Presentazione del volume Sicilia in Piazza di Armando Rotoletti

Martedì 21 agosto 2018, alle ore 18.30, presso il Chiostro di San Pietro, Piazza Armerina. Insieme all’autore, Ettore Messina, Salvatore Lo Re e Angela Marina L’episcopo

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Armando Rotoletti, affermato fotografo di reportage e ritrattista, ha realizzato un volume, raro nel suo genere per progettualità e coerenza, dedicato alle sue piazze siciliane.

Nato e cresciuto a Messina  ─ ma poi trasferitosi prima a Londra e poi a Milano per poter dar corpo al suo desiderio di lavorare in fotografia ai livelli più alti ─ ha sempre subìto sin da bambino sia il fascino del continente, di cui poteva osservare il lembo calabrese che sfiora la Sicilia, sia quello del paesaggio urbano siciliano, con le sue città e paesi in cui la piazza, nella migliore tradizione italiana, svolgeva e in parte ancora svolge il ruolo di centro di aggregazione sociale oltre che di centralità urbanistica.

Con infinita dedizione e pazienza Rotoletti è riuscito a convincere le autorità amministrative dei paesi e delle città che ha fotografato a liberare le piazze ─ almeno per il tempo necessario alle riprese ─ da autoveicoli e attrezzature di ristorazione che ne sconvolgono la fisionomia. Scrive al proposito l’autore:  «La scelta delle piazze ritratte in questo libro parte dal nomadismo piuttosto casuale a cui mi sono abbandonato nel corso dei miei viaggi siciliani, e da criteri che non considerano solo il punto di vista storico e architettonico, ma anche l’impatto ambientale e l’influenza che quelle piazze hanno esercitato sulla mia coscienza e sul mio gusto personale. […] Ecco: le mie piazze sono vuote, e aspettano le persone. […] In fondo, tutte queste piazze contengono il mio sguardo di bambino: invitano a fantasticare, sgomentano, ammaliano, annichiliscono, sorprendono. E sognano, anelando a un incontro.»

Il volume presenta 82 fotografie in cui queste piazze siciliane sono riprese evidenziandone diversi aspetti: dallo splendore architettonico di quelle più caratterizzate artisticamente al fascino di altre meno imponenti sotto questo aspetto ma altrettanto significative per la storia sociale di un popolo.

Scrive nel suo testo presente in volume lo storico dell’arte Salvatore Settis: «In Sicilia […] la piazza è scenografia che non risponde a nessun copione, se non a quello della vita pulsante di quella città. […] La piazza è in Sicilia (anzi in Italia) la creazione più originale di un’idea di città che ne fa non solo la tana o il nido, ma il tempio degli umani, il teatro della vita politica e sociale. […] Perciò l’impresa siciliana di Rotoletti ha qualcosa di eroico (per le difficoltà certo incontrate di fotografare le piazze senza i mille ammennicoli che le invadono), ma soprattutto è innervata di bellezza e di speranza.»

a Cognita Design production
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