ACIREALE, SOLO UN PUNTO

Stesso Acireale, stessi problemi. I granata trovano un punto contro il fanalino di coda Castrovillari in una gara che ha evidenziato tutti i limiti di una squadra che ha necessariamente bisogno del proprio capitano, ma anche dei giusti giocatori per poter disputare un campionato tranquillo, nonostante, oggi, avrebbe potuto vincere grazie al forcing degli ultimi 20 minuti.

Era lecito attendersi un Acireale galvanizzato dal pareggio di domenica in quel di Trapani, era più che lecito aspettarsi una squadra che poteva mettere sotto il fanalino di coda Castrovillari pieno di giovani, ma le attese sono state purtroppo smentite. 
L’Acireale mostra ancora una volta tutti i suoi limiti. Una squadra si trova in vantaggio nel primo tempo senza mai aver tirato nello specchio della porta. 
Paradossale come tanti giocatori sembra che la maglia pesi troppo, soprattutto nei momenti cruciali della gara. 
Per onore di cronaca l’Acireale avrebbe potuto anche vincere nel finale dopo l’ingresso di capitan Savanarola, che ha galvanizzato la squadra, ma il Castrovillari nonostante non aveva più benzina nelle gambe, ha serrato le file e con un po’ di fortuna è riuscita a conquistare il punto. 

Iniziano meglio gli ospiti che sono messi ben in campo da Campanella e si trovano in superiorità numerica in mezzo al campo, sfruttando gli spazi che l’Acireale concede. 
Già all’8’ il primo campanello d’allarme con il tiro centrale di Azzaro che trova pronto alla parata Zizzania. 
Non riesce a prendere le misure l’Acireale, anzi sono gli ospiti che si fanno preferire arrivando sempre per primi sulla palla grazia alla grande pressione prodotta.  
Così al 21’ riescono a passare, su piazzato di Cosenza, Aceto salta più in altro di tutti e di testa sorprende Zizzania
Doccia fredda e primi fischi da parte del pubblico dell’Aci e Galatea. 
Timida la reazione dei granata, che ci provano al 27’ con Di Mauro, il suo tiro, però, viene deviato in angolo. 
Poi un lampo al 31’, Lancio di Maltese che trova sull’esterno Montaperto, l’attaccante entra in area e viene atterrato, l’arbitro non ha dubbi, e assegna il calcio di rigore. 
Sul dischetto si presenta lo stesso Montaperto e fa uno a uno. 
L’Acireale trova vigore e soprattutto la Dea Bendata, il cross di Vaccaro al 35’, infatti, viene deviato maldestramente da Atteo nella propria porta per il 2 a 1 per i granata. 
Finisce la prima frazione di gioco con il vantaggio dell’Acireale per 2 a 1 dopo due minuti di recupero, concessi dal direttore di gara.

La ripresa è un monologo della prima frazione, così grazie a un ennesimo piazzato e a una ennesima dormita della difesa, al 55’ ancora Aceto di testa rimette in parità la gara. 
Gli ospiti, galvanizzati insistono e al 63’ Azzaro, prova il tiro dentro l’area di rigore, la palla finisce a lato. 
Bella azione dell’Acireale che al 68’, guadagna il fondo con Montaperto che crossa per Vaccaro, il suo colpo di testa è però centrale e facile preda di Patitucci
I lupi del pollino passano al 77’, Azzaro supera come birilli gli avversari e con un tiro appena dentro l’area fa passare il pallone sotto le gambe di Zizzania. 
Potrebbe subito pareggiare l’Acireale, va sul fondo Lo Coco e trova la testa di Cicirello che allunga la palla ma non trova il tapin vincente del neoentrato Romano
Lo stesso attaccante la riprende al 80’ grazie a uno schema su angolo e il velo di Savanarola che permette di battere l’estremo difensore ospite per il 3 a 3. 
Insiste l’Acireale che ha cambiato volto dopo l’ingresso di Savanarola e il neo acquisto Lo Coco. 
Il pressing diventa costante, ma Aceto salva al 93’ il colpo di testa a botta sicura di Romano dopo il cross di Lo Coco. 
Finisce con un pari inaspettato, ma che viene accolto comunque con gli applausi dai tifosi della curva che hanno apprezzato l’impegno della squadra nonostante la prova non certamente convincente. 
Mister Marra avrà tanto ancora da lavorare, ma l’impressione è che questa squadra sia rivoluzionata a dicembre. Tanti, troppi hanno deluso le attese e nonostante l’impegno profuso è lecito attendersi molto di più dai ragazzi che comunque sono mestieranti della categoria. 
Testa subito adesso alla trasferta di domenica a Vibo che sembra proibitiva, ma lo era anche quella di Trapani, per questo Acireale che sì fa male da solo. 

