Finale Coppa Italia Serie A2: la Meta cade contro il Maritime

Non basta un pregevole avvio di partita. La Maritime si porta a casa la Coppa Italia. Per la Meta la voglia adesso di serie A1. Carmelo Musumeci eletto miglior giocatore della Coppa Italia.

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Ambiente caldo il Palajonio, stracolmo in ogni ordine di posto e ospite indesiderato la Meta Bricocity di coach Samperi. Bolgia in casa Maritime per cercare di confermare il favore del pronostico per gli uomini di Miki i “galacticos” che hanno prima ucciso il campionato e adesso vogliono chiudere il capitolo Coppa in loro favore. La guasta feste Meta li, zitta zitta, sorniona ma tremendamente attenta e rabbiosa ogni discesa a rete. I primi tre minuti è una gara come tutti desideravano, intensa e senza sosta con ritmi frenetici ma con occasioni per la Meta che addensavano incubi nei tifosi del Palajonio. La prima ripartenza dopo appena trenta secondi di Carmelo Musumeci è subito da cardiopalma con Dalcin scartato e pallone salvato sulla linea. Un minuto più tardi ancora Musumeci ma stavolta le mani di Dalcin a dire di no.

La Maritime capiva poco, la Meta attaccava e pressava senza sosta: Musumeci diventava il pericolo numero uno ma Dalcin sul suo palo chiudeva. Prima del break al quarto dei padroni di casa con Tornatore attento su Ruiz e fortunato sulla traiettoria insidiosa di Spampinato. Nel momento migliore dei puntesi ecco arrivare però il colpo di Crema, a metà primo tempo, che rubava palla e dal limite sorprendeva il portiere della Meta per il vantaggio improvviso del Maritime. Dopo due minuti di attesa e senza sussulti Ruiz in verticale tagliava la difesa della Meta e sfiorava il raddoppio. Stesso discorso per Amoedo che metteva i brividi a Dalcin con una girata al volo che lambiva l’incrocio. A sei dalla fine arrivava il raddoppio di Zanchetta su un’ottima intuizione di Mancuso con Tornatore battuto. Ancora sfortuna nella risposta della Meta, perché girava tutto alla Martime, nel colpo di Amoedo per Dalcin che eludeva l’intervento del numero uno avversario, ma sulla linea il pallone sporco veniva allontanato da Ruiz. A due dal termine, anche la decisione dubbia regalava rimessa laterale alla Maritime che sfruttava alla perfezione con Mancuso per il tris megarese.

Nella ripresa ritmi sicuramente più blandi, ma con una Meta che ci provava due volte nei primi quattro minuti: prima Musumeci e Sanchez esaltava Dal Cin sul secondo palo. Amoedo girava al volo ma il petto in uscita del numero uno megarese era il muro perfetto. Crema dall’altro lato invece sfiorava il palo di Tornatore in mischia, stesso discorso per Amoedo ancora tappato dall’uscita del brasiliano. Gara aperta con la Meta che non indietreggiava mai, nonostante i tre gol di scarto, rischiando anche il contropiedecon Lemine fermato dalla manona in uscita di Tornatore. Minuti di gestione Maritime e piccoli scampoli ma senza pericoli della Meta. Minuti importanti che scorrevano allontanando il sogno dei puntesi e avvicinandolo verso Augusta. A cinque dal termine i giochi chiusi da Lemine con la Meta impegnata nel cambio in porta per sfruttare l’uomo in più. Mancuso con l’assenza del portiere castigava fin troppo la Meta per il 5-0 finale.

Porta a casa Coppa e double la Maritime, ma nel panorama del futsal italiano c’è una concreta isola felice chiamata Meta Bricocity che con progetti seri, bel gioco ed investimenti oculati e non pazzi ha toccato un altro grande assaggio di maturità con questa finale e con tanti occasioni sprecate soprattutto nei primi sette minuti di gara. Un altro grande tassello e realtà è il suo capitano Carmelo Musumeci premiato come miglior giocatore della Coppa Italia. Adesso i playoff con cura del particolare e voglia immutata di continuare a stupire provando a centrare una stuzzicante serie A1.

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