L’attesa è ormai giunta al termine da circa due giorni. La famosa saga di George Lucas ritorna nelle sale con il suo ottavo episodio
Torna al cinema, da meno di quarantotto ore, una delle saghe più discusse e più acclamate da tutta la critica mondiale, ovvero Star Wars. Giunta ormai al suo ottavo capitolo (intitolato “Gli Ultimi Jedi”) dopo l’uscita dello spin-off Rogue One: a Star Wars story della passata annata, rilasciato nelle sale proprio a dicembre del 2016.
Una storia che riprende esattamente da dove ci eravamo fermati, con la protagonista di questa nuova trilogia, Rey, la quale si ritrova, fin dall’inizio, a doversi confrontare con un ormai grande (e anche un po’ anziano) Luke Skywalker (celebre protagonista della trilogia composta dagli episodi IV, V e VI), il quale dovrà decidere se diventare o meno il maestro Jedi della giovane apprendista, alla ricerca di imparare l’antica arte dei “difensori di un tempo…ormai passato” e, di scoprire realmente le proprie origini della quale non conosce nulla essendo stata abbandonata dai propri genitori in età molto giovane.
Tutto questo è solo una piccola parte delle altre miriadi di vicissitudini che attendono gli altri protagonisti della saga, impegnati a combattere il nuovo nemico di turno che, dal settimo episodio, si rispecchia nel Primo Ordine, comandato da Snoke e, con Kylo Ren al suo fianco, il quale avrebbe sostituito nel ruolo di Jedi passato al “lato oscuro della forza” (sempre dalla precedente trilogia) Dart Fener.
Un film che si rispecchia nell’universo di Guerre Stellari del recente passato. Dalle avvincenti battaglie realizzate, ai continui ed inaspettati colpi di scena, i quali saranno molto apprezzati da molti amanti della serie di George Lucas e, che fanno nel migliore dei modi da cornice. Tra intrighi, missioni quasi impossibili e combattimenti mozzafiato, Star Wars torna al cinema con una nuova storia avvincente che sorprenderà e regalerà anche forti emozioni a chi conosce e ama quest’universo da tutta la vita, lasciando negli occhi degli spettatori…anche un po’ di commozione.
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