qui nasce la preoccupazione di quella parte della Stampa, più incline alla moderazione, cui sta a cuore, in primis, il futuro del sodalizio: cosa può accadere allo stadio, con ventimila spettatori, se, per l’ennesima volta, la squadra dovesse disattendere le aspettavite dei sostenitori ? Quanti di questi accetterebbero civilmente un verdetto avverso del campo ?

Il nostro appello va ai veri appassionati del Catania, a coloro per i quali la ragione dell’etica, il rispetto del risultato e degli avversari, costituiscono il basilare fondamento del loro accostarsi allo sport. Non andasse bene sabato, ci sarebbe pur sempre un’altra occasione per non vanificare quest’anno i successi della scorsa stagione. Il nostro appello, forte, sentito, accorato, è di mantenere, comunque e tutti, la calma, anche in caso di risultato negativo. Poi, se gli uomini di Zeoli, come accaduto quest’anno, riuscissero ancora una volta a dare il “meglio” di se stessi, visto trattasi di un’ulteruore gara decisiva, probabilmente le questione salvezza potrebbe essere subito risolta, senza delicate quanto pericolose appendici.

Quindi, l’imperativo primario è, innanzitutto, la salvezza, immediata e diretta. Il sogno dei play off può attendere, per il momento e per chi ci crede ancora, nonostante tutto.

a Cognita Design production
Torna in alto