L’allenatore del Catania ha analizzato i punti chiave della partita contro il Lecce, assicurando che non si vedrà più una prestazione come quella di Ischia
Breve, ma intensa la conferenza stampa di Giuseppe Pancaro, alla vigilia del big match dal sapore di serie A tra Catania e Lecce, in programma sabato 13 febbraio alle ore 20.30 allo stadio Angelo Massimino. Due i temi principali affrontati dal tecnico rossazzurro, in particolare sulla gara contro l’Ischia e, ovviamente, sulla sfida di domani contro i giallorossi.
Partiamo dalla partita con l’Ischia, che gara ha visto lei?
“L’Ischia ormai appartiene al passato, abbiamo fatto una bruttissima partita e ne siamo consapevoli. Non abbiamo tempo per guardare indietro e piangerci addosso, dobbiamo ripartire subito già dalla partita di domani contro il Lecce. Mi aspetto una risposta molto importante dalla mia squadra e sono sicuro che questa risposta ci sarà”.
Il Lecce arriva nel suo momento migliore di forma, 11 risultati utili consecutivi. Che partita si aspetta e come deve affrontarla il Catania?
“Anche il Matera arrivava da un buon momento di forma e, nonostante ciò, siamo riusciti a fare una grande partita. Il Lecce ha ottimi giocatori, alcuni di categoria superiore e ha tutto per poter vincere il campionato. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, siamo il Catania e giochiamo in casa, abbiamo necessita di fare punti per la salvezza e domani mi aspetto una grande prova dai miei ragazzi”.
Il Lecce è una delle squadre migliori del girone, in piena lotta per la promozione. Che reazione si aspetta dai suoi ragazzi, soprattutto dal punto di vista psicologico?
“Mi aspetto una grande prestazione, di carattere e di spirito di sacrificio, tutti aspetti che fino ad oggi i ragazzi hanno sempre rispettato”.
Bombagi è recuperato, potrebbe essere la novità negli 11 titolari?
“Bombagi è rientrato in squadra a metà settimana, non è ancora al 100%, ma è un giocatore importante per noi. Domani valuterò se farlo partire dall’inizio”.
Falcone come sta? È pronto Lupoli per sostituirlo nel tridente offensivo?
“Stanno entrambi bene, sono a disposizione per la partita di domani”.
Torniamo alla partita con l’Ischia, lei si è dato una spiegazione sul perché la squadra sia scesa in campo con questo atteggiamento?
“La gara era molto importante ma ormai, come ho detto, è passata. Noi non possiamo permetterci di sbagliare, sono convinto che una prestazione come quella di Ischia non capiterà più, ma ora dobbiamo concentrarci sul Lecce”.
Mercoledì in partitella Lupoli è stato provato nel tridente al fianco di Calil, può essere una soluzione anche per il campionato o lo vede più come prima punta e, quindi, come rimpiazzo del brasiliano?
“Lupoli per caratteristiche ha quasi sempre giocato da punta centrale, ciò però non toglie che possa anche fare l’esterno a destra, essendo un mancino, nel 4-3-3”.
I tifosi hanno fatto sapere che domani riempiranno lo stadio. Contro una rivale storica e con il supporto del vostro pubblico, può essere la gara giusta per riappacificarsi con i tifosi?
“Assolutamente si. Mi fa molto piacere perché noi abbiamo bisogno di loro, siamo molto più forti se sostenuti dal pubblico nelle gare casalinghe. Siamo però anche consapevoli che dipende solo da noi e dalle nostre prestazioni”.
Questo mese di febbraio sarà completato, dopo la gara con il Lecce, da Catanzaro e Casertana. La bassa classifica può essere un peso in vista di queste partite?
“La classifica è brutta, i punti sono quelli e dobbiamo farci l’abitudine. Noi dobbiamo pensare a una partita alla volta, come abbiamo sempre fatto fino a oggi. Vogliamo salvarci il prima possibile, per evitare di dover soffrire fino alla fine”.
Castiglia come sta? Ci sono dei progressi?
“Ci vuole ancora un po’ di tempo, non è un recupero breve il suo”.
Di seguito i 21 convocati per la sfida di domani:
Portieri:
Bastianoni, Liverani, Logofatu.
Difensori:
Bastrini, Bergamelli, Ferrario, Garufo, Nunzella, Parisi, Pelagatti.
Centrocampisti:
Agazzi, Bombagi, Di Cecco, Di Stefano, Musacci, Pessina.
Attaccanti:
Calderini, Calil, Falcone, Felleca, Lupoli.
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