CALCIO SERIE A: SINTESI E RISULTATI 36° GIORNATA

Alla vigilia della finale di coppa Italia vincono Juve e Lazio. Ennesimo flop Milan. Cagliari retrocessa e Atalanta salva. Napoli, Fiore e Roma non mollano per l’Europa.

Giornata che si apre sabato pomeriggio con il Derby d’Italia: l’Inter, in cerca di punti fondamentali per la corsa all’Europa, ospita la Juventus B (visto l’impegno di mercoledì che vedrà i bianconeri al confronto con la Lazio per la finale di Coppa Italia). Nonostante vi siano in campo più panchinari che titolari sono comunque i neo campioni d’Italia ad uscire da San Siro con i 3 punti. Inter che si porta in vantaggio con il solito Icardi, che ha la Juve fra le sue vittime preferite in carriera, ma che spreca e regala ben due gol agli avversari. Prima con un retropassaggio scellerato di Medel che lancia Matri verso l’area avversaria con conseguante rigore (realizzato dal capitano di giornata Marchisio) e successivamente su una conclusione tutt’altro che impegnativa di Alvaro Morata è il portiere nerazzurro Handanovic a combinare il pasticcio. A nulla serve la controffensiva dei milanesi contro una difesa che appare come di consuetudine ordinata ed invalicabile (1-2 finale).

Di sera al Luigi Ferraris di Genova la Sampdoria ospita l’altra finalista di Coppa Italia. Con Pioli che schiera comunque la miglior Lazio ed i fatti gli danno ragione. 0-1 il risultato al termine di una partita dai ritmi elevati con numerose occasioni da rete per entrambe le parti. Aquile ad 1 punto dalla Roma al secondo posto con il Derby alle porte.

Domenica che vede il Sassuolo ospitare il Milan alle 12.30: ennesima prova insufficiente degli uomini di Pippo Inzaghi ed incredibile, nuovamente, la partita di Domenico Berardi, che quando vede rossonero è lui ad indiavolarsi. Tripletta per il giovane attaccante azzurro e risultato finale di 3-2, con il Milan che concluderà il match in 9 a causa della doppia espulsione.

Alle 15 scendono in campo: Verona-Empoli in una gara senza obbiettivi reali, ma che non rinunciano a sfidarsi con il bel gioco. Verona che vincerà l’incontro per 2-1 (stranamente senza Toni fra i marcatori); Torino-Chievo, anche qui si gioca per l’onore. È Maxi Lopez, decisamente in giornata, a sancire con la sua doppietta l’esito dell’incontro. 2 a 0 ai danni dei clivensi che, a differenza dei più cinici granata, non riusciranno in nessun modo a trovare la via della rete; in Cagliari-Palermo gli obbiettivi invece ci sono, e non da poco. Sardi costretti alla vittoria per inseguire il sogno salvezza. Sogno che si infrangerà al gol del “Mudo” Vazquez che porterà i rosanero in vantaggio e di conseguenza alla vittoria al termine dei 90 minuti.

Di contro a Bergamo bastava 1 punto all’Atalanta per raggiungere la matematica salvezza. Ma di fronte si ritroveranno uno spietato Genoa. Sarà infatti di 1-4 il risultato finale, con i Grifoni scatenati sotto porta. Da segnalare le marcature di Bertolacci e Iago Falque che ci stanno in questo girone di ritorno deliziando con numeri d’alta scuola.

Domenica sera è invece il turno di Roma e Udinese, con i capitolini che subiscono il gioco arrembante dello spensierato Udinese che passa subito in vantaggio con Perica. Ma le forti motivazioni dei giallorossi, e l’imput dato dal suo capitano Francesco Totti ai suoi ( il labiale è chiaro): “Non è successo niente, gliene famo 4”, portano al ribaltone per il 2-1 finale.

Nel posticipo di Lunedì alle 19 la Fiorentina passeggia al Franchi contro il Parma. 3 a 0 netto e senza sorprese, con il solito Salah autore di un’altra rete meravigliosa.

Il 36° turno di Serie A si chiude con il Napoli che ospita il neo-retrocesso Cesena. Partita estenuante dal punto di vista nervoso per i partenopei, e per il suo pubblico, a causa delle 2 reti subite dagli ospiti. Ma grazie alla doppietta di Mertens e alla marcatura di Manolo Gabbiadini, i 3 punti sono al sicuro.

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