Calcio, Catania col vento in poppa

Nel giorno dei festeggiamenti Agatini i rossazzurri centrano la sesta vittoria consecutiva al gelo di Castrovillari con le reti, una per tempo, di De Luca e Russotto. Match bloccato, anche per le non perfette condizioni del terreno di gioco e senza grandi emozioni, fino al quarantesimo del primo tempo con gli etnei che concretizzano al meglio un’azione in profondità impostata da Chiarella e finalizzata dall’attaccante. Nella ripresa la squadra di Ferraro aumenta l’intensità del gioco, controlla e poi chiude la partita.

E’ un Catania che non conosce ostacoli, che tira dritto per la propria strada senza concedere troppe chances agli avversari di turno, che bada al sodo e fa valere la propria forza.

E’ successo anche sul campo ostico dello stadio “Mimmo Rende” di Castrovillari, un autentico tabù da sfatare e al cospetto di un avversario alla ricerca di punti importanti per tentare di uscire dalla zona calda della classifica, che ha cambiato guida tecnica nelle ore precedenti al match con gli etnei, affidando la panchina a Tommaso Napoli.

Su un manto erboso non in perfette condizioni e sferzato da un vento gelido, le due formazioni hanno faticato parecchio ad impostare il gioco dando vita ad una prima frazione di gara frammentata e con scarsi spunti.

L’equilibrio si spezza al quarantesimo grazie ad una bella manovra in percussione dei rossazzurri, costruita da Chiarella e finalizzata da De Luca, che mette in risalto l’intesa e le qualità di due delle punte di diamante della formazione di Ferraro che firmano il vantaggio etneo.

La ripresa cambia la dinamica della sfida, con i rossoneri calabri costretti ad inseguire senza comunque subire gli attacchi degli avversari, e col Catania in pieno controllo e pronto a pungere.

Detto, fatto! Succede che al quarto d’ora della ripresa il Castrovillari si complica la vita su una ripartenza veloce del solito Chiarella, l’esterno etneo viene abbattuto da Romanelli un millimetro fuori l’area di rigore, fallo netto che costa il secondo giallo al difensore calabro, ma niente penalty per il signor Drigo arbitro della partita.

Il Catania aumenta i giri, Ferraro si affida ai cambi collaudati che, ancora una volta incidono positivamente sull’esito finale della gara.  Da un’azione sotto porta, a pochi minuti dal novantesimo, arriva il raddoppio firmato da Russotto che ribadisce in rete un pallone respinto dal palo sulla precedente conclusione di Palermo.

E’ il sesto punto esclamativo su sei partite, cinque nel girone di ritorno, della capolista, che sotto lo sguardo compiaciuto dal presidente Ross Pelligra in tribuna e sostenuta dal calore dai duecento e passa tifosi rossazzurri giunti nella fredda Castrovillari, consentono al Catania di toccare quota cinquantasette in classifica e mettere un altro tassello al traguardo finale.

Tabellino

CASTROVILLARI-CATANIA 0-2

Castrovillari (3-5-2): Latella, Filomia (23’ st Russi), Mirabelli, Romanelli, Dibari, Scandurra (40’ st Bonofiglio), Cosenza, Asllani, Brignola (32’ st Cervillera), Dorato (36’ st La Ragione), Longo (13’ st Janneh). A disposizione: Caruso, Pittari, Santangelo, Nembot. Allenatore: Napoli.

Catania (4-3-3): Bethers, Boccia, Somma, Lorenzini, Castellini (50’ st Pedicone), Rizzo, Lodi (7 ’st Palermo), Vitale, Chiarella (18’ st De Respinis), Sarao (20’ st  Jefferson), De Luca (30’st An. Russotto). A disposizione: Groaz, Di Grazia, Giovinco, Forchignone. Allenatore: Ferraro.

Arbitro: Mattia Drigo (Portogruaro).
Reti: pt 39’ De Luca; st 44’ An. Russotto.
Note. Ammoniti: Romanelli, Asllani, Sarao. Espulso Romanelli al 15’ st per somma di ammonizioni. Angoli: 0-4. Recupero: pt 1’; st 5’

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