Ardita, CSM e Nessuno Tocchi Caino …fuori dai luoghi comuni!

Radio Radicale ha moderato l’incontro di alto valore sociale, istituzionale e associativo.Un dialogo, che partiva da posizioni diverse, ma che si è concluso con non pochi punti di contatto quello tra i dirigenti di Nessuno Tocchi Caino e il consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Sebastiano Ardita, trasmesso su Radio Radicale. Tante le questioni sul tavolo. Da una riflessione intorno alla funzione rieducativa della pena, al fine pena mai alla luce delle sentenze delle giurisdizioni superiori; dal pensiero di Leonardo Sciascia intorno all’antimafia alla riforma del consiglio superiore della magistratura. Si sono confrontati con il magistrato il segretario di Nessuno Tocchi Caino Sergio D’Elia, il componente italiano del comitato europeo per la prevenzione contro la tortura Elisabetta Zamparutti, il presidente di Nessuno Tocchi Caino Rita Bernardini, i componenti del direttivo di Nessuno Tocchi Caino Sabrina Renna e Antonio Coniglio. Ardita ha affermato che “Superando molti luoghi comuni si comprende che parlarsi è indispensabile: ci siamo confrontati su tanti argomenti e ci sono state anche delle sorprese…È stata una esperienza importante e costruttiva, all’insegna dell’onestà intellettuale”.
Nessuno Tocchi Caino ha invitato Ardita al suo congresso di Dicembre al carcere di massima sicurezza di Opera, nel quale proseguirà il dialogo sui temi dello stato di diritto, insieme al ministro della Giustizia Marta Cartabia. Sergio D’Elia ha ribadito come non occorra fare sintesi ma ricercare nella dialettica dei distinti la strada: il dialogo muta cose e persone. Dall’incontro di Sabato ciascuno di noi esce con un approccio diverso alla cose.

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