“Oggi Vi Vogghiu Cuntari …” con “FIMMINE E FIMMINAZZE”

Il sesto e ultimo appuntamento con la rassegna teatrale “Oggi Vi Vogghiu Cuntari …” organizzata dall’Associazione Culturale Gammazita per il calendario di eventi estivi del Comune di Catania “Estate in città”, è fissato per le ore 21.00 di giovedì 4 agosto con “FIMMINE E FIMMINAZZE”.

13894999_1160200594002315_5691168680468251349_n

Al Castello Ursino, tra cunti e canti, va in scena la Sicilia con il tetro-musica di Alice Ferlito, Nicoletta Fiorina e Giampaolo Terranova.

La voce femminile dell’Isola che urla, cunta e canta, con forza e determinazione di storia, d’amore e dell’agognata giustizia sociale. Le parole cantate e recitate dall’attrice catanese Alice Ferlito e dalla cantante polistrumentista sarda Nicoletta Fiorina, accompagnate dalle percussioni del batterista palermitano Giampaolo Terranova, sono un omaggio, un promemoria, per non dimenticare la forte identità femminile siciliana.

<<I Fimmini Su Ciuri. I Fimmini Su Duluri. I Fimmini S’annacanu. I Fimmini Ti Toccanu. I Fimmini Su Duci. I Fimmini Su Buttani E Sante. I Fimmini Magia D’amuri E Puisia. I Fimmini Ti Pigghianu. Ti Pigghianu E Poi Ti Lassanu. I Fimmini Su Foddi. I Fimmini Su Matri, Su Figghie. I Fimmini Su Mugghieri e Amanti. I Fimmini Su Di Tutte Le Razze. Su Fimmini E Fimminazze.>> li descrive così, l’attrice catanese Alice Ferlito, le donne siciliane, protagoniste dello spettacolo di teatro-canzone che andrà in scena per la prima volta nel suggestivo cortile interno del Castello Ursino, questo giovedì, 4 agosto come gran finale della rassegna teatrale “Oggi Vi Vogghiu Cuntari…”.

13686591_1770420436576175_8107087832319930405_n

Un omaggio alla parte femminile della nostra Isola, perché la Sicilia è femmina come la testa della Gorgone, simbolo della sua bandiera. Femmina come vuole la leggenda che racconta abbia preso il suo nome da una giovinetta, figlia di un re del Libano che per salvare la figlia da un mostro la mise su una barca da sola e la lasciò andare in balia delle onde finché non la condussero sull’isola meravigliosa che prese il suo nome. La Sicilia è femmina, coraggiosa e forte, come le donne che nel 250 A.C. si tagliarono le lunghe trecce per costruire le corde degli archi che sconfissero i Cartaginesi che tenevano Palermo sotto assedio. È femmina come Damarete di Agrigento, regina colta; Macalda di Scaletta grande scacchista; Costanza D’Altavilla e Costanza di Svevia, reggenti sagge al posto dei figli bambini; Cleopatra di Sicilia capace di vendicare la famiglia massacrando i suoi avversari e dandosi la morte pur di non cadere in mano ai nemici; o ancora come le eroine popolari Gammazita e Peppa ‘a cannunera. La Sicilia è femmina come Donna Franca Florio; come Nina Siciliana, la prima donna capace di poetare in volgare nel XIII secolo o come Mariannina Coffa che contro tutto e tutti dedicò la sua vita alla scrittura. Femmina come tutte le donne che imbracciarono le armi durante il Risorgimento e combatterono in prima persona. La Sicilia è femmina come la prima donna che ha divorziato in Italia, la baronessa catanese Maria Paternò; o come Maria Segreto di Ribera che nel 1916 incitò tutte le donne in fila per un pezzo di pane a sollevarsi contro la guerra e come tutte le siciliane che corsero ad occupare le terre nel dopoguerra. La Sicilia è femmina come le donne che nei primi di agosto del 1943 diedero vita alla Resistenza Italiana. La Sicilia è fimmina e fimminazza, come tutte le donne siciliane che hanno lottato e lottano contro la mafia e le ingiustizie sociali alzando la testa e la voce: Franca Viola, Francesca Serio, Felicia Impastato, Saveria Antiochia, Michela Buscemi, Piera Lo Verso, Rita Atria, Giovanna Giaconia, Rita Borsellino, Sonja Alfano, Maria Falcone… ed è di eroine, donne, “Fimmine e Fimminazze” che Oggi Vi Vogghiu Cuntari.

musica-alice-ferlito-nicoletta-fiorino-linosart-2015-ph-marco-de-iasi-1

Un progetto teatrale e culturale che ruota attorno alla tradizione musicale siciliana e alla valorizzazione dell’aspetto femminile di questa terra, ideato e portato in scena da Alice Ferlito, Nicoletta Fiorina e Giampaolo Terranova.

a Cognita Design production
Torna in alto