23 gennaio 1932. Esce il primo numero de “La Settimana Enigmistica”

 L’attrice e ballerina messicana Lupe Vélez fu la prima immagine del primo numero: era il 23 Gennaio 1932. Nasceva la Settimana Enigmistica.
Costava 50 centesimi di Lire. 
…81 anni e non si sentono!

La settimana enigmistica”, consolidato settimanale enigmistico italiano, accompagna da numerose generazioni i momenti di relax. Vede la sua nascita grazie a Giorgio Sisini, nobile di origine sarda, Conte di Sant’Andrea, il quale si innamora di una ragazza austriaca e la sposa a Milano; dopodichè decide di portare anche in Italia quei quesiti enigmistici arrivati dall’America che a Vienna riscuotevano già molto successo.

Sisini crea enigmi per la rivista fino a poco tempo prima della sua morte, avvenuta il 21 giugno 1972. Da quel momento, Raoul de Giusti assume la direzione del settimanale. In seguito a lui, la assume Francesco Baggi Sisini. Piero Bartezzaghi e Giancarlo Brighenti sono due dei più famosi enigmisti che hanno contribuito alla creazione dei giochi.

L’esordio della rivista nelle edicole avviene il 23 gennaio 1932 al prezzo di 50 centesimi di lire. Disegnata in copertina l’immagine dell’attrice e ballerina messicana Lupe Vélez, ottenuta dalla disposizione delle caselle nere del cruciverba. 16 pagine di parole crociate, rebus, enigmi, passatempi, varietà ed umorismo.

Da quell’anno la rivista esce periodicamente e regolarmente. In ritardo solamente il numero 694 del 14 luglio 1945, la cui uscita è posticipata di due mesi e mezzo a causa della guerra, ritardo menzionato dalla dicitura: «Gli storici avvenimenti delle ultime settimane hanno impedito di pubblicare questo numero con la consueta regolarità».

Alleata di momenti di svago, contiene molti giochi e rubriche, in alcuni dei quali, gioia per gli appassionati enigmisti, serve anche molta concentrazione. Le soluzioni, come da consuetudine, sono inserite nella rivista della settimana successiva. In copertina troviamo sempre uno schema di parole crociate con la foto di un personaggio famoso, del cinema, dello sport, della musica, dello spettacolo, con la particolarità che nei numeri pari della rivista il personaggio è di sesso maschile, in quelli dispari è di sesso femminile. Altra differenza è la dicitura in copertina: “La rivista che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione!” compare nei numeri pari, mentre “La rivista di enigmistica prima per fondazione e per diffusione” in quelli dispari.

Oltre alle tradizionali Parole crociate, che possono essere normali, crittografate, facilitate o a schema libero, la rivista offre giochi come Il bersaglio, anche illustrati, basati sulla ricerca di particolari mancanti o differenti, come Che cosa manca? o Aguzzate la vista. Non mancano giochi logici e matematici, come Calcolo enigmatico e presenti inoltre problemi di Scacchi, Dama e Bridge. E’ arricchita di notizie insolite da tutto il mondo per stuzzicare la curiosità dei lettori, come Forse non tutti sanno che…, Strano, ma vero!, Spigolature, Leggendo qua e là…
Per gli appassionati di gialli troviamo L’enigma poliziesco. Molteplici i quiz di cultura generale come Vero o falso?, L’Edípeo enciclopedico, Forse che sì, forse che no. Immancabile La pagina della Sfinge, la Vetrina di rebus, Che cosa apparirà?, nel quale dopo aver annerito gli spazi segnati con il puntino apparirà un’immagine, e La pista cifrata, nel quale unire i puntini numerati. (fonte Gloria Scotti – Biografieonline.it)

‘Le Malefatte del Sig.G.Dubolt’ altra rubrica storica, carina e di curiosità ‘a buon fine’ (il bene trionfa sui furbi) ripresa da GLOBUS Magazine (n.d.r.)

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