ACIREALE-CITTANOVA 0-0: L’ACIREALE ALL’ESORDIO, RACCOGLIE SOLO UN PARI

Alla prima di gara di campionato, il giovane Acireale, targato mister Marchese, impatta in casa contro un buon Cittanova, che è riuscito con ordine a difendersi, pur rischiando comunque, più’ di una volta, di capitolare.

Infatti, solo la mancanza di lucidità sotto porta dei propri attaccanti, non ha permesso ai granata di sbloccare la gara e conquistare i primi 3 punti.

C’è tutto il tempo per migliorare, ma la prova dell’Acireale è piaciuta al caloroso pubblico di casa che ha riempito spalti e curve del comunale di “Aci Sant’Antonio” , sostenendo i propri beniamini, per tutta la gara.

Piace la squadra di Marchese, che per larghi tratti ha mantenuto il pallino del gioco, ha lottato e creato diverse occasioni da goal, prova sia, che gli applausi scroscianti di fine gara serviranno da sostegno per il proseguo di questo difficile torneo.

L’unica grande certezza è l’amore viscerale che lega la città di Acireale alla propria squadra. Un dettaglio importante, da non sottovalutare, fondamentale per i ragazzi in maglia granata, che ne sono consapevoli.

Pronti via, e Carbonaro si presenta subito con una bellissima sforbiciata volante su cross di Palermo, la palla finisce alta sopra la traversa, ma l’assistente aveva comunque segnalato posizione irregolare, per l’attaccante granata.

Un minuto dopo è clamorosa l’occasione che capita nei piedi di Limonelli, che ben servito da una sponda di petto di Carbonaro dopo il lancio illuminante di Palermo, davanti al portiere ospite Bruno, spedisce la palla incredibilmente a lato.

La partita è maschia, le squadre non si risparmiano, l’Acireale si riversa nella meta campo avversaria, e gli uomini di Galfano si difendono con le buone e a volte anche con le cattive.

Al 19′, Carbonaro si libera di due avversari ed appena dentro l’area avversaria, viene steso, l’arbitro appena dietro al granata, non ravvisa nessuna irregolarità, tra le proteste dei giocatori e pubblico di casa, l’azione prosegue e la palla viene raccolta da Fratantonio che serve dal limite dell’area Palermo, il suo diagonale sfiora il palo alla destra di Bruno.

Il Cittanova si fa vivo nelle parti di Giappone solo con dei piazzati, del proprio capitano Crucitti, la prima al 21′ con la palla che finisce sul fondo e la seconda al 30′ quando il pallone crossato viene colpito non benissimo da Giannaula, ma viene bloccato senza difficoltà, dal giovane portiere granata.

I giallorossi sono più’ pericolosi nella parte finale del primo tempo, ci prova infatti prima Giannaula che servito da un lancio dalle retrovie, si libera del suo diretto avversario ma il suo tiro, appena dentro il vertice sinistro dell’area di rigore, finisce alto sopra la traversa.

E poi allo scadere, quando da un ennesima punizione, Crucitti pesca Baggini in area, sponda per Condomitti che però spedisce la palla alta sopra la traversa.

Senza nessun minuto di recupero concesso dal direttore di gara si chiude la prima frazione di gioco, con il risultato ad occhiali.

Nella ripresa l’Acireale è voglioso e determinato a cercare la via della rete e conquistare la prima vittoria davanti al proprio caloroso pubblico, e si riversa subito in avanti.

Già nel primo minuto del secondo tempo una punizione di Palermo, crea una mischia in area con Carbonaro che non riesce a trovare la porta, il suo tiro viene infatti viene respinto e poi la difesa ospite libera, non con poche difficoltà.

5 minuti dopo è adesso Bucolo su punizione a crossare in area che trova pronto Bruno a smanacciare, la palla danza in area dove Carbonaro, non trova l’attimo giusto per provare la zampata vincente, e viene anticipato da un difensore ospite.

Al 60′ L’Acireale va in goal con Carbonaro, ma l’attaccante ben servito da Palermo che aveva recuperato un ottimo pallone a centrocampo si trova al di là della linea retta dai  difensori giallorossi.

La partita è continuamente interrotta da falli della squadra ospite, che concede poco agli avanti granata.

Al 71′ ci prova dalla lunga distanza Palermo, ma il suo tiro finisce tra le braccia dell’estremo difensore ospite.

Al 83′ l’occasione che poteva cambiare le sorti della gara capita sui piedi di Carbonaro, che servito in profondità da Barbara, si presenta tutto solo davanti a Bruno, ma il suo tiro risulta fiacco e viene respinto.

All’88′ per poco, l’Acireale non viene beffato, un tiro infatti senza pretese dal limite dell’area di rigore di Musolino, assume una parabola che Giappone deve con bravura deviare sopra la traversa, in angolo.

L’Acireale dopo questo scampato pericolo prova rabbiosamente a portarsi in avanti, ma non bastano nemmeno i 5 minuti di recupero per scardinare la difesa del Cittanova, e il risultato si conclude in parità.

Buona la prima, gli applausi a fine gara dimostrano che quest’Acireale è sulla buona strada, le sensazioni sono positive, la squadra è nelle condizioni di poter disputare un buon campionato, le squadre che hanno l’obbligo di vincere questo torneo sono tante, ma una più di tutte, non sicuramente quest’ Acireale.

IL TABELLINO:

ACIREALE (3-4-2-1): Giappone; Barbara, Russo, Brugaletta; Mollica (90′ Rotella), Bucolo, Palermo, Fratantonio; Carrozza, Limonelli (70′ Castorina); Carbonaro. A disp.: Truppo, Medico, Patanè, Cannino, Pennisi, Rotella, J. Pedro, Castorina, Distefano, Lo Monaco. All. Marchese.

CITTANOVA (3-5-2): Bruno; Condomitti (61’Gulino), Rao, Ruano, Baggini, Carubini; Melchionna (70′ Musolino), Aprile(65’Boscaglia), Gaudio; Crucitti, Giannaula. A disp.: Moschella, Di Cristina, Musolino, Losasso, Bolognino, Rugnetta, Fazio. All. Galfano.

ARBITRO: Gai di Carbonia (Cozzuto-Minichiello).

NOTE: ammoniti: Brugaletta, Bucolo, Condomitti, (A) Rao, Aprile, Baggini (C).
Espulsi a fine gara per reciproche scorrettezze Patanè (A) e Moschella (C)

LE INTERVISTE:

A fine gara si presenta ai microfoni della stampa, mister Marchese.

E’ soddisfatto il neo tecnico dell’Acireale, per i suoi ragazzi che hanno lottato su ogni pallone, e consapevole che è mancato il goal, ma la sua squadra ha giocato e creato diverse occasioni da rete. Qualche lancio di troppo, va evitato e adesso con il rientro di Savanarola e Tumminelli si troverà ancora meglio la quadra.

La mancanza di lucidità sotto porta ha fatto si che il risultato non si sbloccasse a favore della sua squadra, ma è fiducioso per il prosegue di questo campionato.

Purtroppo, a detta del del tecnico, non è facile giocare con squadre come il Cittanova che si chiudono a riccio e non concedono nessun spazio. Nel proseguo di questo campionato ci saranno altre di queste squadre che cercheranno il punticino, ma l’Acireale saprà farsi trovare pronto.

Dall’altro fronte un Galfano, è entusiasta del pareggio ottenuto, nonostante le tante assenze, un risultato che serve a acquisire autostima e a proseguire con concentrazione e impegno.

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