“Attraverso lo specchio”, tuffandosi nelle pagine di un libro

Dal 18 al 22 maggio 2023 si è svolta la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Tutta la filiera del libro si è riunita come ogni anno al Salone Internazionale del Libro di Torino: tra case editrici, scrittori, librai, bibliotecari, agenti, illustratori, traduttori e tanti, tantissimi lettori, il Salone è la più importante occasione di vendita e di presentazione delle novità editoriali. Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2023 è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori.

Per i 215.000 lettori, che hanno riempito ogni metro quadro dei Padiglioni 1, 2, 3 ed Oval del Centro Polifunzionale del Lingotto, il Salone è stato proprio un appassionante festival internazionale della cultura, dove ben il 50% dei fruitori hanno partecipato ai 1.520 eventi ospitati nelle quasi 50 sale della Fiera. Il picco di affluenza registrato nella giornata di sabato 20 ha rappresentato un record assoluto per la manifestazione culturale, soprattutto considerando le avverse condizioni metereologiche e un freddo accentuato, che non hanno sminuito però la fame di libri di lettori e lettrici. Nella ricchezza di voci e storie dei 573 stand non c’è pioggia che tenga, la fantasia si riappropria del proprio spazio tra le copertine colorate dei libri e i tantissimi pannelli che pubblicizzano ogni spazio del Salone e le case editrici. Gli stessi colori e temi degli spazi, assai apprezzati dai visitatori, del merchandising, ricchi di articoli che richiamavano il titolo del Salone, “Attraverso lo specchio”, come t-shirt, shopper e mug. Imperdibile nel Padiglione 1 l’iconica “torre di libri”; vera mossa vincente, strizzando l’occhio alla sostenibilità, le nove fontanelle sparse nei padiglioni del Lingotto per fornire acqua a km zero ai visitatori.

 Enormi, le file di lettori e lettrici che, quest’anno più che mai, hanno visitato e sostato negli stand consultando e acquistando moltissime copie da portare a casa o regalare. Tutti gli editori hanno registrato livelli di crescita percentuale in doppia cifra rispetto la scorsa edizione, i più grossi anche davvero importanti: in cima, Gruppo Mondadori e Gruppo Feltrinelli hanno registrato rispettivamente +70% e +60% dallo scorso maggio, ma il Gruppo Mauri Spagnol ha dichiarato addirittura un aumento delle vendite del 100%. Ma anche un editore giovane e in crescita come Solferino non è da meno, visto che ha ugualmente raddoppiato, così come NN Editore il cui titolo best-seller è stato Strega, di Johanne Lykke Holm. A proposito di performance stratosferiche, a nessuno è sfuggito il grande successo per HarperCollins Italia le cui vendite sono state triplicate rispetto alla XXXIV edizione, grazie ai titoli più prelevati dai loro scaffali come il fenomeno Tik Tok A Shadow in the Ember, di Jennifer L. Armentrout, ma anche Nerone di Alberto Angela. Come Feltrinelli, un 60% in più per Slow Food, grazie al best seller “È nata la prima gallina… forse”, di Oscar Farinetti; poco più su, 65% per Neri Pozza e ancora +70% per Laterza. Nel padiglione Oval, presente lo stand dell’Associazione Siciliana Editori, capitanata da Cavallotto Editore e forte complessivamente di 18 editori, come, a titolo d’esempio e non esaustivo, Algra Editore e Giuseppe Maimone Editore.Due settori trainanti, come sempre, certamente il “Fumetto” e la “Gastronomia”. Il Fumetto ha ormai superato i rigidi paletti del “genere”, assumendo gli aspetti di un vero e proprio “linguaggio”: innumerevoli, infatti, gli appuntamenti sold out nella Sala del Fumetto, tra gli eventi Lucca Comics&Games, i 75 anni di Tex e le parodie disneyane.Il programma Gastronomica “parlare e leggere di cibo” – curato da Slow Food Editore – ha registrato un grande afflusso di pubblico agli incontri riguardo ciò che ruota attorno all’editoria di un settore celebrato continuativamente dai set televisivi e cinematografici.

Spazi, idee ed opportunità non sono mancate ai protagonisti di ogni età: novità assoluta, la Biblioteca delle passioni, spazio aperto che ha accolto e messo in circolo le idee e gli interessi di migliaia di giovani lettrici e lettori; ancora, Adotta uno scrittore, con gli incontri conclusivi tra gli autori e le classi di Adotta uno scrittore, arrivato alla sua XXI edizione grazie al sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancarie del Piemonte e della Liguria e della Fondazione. Con il Sud e il supporto del Cesp-rete scuole ristrette. Tra le opportunità offerte ai giovani, il PCTO  (ex alternanza scuola-lavoro), grazie al quale 134 di loro hanno accolto al Salone le classi e il pubblico, forti delle collaborazioni con Torino Rete Libri e l’Istituto Carlo Ignazio Giulio, da anni al fianco del Salone; importante l’aspetto formativo del Bookblog, la cui redazione ha coinvolto, con l’obiettivo di insegnare loro a fare giornalismo sul campo, cento studentesse e studenti delle scuole medie e superiori di Torino, Ferrara, Pordenone e Reggio Calabria, vivendo in prima persona l’esperienza giornalistica.

Dopo tanta legittima soddisfazione, è già partito il conto alla rovescia per la XXXVI edizione, ma ci vorrà meno di un anno perché Torino torni ad aprire la sua accogliente casa ad editori, lettori, autori e autrici, esattamente dal 9 al 13 maggio 2024. Quale il tema futuro, grazie al quale leggere nuove pagine coniugando mondo, avventure e fantasia?

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