IL TABELLINO

ACIREALE (4-3-1-2): Zizzania; Sirimarco, Maltese, Vaccaro, Mirabelli; Corigliano (59′ Romano), Lucchese, Di Mauro (59′ Milo); De Mutiis (50′ Lo Coco); Cicirello, Montaperto (71′ Savanarola). A disp.: Bollati, Germinio, Sticenko, La Vigna, Cusumano. All. Marra.

CASTROVILLARI: Patitucci; Giacalone, Olivieri, Aceto, Atteo, Basile, Izco, Cosenza, Serafino, Azzaro, Scognamiglio. A disp.: Aprile, Macaluso, Arrigucci, Toziano, Teyou, Abbenante, Figliuzzi. All. Colle.

ARBITRO: De Stefanis di Udine (Mamouni-Fragiacomo).

MARCATORI: 21′, 55′ Aceto, 31′ rig. Montaperto, 36′ aut. Atteo, 77′ Azzaro , 80′ Romano

LE INTERVISTE: 

Si presenta mister Marra in sala stampa. Gli si chiede come sia possibile che questa squadra subisce sempre dei goal da piazzati, situazione, che si ripete con la nuova gestione tecnica. Il mister spiega che si è passati da una difesa a zona a una a uomo, ovviamente c’è da oleare, determinati meccanismi. 
La squadra ha comunque provato a vincere fino alla fine, la voglia non è mancata ma è mancato l’ultimo passaggio, la troppa voglia di fare è stata pagata. 
Domenica si è fatta una grande partita difensiva ma oggi si doveva giocare. A volte la troppa frenesia può essere fatale, ma si è stati bravi a gestire bene il possesso palla. 
Si parla sull’aspetto caratteriale della squadra, ma il tecnico difende i suoi ragazzi, spiegando che hanno fatto bene in allenamento ed è normale che il processo di crescita non si può avere in una partita. Si è cercato sempre di giocare, magari si è insistito a giocare troppo e si perdeva palla. Si è provato a trovare la superiorità numerica sugli esterni, con lo stesso Vaccaro che ha messo diversi cross in mezzo. E’ Una squadra giovane che sente il peso di giocare in casa. 
Non si è stati tanto veloci, magari per troppa frenesia, ci sono stati tanti errori tecnici nella gestione della palla.
 
Nel primo tempo si è stati troppo scolastici, si insisteva su quello che non si doveva fare, la loro densità non ha fatto trovare la lucidità giusta. 
Nel secondo tempo poi si è cambiato e si poteva essere più lucidi nel giostrare il pallone. 

Si è prodotto troppo poco rispetto a quello che avevamo preparato. 
Successivamente in sala stampa si presenta mister Campanella, che è contento del pari ma consapevole che entrambe le squadre potevano vincere.  
Il Castrovillari è una squadra acerba e piena di giovani, ed è stato bravo a contenere l’Acireale, si è chiuso bene alcuni spazi, ma non bisogna togliere meriti all’Acireale che ha giocato più del Castrovillari. Il Castrovillari non ha rubato nulla, ma ci vogliono diversi rinforzi per poter arrivare ai playout.

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